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Furchetta - (3025 m.) (Odle)

 

 

E’ la più alta cima delle Odle che domina i verdissimi pascoli e le cupe foreste della silenziosa e pittoresca Val di Funès.

 

Sulla parete Nord della Furchetta, Hans Dulfer aveva tentato invano:Giunto ad un terrazzino (il “pulpito” Dülfer) sotto la parete terminale, forse aveva trovato il suo limite – difatti solo il grande Gian Battista Vinatzer riuscirà a salire direttamente, con difficoltà assolutamente estreme, molti anni dopo – di fronte alla gialla e friabile parete terminale o forse non intuì la traversata che permise a Emil Solleder di proseguire fino in vetta

 

1925 - Il 1 agosto Emil Solleder con Fritz Wiessner supera la magnifica parete Nord della Furchetta, la più alta cima delle Odle che domina i verdissimi pascoli e le cupe foreste della silenziosa e pittoresca Val di Funès.

Su questa parete già Hans Dulfer aveva tentato invano: giunto ad un terrazzino (il “pulpito” Dulfer) sotto la parete terminale, forse aveva trovato il suo limite – difatti solo il grande Vinatzer riuscirà a salire direttamente, con difficoltà assolutamente estreme, molti anni dopo – di fronte alla gialla e friabile parete terminale o forse non intuì la traversata che permise a Solleder di proseguire fino in vetta.

 

1932 - All’età di 20 anni Gian Battista Vinatzer con Vincenzo Peristi riprende la Via Solleder sulla parete Nord della Furchetta e sale fino al Pulpito Dulfer. Invece di attraversare per evitare la giallastra e friabile muraglia sommitale, egli prosegue direttamente per 200 metri fino alla vetta, superando difficoltà veramente allucinanti, definite dai pochissimi ripetitori di questa variante come l’opera di un pazzo o di un irresponsabile.

 

1964 - Heini Holzer, realizza la prima solitaria della via Solleder alla parete Nord della Fuchetta.