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Peter Siegert o Pit(

 

 

1961 – Dal 13 al 17 febbraio, i sassoni Peter Siegert, Rolf Jager, Werner Bittner e Reiner Kauschke compiono la prima invernale della via Hasse-Brandler alla Cima Grande di Lavaredo

 

1962 - Il 3 e 4 febbraio Peter Siegert compě un’ascensione sulla parete Nord del Cervino con Werner Bittner e Rainer Kauschke. Gli svizzeri Paul Etter con Hilti von Allmen compirono la prima ascensione completa invernale della via Schmid sulla Nord del Cervino.

Con loro c’erano gli austriaci Erich Krempke e Leo Schlömmer, i tedeschi Werner Bittner, Rainer Kauschke e Peter Siegert. La notizia riempě le colonne dei giornali. A Werner Bittner furono amputate le dita dei piedi in seguito a congelamento.

 

1963 – In gennaio, con ben diciassette giorni di permanenza in parete, Peter Siegert, Reiner Kauschhke e Gert Uhner (componenti di un gruppo autodenominatosi Kolibris) tracciano sulla Nord della Cima Grande di Lavaredo una via “a goccia cadente”, piů diretta della Hasse-Brandler.

Usano numerosissimi chiodi, sia normali sia ad espansione, salendo quasi costantemente in artificiale. Le polemiche non si fanno attendere. La via dei Kolibris segna l’apice del periodo delle direttissime in artificiale.