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Valsugana – (

 

 

1981 – Nella zona della Valsugana compresa fra Cismon e Primolano, ad Umberto Marampon va il merito di aver valorizzato quella che impropriamente viene definita una palestra di roccia. Ora ci sono quasi una cinquantina di vie, alcune delle quali superano i trecentocinquanta metri. (…) Fra queste non poteva mancare, proprio sopra l’abitato di Primolano, una via Dei Tetti aperta da Umberto Marampon con Gianmarco Rizzon, sovente ripetuta, anche se strapiomba per quasi venti metri. Molti free climbers vi si sono cimentati, magari quando pioveva, per non perdere la giornata e hanno scoperto di divertirsi, nonostante la presenza di qualche chiodo a pressione. Dopo tutto un “tetto” di venti metri è pur sempre un “tetto” di venti metri. Provare per credere.

 

1985Claudio Carpella, Ermes Bergamaschi e compagni inventano la moda di salire vie in falesia, con difficoltà sostenute, in notturna. Nella falesia del Covolo di Butistone a Cismon del Grappa (Valsugana) salgono la via Diedro Dei Garofani (6a/A1), la via Ritorno Dall’Oltre Tomba (6a+) e Kojaanisqatsi (6a+).