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Georges Charlet – (1901-1979) - (Guida)

 

 

Georges Charlet fratello più giovane di Armand Charlet pure lui Guida Alpina.

Al suo attivo 80 prime salite sul Monte Bianco, nel Vallese e nell’Oberland Bernese oltre ad interessanti traversate sciistiche. Come Armand Charlet si affeziona all’Aiguille Verte, salita una trentina di volte, lungo vie diverse. Con un cliente, William Charmichael si dedica poi alla scalata di tutta una serie di pinnacoli, guglie e gendarmi del Monte Bianco.

 

 

1926 - 8 settembre. Eveline Carmichael scalò con le sue guide, Georges Charlet e Anatole Bozon l’Aiguille du Jardin nel gruppo del Monte Bianco.

Al di sopra del Col Armand Charlet la Pointe Eveline (così chiamata in suo onore) viene aggirata a sinistra sul lato dell’Argentière (scalata della Pointe Eveline: IV grado, tre quarti d’ora), lungo una stretta cresta nevosa. Ad Est dell’Eveline si procede su un’ulteriore cresta nevosa e su roccia fino alla vetta.

 

1926 - Il pilastro Sud della Grande Rocheuse nel gruppo del Monte Bianco venne scalato interamente l’8 settembre da Georges Charlet e Anatole Bozon che guidavano la signora Charmichael e sua figlia Eveline.

L’odierna via normale è una combinazione dei due percorsi, ma in condizioni favorevoli si può anche seguire il Couloir Whymper fino alla fine e scalare la montagna per la cresta Ovest.

 

1927 - 21 settembre. William Charmichael con Georges Charlet, salirono l’acuto gendarme Clocher du Tacul con una breve ma bella arrampicata, molto difficile con passaggi di 5°grado. La discesa si effettua con quattro calate a corda doppia. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1928 - 2 settembre. William Charmichael con Georges Charlet, salirono l’ardito gendarme Chandelle du Tacul con una breve ma molto bella arrampicata, su roccia magnifica. Passaggi di 5°grado. La discesa si effettua con due corde doppie da 18 metri. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1929 - 12 settembre. Il versante Nord dell’Aiguille Verte si suddivide nella parete Nord vera e propria e nella parete Nordest, su cui appare evidente il Couloir Couturier, scalato per la prima volta dal geografo americano H. Bradford Washburn con Georges Charlet, Alfred Couttet e André Devouassoux.

 

1937 - 19 agosto. M. Goldstein con Georges Charlet, salirono per il versante Ovest della Pointe François Simond fino alla base Sud della punta. - Itinerario difficile di circa 450 metri su rocce in gran parte sgretolate. Nella parte inferiore c'è la possibilità di caduta di sassi. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1943 - 8 agosto. Georges Charlet (guida) con A. de Chatellus, compiono la 2° ascensione del Clocher 3853 m, salendo da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes (canale rivolto a Est il cui sbocco è situato tra il Grand Capucin e il Trident; questo sbocco si evita perché pericoloso e a volta difficile a causa della crepaccia) e quindi le rocce a Nord della cima. Ascensione varia, su neve-ghiaccio e roccia, esposta nel canale alla caduta di sassi. Dislivello dal ghiacciaio 400 m. Difficoltà D-. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.