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F. W. Hill - (

 

 

1899 - 28 agosto. Il famoso rocciatore britannico Owen Glynne Jones, con F. W. Hill e le guide Elias Furrer, Clemens Zurbriggen e Jean Vuignier partirono intenzionati a scalare la cresta Ovest (cresta di Ferpècle) della Dent Blanche (4356 m.) ma percorsi due terzi della via, furono fermati da un gendarme con un camino rivestito di vetrato che Elias Furrer tentò di aggirare scalando un ripido risalto roccioso sulla sinistra. Questo risultò così difficile che Owen Glynne Jones e Clemens Zurbriggen (non assicurati) dovettero aiutare Furrer a salire sostenendolo da sotto. Al momento decisivo Furrer scivolò, buttò giù gli altri due e strappò Jean Vuignier dal suo punto di sosta, poco più indietro. La corda si ruppe e tutti e quattro precipitarono trovando la morte.

F. W. Hill rimase con nove metri di corda e il problema di riuscire a cavarsela: «In un primo momento restai attonito, stupito di essere ancora lì …l’unica via possibile era tentare di aggirare il gendarme sulla destra. Con grande difficoltà superai le rocce ricoperte di vetrato, gradinai il pendio di ghiaccio che conduceva alla cresta poi, in un’ora circa, raggiunsi la cima…». F. W. Hill iniziò la discesa, ma sul Gran Gendarme una tempesta di neve lo costrinse a bivaccare fino a mezzogiorno del giorno seguente. Finalmente riuscì a scendere e a portare la tragica notizia a Zermatt quarantotto ore dopo l’incidente.