torna al menù

Albino Michielli – “Strobel” – (

 

 

Componente del gruppo Gli Scoiattoli di Cortina.

 

1956 – Gli “Scoiattoli” Claudio Zardini, Claudio Bellodis, Beniamino Franceschi e Albino Michieli ripetono la via Comici alla parete Nord della Grande di Lavaredo e la “ripuliscono”, togliendo in tutto ben 110 chiodi (Comici ne aveva usati 90 in apertura!). Tuttavia, già un anno dopo, la via è nuovamente “superchiodata”.

 

1959 – Gli Scoiattoli di Cortina; Lorenzo Lorenzi, Albino Michielli “Strobel”, Gualtiero Ghedina e Lino Lacedelli superano lo Spigolo Nord-ovest della Cima Ovest di Lavaredo, divenuto famoso come Spigolo degli Scoiattoli.

 

1959 – E’ l’anno della corsa alla direttissima sugli strapiombi della Parete Nord della Cima Ovest di Lavaredo.

Mentre gli svizzeri Albin Schelbert e Hugo Weber, in rocambolesca gara con gli Scoiattoli di Cortina, superano gli strapiombi centrali lungo un itinerario comune solo nella prima metà, i francesi René Desmaison e Pierre Mazeaud (seguiti da Pierre Kohlmann e Bernard Lagesse) tracciano la loro direttissima, dedicata a Jean Couzy.

Su entrambi gli itinerari il ricorso all’arrampicata artificiale è massiccio, anche se i chiodi a espansione sono usati in misura limitatissima (5 sulla via degli Scoiattoli, 30 su quella dei Francesi).

Dal punto di vista tecnico le vie

Segnano un balzo in avanti nella scala dell’arrampicata artificiale: si parla ormai di A3 e, per la via Jean Couzy, secondo alcuni, anche di A4.

 

1959 – Poche settimane dopo, gli Scoiattoli di Cortina; Lorenzo Lorenzi, Albino Michielli Strobel, Gualtiero Ghedina e Lino Lacedelli superano anche lo Spigolo Nord-ovest della Cima Ovest di Lavaredo, divenuto famoso come Spigolo degli Scoiattoli.

 

1960 – Gli Scoiattoli, Albino Michielli “Strobel”, Lino Lacedelli e Claudio Zardini, con 385 chiodi infissi in 350 metri di parete, realizzano un itinerario sulla Punta Giovannina (Tofane). Il numero dei chiodi e cunei impiegati per aprire una “prima” oramai supera abbondantemente il numero di metri della parete.

 

1963 – Viene aperta la via Paolo VI al Pilastro di Rozes da parte degli Scoiattoli, Albino Michielli “Strobel”, Lorenzo Lorenzi, Bruno Menardi, Carlo Gandini e Claudio Zardini.