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Carlo Ferrari

 

 

1996 – 29 luglio. La spedizione italiana guidata da Agostino Da Polenza denominata “K2 Geoexpedition 96” composta da sette Ragni di Lecco: Carlo Besana, Giuseppe Lafranconi, Lorenzo Mazzoleni, Marco Negri, Mario Panzeri, Salvatore Panzeri, Antonio Taglialegne e quattro alpinisti esterni: Agostino Da Polenza, Carlo Ferrari, Giulio Maggioni, Gianpietro Verza e la Guida Ticinese Aldo Verzaroli che si occuperà anche delle riprese cinematografiche.

Ma raggiungeranno la vetta del K2 salendo per lo Sperone Abruzzi, la seconda vetta più alta della terra solo Mario Panzeri, suo fratello Salvatore Panzeri, Giulio Maggioni e Lorenzo Mazzoleni e con loro anche il giapponese Masafuni Tadaka reduce da un tentativo solitario alla vetta che incoraggiato dalla loro presenza ritenta nuovamente la cima.

I 5 alpinisti che insieme avevano raggiunto la cima si erano sgranati nel ritorno: il primo a rientrare era stato Giulio Maggioni, 33 anni, dopo di lui i fratelli Salvatore Panzeri e Mario Panzeri, 33 e 32 anni, e il giapponese Masafuni Tadaka. Lorenzo Mazzoleni, invece, era rimasto indietro. I suoi compagni di cordata l'hanno visto per l'ultima volta mentre si preparava ad affrontare uno dei passaggi più difficili del tracciato, probabilmente è caduto nella zona del «Collo di Bottiglia». E’ stato ritrovato morto il giorno successivo da Gianpiero Verza compagno di spedizione che aveva deciso di salire da solo in piena notte a cercare l’amico. Solo il giorno successivo, dopo ore di disperate ricerche, con Aldo Verzaroli individuò il suo corpo privo di vita sotto una zona di seracchi, nei pressi della Via Cesen, a 8.000 metri di quota su un nevaio lontano dalla pista seguita per la discesa. - Karakorum - Himalaya.