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Giulio Martinelli – (

 

 

Pochi anni dopo la grandiosa impresa dei Rusconi altri scalatori si accorgono che il vero problema del Pilastro Est Nordest rimaneva ancora da risolvere. Probabilmente l’idea di questa linea fu di Tiziano Nardella, fortissimo artificialista, ma anche alpinista di notevole esperienza su tutti i terreni. Dopo alcuni tentativi invernali cui partecipò anche il valtellinese Carlo Pedroni, Tiziano Nardella portò il suo affondo decisivo fra il 9 e il 13 settembre del 1973. Assieme al milanese erano Elio Scarabelli, Daniele Chiappa e Giulio Martinelli: un team veramente inarrestabile. Al termine ne uscì una grandiosa scalata di altissima difficoltà dove, per la prima volta nella storia del Badile, furono impiegati i chiodi a pressione. (Via Nardella).