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Valentino Giacomuzzi – (

 

 

1955 - 17 agosto. Settimo Bonvecchio e Valentino Giacomuzzi, sono i primi salitori della torre centrale di quelle tre torri o denti di Pratofiorito, situati sulla cresta fra la Cima SUSAT e la Cima di Pratofiorito, che chiamarono Torre Lenzi, dedicata alla memoria di Ruggero (Roger) Lenzi, istruttore della scuola « Giorgio Graffer», caduto dalla Torre Winkler nel Catinaccio. Roccia in parte friabile. Altezza circa 200 m; chiodi usati 6. levati. Difficoltà: IV° con passo V°+. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1962 - 18 agosto. Valentino Giacomuzzi, Massimo Sperotti e Alba Zamboni tracciano sullo Spallone Nord-Ovest della Cima Molveno la via Giacomuzzi su roccia ottima. Difficoltà: III° con passo di IV°. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1965 - 25 luglio. Silvano Huber e Gianfranco Rizzi salgono per la Cresta Nord del Campanile Alto con un’arrampicata che sale a destra della via Normale e supera la cresta soprastante un grande tetto caratteristico, ben visibile già da Molveno o da Campiglio. La via è stata dedicata alla memoria di Rosario Cacciari e Valentino Giacomuzzi. (via Cacciari-Giacomuzzi). Usati 8 chiodi e l cuneo; lasciati 5 chiodi e l cuneo. Altezza: 140 m. Difficoltà: III°, con attacco di V° grado. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.