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Pilastro Boccalatte

(Gruppo Mont Blanc du Tacul)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

1972 - 17/19 marzo. Pierre Béghin e Roger Raymond, effettuano la 1° invernale per lo Sperone Centrale Est-Nordest del versante orientale del Mont Blanc du Tacul, (Pilastro Boccalatte). Lo sperone centrale scende dalla cima più in basso degli altri sul ghiacciaio, con la base a 3300 m. Non ha una linea definita e regolare essendo costituito da più speroni e risalti, tuttavia separa nettamente il versante Nord-Est dal versante Est del Mont Blanc du Tacul. Sopra il massiccio zoccolo di base, dopo un intaglio, sale la parte centrale vera e propria dello sperone. Sul versante meridionale si aggira facilmente la Torre Rossa, costeggiando un canale e seguendo una costola a sinistra e salendo per un canalino all'intaglio a monte, di nuovo sul filo dello spigolo. Qui inizia il Pilastro Terminale. Si raggiunge un suo primo risalto e si continua per la cresta aggirando a destra i suoi numerosi piccoli gendarmi. L'ultimo gendarme alto 30 m. si supera sul filo con bella arrampicata (III° , IV°, con 1 passo di IV°+ ) e un breve pendio nevoso porta in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1972 - 18/20 marzo. Andrzej Mroz, Eric Vola, Ben Read, effettuano la 2° invernale per lo Sperone Centrale Est-Nordest del versante orientale del Mont Blanc du Tacul, (Pilastro Boccalatte). - Sopra la crepaccia si attacca il lato Sud dello zoccolo dello sperone, un po' a destra della verticale dall'intaglio alla sua sommità. Si supera una placca, si traversa e si sale a sinistra su rocce rotte e si rimonta il canalino che porta all'intaglio. Si obliqua a destra su rocce innevate fin sotto lo spigolo del Pilastro Boccalatte. Lo si sale sempre sul filo per circa 250 m. con arrampicata molto bella, aerea, su roccia rossa eccellente (IV°, passaggi di V° e V°+). Al suo termine si alza un grande monolito, che si aggira a sinistra. Dopo una cresta facile si supera un tratto con scanalature verticali (delicato) che porta a una spalla con neve, dove il crestone fin qui salito si perde: luogo molto severo. Da questo punto (dove inizia la variante sulla Torre Rossa) bisogna raggiungere in alto a sinistra la base dello spigolo del pilastro principale, la Torre Rossa. Si supera una parete ripida esposta a Nord e alta 60 m. (rocce con vetrato, delicato: può essere il tratto più difficile della salita) per affacciarsi all'intaglio sotto lo Spigolo Est della Torre Rossa. Sul versante meridionale si aggira facilmente la Torre Rossa, costeggiando un canale e seguendo una costola a sinistra e salendo per un canalino all'intaglio a monte, di nuovo sul filo dello spigolo. Qui inizia il Pilastro Terminale. Si raggiunge un suo primo risalto e si continua per la cresta aggirando a destra i suoi numerosi piccoli gendarmi. L'ultimo gendarme alto 30 m. si supera sul filo con bella arrampicata (III° , IV°, con 1 passo di IV°+ ) e un breve pendio nevoso porta in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1986 - 9 gennaio. Désiré Bamoko e Joseph Tamoulé, salirono per il versante orientale del Mont Blanc du Tacul per il canale tra il Pilastro Boccalatte e il Pilastro Gervasutti elevandosi per tutto lo stretto canale, passando alla destra della Tour Carrée e della Torre Rossa fino ad uscire in cima. TD-. Mancano particolari. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.