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Hermann Bratschko - (

 

 

1932 - luglio. Hermann Bratschko, Emil Rupilius, Karl Rupilius e Karl Schreiner, partiti dai Bivacchi. della Fourche si raggiunge il Col Moore 3525 m. Dopo un primo pendio si attraversano a sinistra in lieve salita due canali, pendii di neve al margine inferiore delle rocce e un altro profondo canale, quindi si sale diritto su blocchi affioranti fino a un torrione monolitico di roccia rossastra: la Sentinella Rossa della Brenva, circa 3800 m. (ore 1.15 dal colle; alla sua base, sotto un lastrone, posto da bivacco al sicuro dalle scariche).

Salire a sinistra, scavalcando su terreno misto la parte inferiore della Costola Mummery e portandosi sul pendio nevoso del largo canale che in seguito si dovrà attraversare (molto esposto alla caduta di ghiaccio). Salirlo presso la costola, un po' al riparo, fino a un ripido salto roccioso. Da qui attraversarlo verso sinistra per raggiungere a 4073 m. la crestina sotto uno sperone di rocce rossastre detta Costola sinuosa. Scalare questa costola prima sulla destra, poi presso la sua cresta; evitare a destra un risalto di 40 m. e riprendere la cresta ghiacciata soprastante. Più a destra si supera un tratto roccioso dirupato, l'escalier, e si raggiungono i pendii superiori di neve con affioramenti rocciosi. Superarli, uscendo su un dosso nevoso a sinistra della barriera di seracchi, circa 4570 m. Per i facili pendii terminali si sale alla cima del Monte Bianco (ore 6; ore 8.30 dai bivacchi). - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - 25 luglio. Hermann Bratschko, Emil Rupilius, Karl Rupilius e Karl Schreiner, salirono dal Glacier des Périades per la parete Nord-ovest dell’Aiguille de Rochefort. Itinerario su terreno misto particolarmente complesso e pericoloso, con forti difficoltà glaciali. Usati 25 chiodi, quasi tutti da ghiaccio. Tecnicamente di livello superiore. Si svolge dapprima sul ripido sdrucciolo iniziale di neve con rocce affioranti, poi risale il ghiacciaio pensile inferiore e si sposta a sinistra del ghiacciaio pensile superiore, sulle rocce mobili e ghiacciate sotto la verticale della vetta. È l'unica via di salita su questo grandioso versante, alto circa 800 m. Non si ha notizia di ripetizioni. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.