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Costola Mummery

(Monte Bianco - Versante della Brenva)

(Gruppo del Monte Bianco)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

La Costola Mummery è quel rilievo roccioso irregolare che fa da bordo sinistro. (idrografico.) al tratto più largo del Gran canale centrale della Brenva. Le sue rocce superiori furono toccate la prima volta da G. Hastings, Albert Frederick Mummery e John Norman Collie, il 4 agosto 1894, in un vano tentativo di uscita verso sinistra dallo Sperone della Brenva; il nome venne dato da Graham Brown. Itinerario su terreno misto raramente ripetuto, meno elegante della via della Sentinella Rossa. Cadute di ghiaccio. Dislivello 1300 m. Difficoltà D+ .

 

 

 


1894 - 4/5 agosto. G. Hastings, Albert Frederick Mummery e John Norman Collie, realizzano la 5ª ascensione salendo per la Costola Mummery dello Sperone della Brenva e la 27ª ripetizione alla vetta del Monte Bianco. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - luglio. Hermann Bratschko, Emil Rupilius, Karl Rupilius e Karl Schreiner, partiti dai Bivacchi. della Fourche si raggiunge il Col Moore 3525 m. Dopo un primo pendio si attraversano a sinistra in lieve salita due canali, pendii di neve al margine inferiore delle rocce e un altro profondo canale, quindi si sale diritto su blocchi affioranti fino a un torrione monolitico di roccia rossastra: la Sentinella Rossa della Brenva, circa 3800 m. (ore 1.15 dal colle; alla sua base, sotto un lastrone, posto da bivacco al sicuro dalle scariche).

Salire a sinistra, scavalcando su terreno misto la parte inferiore della Costola Mummery e portandosi sul pendio nevoso del largo canale che in seguito si dovrà attraversare (molto esposto alla caduta di ghiaccio). Salirlo presso la costola, un po' al riparo, fino a un ripido salto roccioso. Da qui attraversarlo verso sinistra per raggiungere a 4073 m. la crestina sotto uno sperone di rocce rossastre detta Costola sinuosa. Scalare questa costola prima sulla destra, poi presso la sua cresta; evitare a destra un risalto di 40 m. e riprendere la cresta ghiacciata soprastante. Più a destra si supera un tratto roccioso dirupato, l'escalier, e si raggiungono i pendii superiori di neve con affioramenti rocciosi. Superarli, uscendo su un dosso nevoso a sinistra della barriera di seracchi, circa 4570 m. Per i facili pendii terminali si sale alla cima del Monte Bianco (ore 6; ore 8.30 dai bivacchi). - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 8 agosto. Robert Gréloz e André Roch, partiti per ripetere la via della Sentinella Rossa, a causa del pericolo di valanghe salirono invece per la Costola Mummery che è uno sperone più sicuro della Brenva , uscendo in linea diretta dai seracchi sommitali. Sopra, sempre diritto si arriva in cima al Monte Bianco (ore 8-10 dal Ghiacciaio della Brenva). - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1938 - 28 luglio. M. Burghartwieser, H. Lobenhoffer, F. Punz e V. Surrer, realizzarono la 2ª ascensione salendo da quel rilievo roccioso irregolare che fa da bordo sinistro (idrografico) al tratto più largo del Gran canale centrale della Brenva che fu chiamato la Costola Mummery uscendo a sinistra della vetta del Monte Bianco. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 27/29 dicembre. Bertrand Dubois, Michel Flouret e Victor Laut e un compagno, salgono per il canalone a destra (Nord) della Costola Mummery. Canalone poco marcato che si trova fra il gran pendio a Sud dello Sperone della Brenva e la rocciosa Costola Mummery. Via di scarso interesse, pericolosa per valanghe. D. La via sale nel canale proprio soprastante il torrione della Sentinella Rossa. In alto, sotto la barriera di seracchi, piega a sinistra ed esce come la via della Sentinella Rossa. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.