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Rolando Garibotti - (

 

 

2008 - 21/24 gennaio. Il grande sogno si è realizzato. L’italo-argentino Rolando Garibotti e l’americano Colin Haley hanno portato a compimento uno dei progetti più ambiti della storia dell'alpinismo mondiale.

Lo straordinario concatenamento dei picchi patagonici Cerro Standhardt, Punta Herron, Torre Egger e Cerro Torre: un’epica cavalcata di 2200 metri di dislivello lungo muri verticali di ghiaccio, neve, roccia, in soli quattro giorni e in puro stile alpino, dopo che lo stesso Rolando Garibotti aveva appena aperto una nuova via al Fitz Roy.

Dopo aver attaccato il Cerro Standhardt lungo la via Exocet, i due alpinisti sono discesi al Colle dei Sogni per proseguire lungo lo Spigolo dei Bimbi su Punta Herron. Ridiscesi al Col de Lux, hanno salito la Egger lungo la via Huber-Schnarf e, scesi al Colle della Conquista lungo la Sud della Torre Egger, hanno chiuso la grande traversata con il Cerro Torre lungo le vie El Arca de los Vientos e Ferrari. Un exploit alpinistico a dir poco strabiliante e che dalla fine degli anni Ottanta aveva rappresentato la sfida delle sfide tra i big del verticale, con l’italiano Ermanno Salvaterra in testa che due mesi fa era stato costretto a gettare la spugna al Colle della Conquista, dopo aver messo a segno due terzi dell’ambita traversata.