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Ugo Lorenzi – (

 

 

1969 - 25 giugno. Ugo Lorenzi e Cesare Maestri salirono per il Crestone Nord-ovest del Dosson di Fracingli attaccando il largo crestone alla base, alto e strapiombante, che forma un gran torrione; dopo un intaglio proseguirono sulla cresta, sempre meno ripida, fino a ridursi a lungo dosso detritico. Altezza circa 700 m, sviluppo ben maggiore. Difficoltà: III° e IV°. – Sottogruppo di FracingliGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 31 luglio. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi, Ugo Lorenzi e Giuseppe Villa, salirono per la parete Ovest della Cima Falkner. Questa via ha l'attacco in comune con la via Detassis e quasi anche il tratto fino alla seconda terrazza; poi si mantiene decisamente più a sinistra, incontrando nel raggiungimento della terza terrazza i passaggi più difficili. Chiodi usati 6, lasciato 1. Difficoltà: V°, passaggi di V°+, concentrate nella prima metà della via. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 18 agosto. Ugo Lorenzi e Cesare Maestri con una scalata quasi interamente artificiale (A2, Ae), su roccia buona, tracciano sulla parete Nord-ovest della Cima del Grostè la via Deserto dei Tartari. Altezza circa 180 m; chiodi usati 70, lasciati. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 10 settembre. Bruno Detassis, Catullo Detassis, Claudio Detassis e Ugo Lorenzi salgono per la parete Sud-ovest del Campanile dei Brentei dedicando la via alla memoria dell'alpinista accademico Mario Bisaccia. (via Mario Bisaccia). Bella arrampicata esposta, su roccia solida, specialmente nella parte superiore. Lunghezza circa 300 m; chiodi usati, comprese le soste: 12, lasciati 6. Difficoltà: IV° e V°. – Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.