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Bruno Dallagiacoma – (

 

 

1935 - 6 settembre. Bruno Dallagiacoma. Guglielmo Ferrari Spalla e Giangi Murari Bra salirono per la parete Sud del Castelletto di Mezzo con una breve ed elegante arrampicata e tracciarono la via Sybilla. Via classica e frequentata ancora oggi. Si svolge in un evidente diedro che in alto si approfondisce a camino e che alla base è interrotto da strapiombi. Posti di fermata buoni. Altezza 200 m; difficoltà: III°+. con attacco di IV°. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1937 - 12 luglio. Bruno Dallagiacoma ed E. Leale salirono la parete Ovest del Figlio del Castelletto seguendo il sentiero che conduce al Rifugio Graffer, si risale il ghiaione che porta alla base della parete, limitata da due grandi camini. Si trascura quello di destra., percorso da un rivolo d'acqua e quello di sinistra perché esposto al pericolo di sassi e si procede in parete, utilizzando qualche caminetto, fino a raggiungere un grande cengione. Di qui si prosegue direttamente verso la parete del Figlio del Castelletto e la si rimonta, superando nella parte mediana un tratto assai esposto fino in vetta. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 10 agosto. Bruno Dallagiacoma, G. Frank, Oliviero Gasperi salirono per la parete Sud-sud-est ma questa parete non porta al Castelletto di Mezzo, ma a un gruppetto di minuscole guglie (q. 2693), sulla cresta che unisce il Castelletto al Castello di Vallesinella. Via di scarso interesse con difficoltà: III°. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1941 - 13 luglio. Bruno Dallagiacoma, Bruno Detassis e Zisa De Grandi salirono per la prima volta un basso torrione (una specie di spallone sporgente), che forma con la parete stessa un diedro verticale, ben visibile dal Rifugio Tuckett nel Massiccio del Grostè e lo chiamarono Torre Zisa in onore della loro compagna Zisa De Grandi. Difficoltà di V° grado. – Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1941 - 14 luglio. Bruno Dallagiacoma, Bruno Detassis e Zisa De Grandi scalato per lo Spigolo Sud il Torrione Est, incontrando difficoltà di IV° grado. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1941 - 17 luglio. Bruno Dallagiacoma, Zisa De Grandi e Bruno Detassis come capocordata, salgono il Torrione di Vallesinella per parete Ovest e tracciano la via Detassis, (e. Schizzo sopra). La via si svolge lungo una evidente fessura nella metà di sinistra della parete e offre una arrampicata divertente, su ottima roccia; difficoltà: IV°. - Si sale sulla parete a sinistra della fessura, ricca di appigli, e dopo 30 m si entra nel solco e lo si risale fin dove si perde su rocce gradinate. Si prosegue quindi per la continuazione della fessura fino a una cengia, che si percorre verso destra per 6 m. Dopo un'altra lunghezza di corda, sempre nella fessura, si passa per una specie di finestra e ci si arrampica internamente, fino a uscire più in alto, donde, sempre per fessura, si continua in direzione della vetta. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 – 12 luglio. Bruno Dallagiacoma, Bruno Detassis, R. Ginoulhiac e V. Ginoulhiac salirono per i Camini Ovest del Castelletto Inferiore superando sulla parete a destra il primo masso incastrato, salendo poi fino a una piccola cengia, che riporta nel camino, superando altri massi incastrati e, sotto il grande tetto che sbarra completamente il camino, si esce di nuovo sulla parete di sinistra per superare l’ostacolo (difficile). Quindi, sempre per il camino, si riesce alla terrazza dove si incontra la via normale che conduce in vetta. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.