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1975

 

 

1975Franco Gadotti sale in solitaria al Croz dell’Altissimo per la parete Sud-Sud-Ovest della Cima Nordovest. (via Detassis-Giordani). - Sottogruppo della Gaiarda e dell’AltissimoGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - Georges Bettembourg e Félix De Pablo, aprono una via tutta nuova sulla parete Sud del Clocher 3853 m, tutta in libera, con tre tetti e 2 passaggi di VII°. Mancano particolari. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 1 gennaio. Marc Batard, effettua la 1° solitaria invernale salendo per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – gennaio. Venne effettuata un’ascensione invernale in stile alpino della parete Nord delle Droites, nel gruppo del Monte Bianco,che richiese più di quattro giorni, e fu compiuta dalla coppia britannica James Bolton e Dave Robinson.

 

19754/6 gennaio. Aldo Anghileri, Gian Luigi Lanfranchi, Piero Maccarinelli, Amabile Valsecchi effettuano la 1° ascensione invernale della via Gervasutti-Boccalatte per il Pilastro Sud-Sudovest della Punta Gugliermina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 4/6 gennaio. Danilo Galante, Piero Pessa e Dante Vota, realizzano la 1° invernale del pilastro Ovest della Tour Ronde per la via Mollier-Payot. Salita classica, con arrampicata molto bella, sostenuta, con passaggi atletici e tecnici. In posto circa 20 chiodi. Dislivello 270 m; sono 13 lunghezze fino in vetta. Difficoltà TD, V° e V°+, sostenuto. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 7 gennaio. Y. Charlet e G. Parrau, salirono per la costola del Canalone Nord-Est del Mont Blanc du Tacul che seguirono interamente dal basso raggiungendo la vetta. - Sopra la crepaccia, a volte difficile, si segue tutta la costola (qualche passo di IV°) uscendo sulla Cresta Nord alla spalla 4130 m. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - febbraio. Mitsunori Shigi, realizza la 1ª solitaria invernale della Via Major al Monte Bianco salendo per la parete della Brenva. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - febbraio. René Ghilini e B. Pasche, realizzano la 1° invernale salendo la Goulotte Chèré del Mont Blanc du Tacul. (Triangle du Tacul). - Dal Col du Midi 3532 m. salirono sotto la parte destra (Ovest) della paretina Nord (all'attacco, caduta di ghiaccio). Superarono la crepaccia, si salendo tutta la goulotte con 5 lunghezze intere (45°, 50°, 60°-75°, 70°-85°,60°-80°; chiodi di sosta e intermedi sui due bordi, in roccia ottima) fin sopra il terzo risalto. Con altre 5 lunghezze prima su neve-ghiaccio, poi su misto si salirono lungo la cresta Nord-Ovest fino sul Triangle. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 17/19 febbraio. Jean-Louis George e Bernard Germain realizzano la 1° invernale della spalla Nordest del Mont Maudit. (Cresta Kuffner). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 21/22/23/24 febbraio. Gianni Rusconi, Antonio Rusconi, Giorgio Tessari, Gian Battista Crimella e Gian Battista Villa salgono per la parete Sudest (via invernale) del Grand Pilier d’Angle. Questa cordata intendeva ripetere la via Bonatti-Zappelli. Da poco sopra l’attacco, per errore, invece che a destra piegava verso sinistra. Continuando verso sinistra superava una prima placca di 40 metri (V+) e un'altra di 35 metri pure difficile e per brevi risalti e rocce rotte raggiungeva la cresta sopra il Col di Peutérey, proseguendo quindi verso la vetta del Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 22/28 febbraio. Ivan Ghirardini compie la Quarta ripetizione e la Prima solitaria con variante di entrata del “Linceul della Nord della Punta Walker alle Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 23 febbraio. P. Chappeland e P. Cural, realizzano la 1ª  invernale alle Dômes de Miage al Col des Domes da Nord-Ovest superando il lungo costone e piegando decisamente a sinistra portarsi su un ghiacciaio sospeso, sotto la parete del colle. La parete si supera obliquando a sinistra, fino ad uscire sulla cresta del colle. - Gruppo Miage - Massiccio del Monte Bianco.

 

197525/26 febbraio. Jean-Claude Droyer e J. F. Pommaret, realizzano la l° invernale del  Pilier de la Quille che è quel rilevante pilastro di roccia gialla alto circa 200 m. che sporge snello ed elegante nei 2/3 superiori dello Sperone Nord-Est del versante orientale del Mont Blanc du Tacul. (Quille = bottiglia a forma allungata, birillo). - Nella ripetizione invernale la prima metà del pilastro è stata superata in libera con difficoltà fino al 6b; dalla terrazza sullo spigolo la cordata di Droyer ha continuato a sinistra della via originale. Dislivello 800 m. Difficoltà ED-, concentrate sul pilastro e sostenute, V° e Al, con l passo di A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - marzo. P. Gleize e P. Keller, compirono la 1° salita invernale della (via Rébuffat) sulla parete Est dell’Aiguille de la Brenva, con il tratto iniziale poco piacevole che tocca uno sperone al centro della parete; nella parte superiore sale su lame e pilastrini, dove la via non è facilmente individuabile e dove perciò sono possibili alcune varianti. In posto 10 chiodi. Dislivello 430 m. Difficoltà TD, V° e 2 passaggi diV°+. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 7 marzo. Stéphan Schaffter e Yvette Vaucher, arrampicano per lo sperone Sud della Pointe Lachenal con una scalata sicura su roccia e misto, con qualche passo atletico. Via paragonabile alla cresta des Cosmiques all'Aiguille du Midi. Dislivello 270 m, con sviluppo di circa 360 m. Difficoltà AD+ , III° e IV°. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 25 aprile. Georges Bettembourg e Hervé Thivierge, salgono per il Diedro Rosso della parete Sud-Est del Pic Adolphe e tracciano la via Bettembourg, che segue e incide rettilinea tutta la parete, con una netta fessura-diedro rossastra. Arrampicata elegante e sostenuta in fessura, su roccia ottima. Attrezzata, anche per la discesa. Dislivello 200 m. Difficoltà: inizialmente V° e V°+ con 3 passaggi di A1 (se in libera VI°+ e un passo di VII°- all'attacco). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 25 aprile. Michel Arrisi e Daniel Monaci, aprono sulla parete Nord-Est della Pyramide du Tacul la (via Monaci), che sale lungo il pilastro rosso, a destra della zona grigia della parete. Roccia ottima; usati 20 chiodi. Dislivello 250 m. (dei quali 50 sulla cresta Est). Difficoltà TD, passo V° e A1. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

197527 aprile. Sul pilastro Sud-Est del Gros Rognon è stata aperta una bella via d’arrampicata da P. Giroud e P. Vullin, con difficoltà di V° e A1 all’inizio, poi IV° e V° e 4 lunghezze di III° sul filo del pilastro. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 18/20 maggio. Jean Marc Boivin e Patrick Gabarrou, si impongono come gli interpreti più brillanti e fantasiosi, dimostrando che non ci sono praticamente più limiti all’arrampicata su ghiaccio. (“Piolet- traction”) ed effettuano la “prima” del Supercouloir du Tacul del Mont Blanc du Tacul. Uno strettissimo colatoio verticale incastonato tra i pilastri di granito dove, soltanto in certe condizioni, si forma un serpente di ghiaccio aderente alla roccia, dimostrano che si può reinventare l’alpinismo sotto forme nuove: basta aspettare che la natura offra la possibilità di salire là dove, in tanti decenni, nessuno si era mai accorto che ci potesse essere una via. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – estate. Patrick Gabarrou e Jean Marc Boivin forma una cordata di gran classe e insieme scalarono il lato sinistro della parete Nord delle Droites, nel gruppo del Monte Bianco per una via ritenuta più difficile della Corneau/Davaille.

 

1975 – estate. Viene effettuata da parte di Rab Carrington e Alan Rouse la 2° ascensione della parete Sudest per la via Diretta alla Punta Bich dell’Aiguille Noire de Peutérey. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1975estate. Fulvio Ladini, Angelo Pinciroli, Livio Stuffer e Karl Trojer effettuano la 2° ascensione della via Bonatti per il Contrafforte centrale Sudest (4465 m.) al Mount Maudit, dal Versante della Brenva. Via su roccia e misto molto varia e interessante ma in parte esposta alla caduta di pietre. Usati 50 chiodi dai primi salitori, lasciati 5. Dislivello 750 m. Difficoltà TD-, passaggi di IV° e V° grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - luglio. Jean Afanassieff e Bernard Domenech, realizzano la 1° ascensione della parete Nord dell’Aiguille de Bionnassay, (via centrale diretta). La via attacca a sinistra dello sperone roccioso e sale per un lungo e stretto canale obliquo verso destra, che porta sotto la seraccata. Passando alla sinistra del seracco si sale per la parete diritto alla cima. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – luglio. Rab Carrington e Alan Rouse riescono a tracciare una variante di collegamento sulla Nordest del Grand Pilier d’Angle permettendo di collegare la Dufour-Fréhel all’uscita della Cecchinel-Nominé, salendo da sotto il risalto di roccia il nevaio verso sinistra. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – luglio. Rab Carrington e Alan Rouse percorrono la (via Dufour-Fréhel) sulla parete Nord del Grand Pilier d’Angle realizzando la 2° ascensione, uscendo dalla via Cecchinel. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – luglio. Paul Braithwaite, Adrian Burgess, Alan Burgess, e Alex Mac Intyre, realizzano la 2° ascensione della parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Bonatti/Zappelli). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 13/14 luglio. B. Bougé, R. Ducournau, J. Franchon e R. Mizrahi, salgono per lo Sperone del Brouillard. La via si svolge sullo sperone largo e convesso situato tra il gran canale Sud-Est del Mont Brouillard e la Cresta dell'Innominata, cresta che si segue poi nella parte superiore.

Ascensione molto bella e interessante, con buona roccia sullo sperone. I primi salitori utilizzarono solo dadi. Dislivello 700 m. dalla crepaccia all'uscita in cresta per la via classica dell'Innominata, fino in vetta al Monte Bianco. Difficoltà TD+ discontinue, IV e V, 1 tratto V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 13/14 luglio. Helmut Kiene, realizza la 2ª solitaria della Cresta Integrale di Peutérey. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 14 luglio. John Buchard da solo apre una nuova via per la parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Buchard). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 15 luglio. Giorgio Bertone realizza la 1° solitaria dell’Aiguille Noire de Peutérey per la Parete Ovest - via Ratti/Vitali. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 19 luglio. Karl Heinz Matthies e Heinz Steinkotter con un’interessante arrampicata, praticabile anche dopo un periodo di brutto tempo, salirono per il Pilastro Ovest della Cima di Ghez. Roccia non sempre ottima. Dislivello: 600 m. Chiodi usati 28 e 2 cunei; lasciati 15 e 2 cunei. Difficoltà di IV° e V° con 1 lunghezza di VI° e VI°- e un tratto in artificiale. – Sottogruppo del GhezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 20 luglio. Nicolas Jaeger, realizza la  2° ascensione e l° solitaria dello Sperone Centrale Est-Nordest e la Tour Carrée del Mont Blanc du Tacul. - Questa via tracciata da Joël Coqueugniot e Francois Guillot il 1 luglio 1968, apporta un'ulteriore rettifica alla via Boccalatte seguendo dal suo punto più basso tutto il filo dello sperone; supera inoltre la bella e difficile Tour Carrée che si trova a lato, sulla sinistra (ma come la via Boccalatte evita la Torre Rossa). Via grandiosa, lunga e impegnativa, con arrampicata libera molto bella su roccia ottima. Più difficile e sostenuta del vicino Pilastro Gervasutti; utiliz­zati circa 20 chiodi. Dislivello 950 m, con sviluppo di circa 1250 m. Difficoltà ED, passaggi fino a VI° grado. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 20-21 luglio. Alain Babinet e Philippe Babinet con Erick Decamp e Hervé Delahaie, salirono alla vetta della Pointe Mieulet attaccando dal glacier des Bossons a circa 3500 m, sotto la Pointe Durier. La via supera la fascia rocciosa, i pendii nevosi e la parete di roccia a Ovest della Pointe Durier fino a raggiungere la cresta Nordovest del Mont Maudit poco a sinistra della Pointe Mieulet, che raggiunsero.- Ascensione lunga su misto, in parte espo­sta alla caduta di ghiaccio. D + . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 23 luglio. Jean Marc Boivin e Patrick Vallencant salirono il versante Nordest del Grand Pilier d’Angle percorrendo nella prima parte la via (Cecchinel-Nominé) poi spostandosi a destra incrociando la via Buchard tracciarono la variante Boivin/Vallencant, in fine sbucarono sulla via Dufour-Fréhel e dal pendio nevoso terminale in cima. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 24 luglio. Gianbattista Retegno, da solo, salì per la parete e la Cresta Sudest del Mont Noir de Peutérey con un itinerario lungo ma con un panorama molto interessante, su rocce non sempre solide. Dislivello 1200 m. Difficoltà PD +, fino a II° +. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

197525/26 luglio. L. Chrenka, V. Launer, F. Piacek e Pavel Tarabeck salgono per la parete Sudest dal Versante della Brenva aprendo la (via Diretta Slovacca) al Mont Maudit. La via costeggia e quindi supera sulla destra lo scudo di placche compatte situato al centro della parete Sudest. Bella via con forti difficoltà su roccia e un po' su misto; usati 25 chiodi e dadi. Dislivello 750 m. Difficoltà TD +, passaggi V°+ eA1. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 28 luglio. Patrick Gabarrou e Masalu Suzuki salgono per il canale Nordest dell’Aiguille Blanche de Peutérey. Questa via supera lo stretto canale nevoso situato fra il seracco e lo Sperone Nordest; ha una bella linea diretta, ma è quasi dappertutto esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 950 m. Difficoltà D. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 30 luglio. René Corompt e Pierre de Galbert, ripetono sulla parete Ovest della Tour Ronde (via di destra), tracciata da una cordata sconosciuta, probabilmente nel 1973, la quale sale sulla destra di una grande torre staccata, superando una marcata fessura che segna la parte mediana della parete a circa 70 m. dal canale Ovest. Via molto bella con arrampicata in parte atletica, su roccia buona; usati 11 chiodi. Dislivello 250m. Difficoltà TD, passaggi di V° e un passo di V°+. Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 31 luglio. Cesare Maestri apre in solitaria sulla Parete Est, sul pilastro di destra la (via Maestri) della Cima Tosa. È una stretta parete che il pilastro rivolge alla cresta Est della Cima Tosa. Salita su roccia ottima. Dislivello circa 350 m; nessun chiodo, ometti ogni 20 m circa. Difficoltà: IV°. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 31 luglio. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi, Ugo Lorenzi e Giuseppe Villa, salirono per la parete Ovest della Cima Falkner. Questa via ha l'attacco in comune con la via Detassis e quasi anche il tratto fino alla seconda terrazza; poi si mantiene decisamente più a sinistra, incontrando nel raggiungimento della terza terrazza i passaggi più difficili. Chiodi usati 6, lasciato 1. Difficoltà: V°, passaggi di V°+, concentrate nella prima metà della via. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 – agosto. Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi tracciano una Variante sulla parete Ovest del Crozzon di Brenta nel Massiccio della Tosa, deviando a sinistra della colata d'acqua della Via Armani-Giuliano. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 – 3 agosto. Z. Andrejvic e Vanja Matijevec realizzarono la 3° ascensione sulla parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Dufour-Fréhel). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 3 agosto. Nicolas Jaeger in 1° solitaria sale la parete Est-Nordest del Grand Pilier d’Angle per la via Bonatti-Gobbi, inaugurando la sfida dei concatenamenti, unendo il Grand Pilier d’Angle con il Pilone Centrale di Frêney attraverso i due itinerari classici. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 3/4 agosto. Nicolas Jaeger in 1° solitaria sale la parete Est-Nordest del Grand Pilier d’Angle per la via Bonatti-Gobbi, (che richiese due bivacchi ai primi salitori e che oggi normalmente si supera con un bivacco) in sole 4 (leggi quattro) ore!.  Ma non basta: giunto in vetta al Grand Pilier d’Angle è poi disceso al Col de Peutérey, si è portato all’attacco del Pilone Centrale di Frêney, giungendovi alla base alle 12,30. Il giorno successivo, a mezzogiorno, Nicolas Jaeger era già in vetta al Monte Bianco, il tutto in un giorno e mezzo. Inaugurando la sfida dei concatenamenti attraverso i due itinerari classici. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 3/4 agosto. Bruno Crétien e Alain Roblin compiono la 2° ascensione della parete Nord del Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 4 agosto. Gino Buscaini e Silvia Metzeltin-Buscaini salendo per lo Sperone Nord della Cima Occidentale dei Lastoni trovarono la salita senza particolare interesse, tranne quello ambientale. Roccia ottima nei passaggi difficili. Dislivello circa 400 m; difficoltà discontinue fino al IV° grado. – Sottogruppo dei FracingliGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 4 agosto. Gino Buscaini e Silvia Metzeltin-Buscaini scesero dalla Cima di Nardis verso Ovest per tutto il lungo canalone detritico sottostante (l'unico senza salti rocciosi su tutto questo largo versante Sud) fin sui ghiaioni e sul sentiero che collega la Valle d'Agola al Rifugio XII Apostoli. - Sottogruppo dei FracingliGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 4 agosto. Lindsay Griffin e Calvin Torres,  salirono per la parete Est della spalla Sudovest del Mount Maudit dal Versante della Brenva aprendo la via Griffin-Torres. La via supera le rocce del contrafforte inferiore e la cresta soprastante, il pendio nevoso centrale e le rocce della più meridionale spalla 4371 m. Bella via varia e interessante, abbastanza sicura; secondo i primi salitori è paragonabile allo Sperone Frendo dell' Aiguille du Midi. Dislivello 700 m. Diffi­coltà D + , passo IV. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 4 agosto. Bernard Macho, realizza la 2ª ascensione e la 1ª solitaria salendo la parete Sud, tra i Piloni e la Cresta di Peutérey, che s’innalza direttamente alla cima del Monte Bianco di Courmayeur ripercorrendo la (via diretta Bonatti-Zappelli). Itinerario grandioso su misto, molto bello, esposto, in parete aperta. È la via più diretta dal Bacino di Freney alla cima del Monte Bianco. Nelle ore calde c'è scivolamento di neve nel canalone e sulle fasce rocciose. Dislivello, dal Bacino superiore di Freney al Monte Bianco di Courmayeur: 850 m. Difficoltà TD. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 7 agosto. Jacques Casiraghi e Beppe Villa realizzano la 1° ripetizione della via “Barbier” sulla parete Nord-est della Cima Tosa. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 15 agosto. F. Alberti, M. Baldessari e G. Bosetti aprono una difficile variante nella parte bassa della via Detassis e compagni sulla Cresta Sud-sud-est del Torrione Gottstein e viene dedicata a Mario Bosetti. Dall'attacco alla vetta vengono usati 21 chiodi, 17 lasciati; difficoltà nel tratto Inferiore: V°, VI°, Al. Vengono impiegate 12 ore per raggiungere la cima. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 16 agosto. Gino Buscaini e Silvia Metzeltin-Buscaini con una bella arrampicata su roccia solida salirono per il Pilastro Sud-ovest al il Crozzon di Val d'Agola. L'itinerario segue la parete Ovest del pilastro più sporgente dal fianco della montagna. Altezza del pilastro: 220 m; usati 8 chiodi e 3 cunei, lasciati 2 chiodi. e 2 cunei. Difficoltà: insieme di IV° e V°, 1 passo di VI° e A2. - Sottogruppo dei FracingliGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 18 agosto. Ugo Lorenzi e Cesare Maestri con una scalata quasi interamente artificiale (A2, Ae), su roccia buona, tracciano sulla parete Nord-ovest della Cima del Grostè la via Deserto dei Tartari. Altezza circa 180 m; chiodi usati 70, lasciati. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 19 agosto. Gino Buscaini e Silvia Metzeltin-Buscaini salirono la Terza Cima di Fracingli per la Cresta Sud-sud-est. Mancano notizie di probabili ascensioni precedenti. Qualche passaggio su buona roccia; II°, l passaggio di III°-. - Sottogruppo dei FracingliGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 20 agosto. Ezio Alimonta e Fiore Alimonta tracciano sulla la parete Ovest della Cima Molveno la via Alimonta dedicandola a Maurizio Felicetti, giovane tragicamente scomparso. L'itinerario sale direttamente e incrocia la via Agostini a circa metà del suo sviluppo. Arrampicata divertente, tranne nella prima lunghezza, che è molto dura. Roccia ottima fino all'incrocio con la via Agostini, poi un po’ friabile sotto gli strapiombi gialli. Lunghezza della via: circa 200 m. Difficoltà fino al VI° grado. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 31 agosto. Edo Colombo e Giuseppe Villa; Marcello Andreolli e Jacques Casiraghi, con una breve (circa 150 m.) ma elegante arrampicata salirono per la parete Ovest del Campanile dei Camosci. Chiodi usati 2, lasciati. Difficoltà: IV° grado. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 31 agosto. Cesare Bettoni e Catullo Detassis per la parete Nord della Cima Mandron fecero una piacevole ascensione di tipo misto in ambiente grandioso. Dislivello dall'attacco circa 300 m. Difficoltà: II° grado, con alcuni passaggi su ghiaccio. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 7 settembre. Franco Gadotti e Giuseppe Hoffer aprono una nuova via sul Pilastro Sud-Ovest della Cima Tosa. La direttiva della salita è data dal pilastro fra la via Città di Brescia e la via Armani. La via è stata effettuata con cattivo tempo, da cui la denominazione di via «Delle Cascate».. Roccia molto buona; chiodi usati (solo di sosta) e lasciati: 5. Altezza c. 350 m. Difficoltà: V°+. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 8 settembre. Cesare Bettoni e Catullo Detassis salgono al II° Torrione da Nord dei Castei di Val Brenta aprendo una via che supera un'evidente fessura diretta che offre un'arrampicata breve ma assai interessante, su buona roccia, alta circa 120 m. Difficoltà di III° con l passo di IV°. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 10 settembre. Bruno Detassis, Catullo Detassis, Claudio Detassis e Ugo Lorenzi salgono per la parete Sud-ovest del Campanile dei Brentei dedicando la via alla memoria dell'alpinista accademico Mario Bisaccia. (via Mario Bisaccia). Bella arrampicata esposta, su roccia solida, specialmente nella parte superiore. Lunghezza circa 300 m; chiodi usati, comprese le soste: 12, lasciati 6. Difficoltà: IV° e V°. – Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 - 20 settembre. Renzo Bortolomedi e Heinz Steinkotter salirono lungo quello slanciato pilastro della parete Nord della Cima di Ghez, che a metà parete si restringe a forma di prua. Il nuovo itinerario lo chiamarono Via Marcella, in omaggio alla custode del Rifugio al Cacciatore. Altezza circa 450 m; chiodi usati 16 e l cuneo, quasi tutti lasciati. Difficoltà medie con l passaggio di VI° - e A2. - Sottogruppo del GhezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1975 – dicembre, in 5 giorni Giorgio Bertone, Lorenzino Cosson e Piero Ferraris realizzano la 2° salita invernale dello Spigolo Nordest del Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

197522/24 dicembre. Jean-Paul Balmat e Denis Ducroz, Maurice Dandelot e Jacques Jenni, realizzarono la 1° salita invernale della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D+, fino al IV grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 – 22/24 dicembre. Robert Chèré e Daniel Monaci attuano la 1° invernale e 5° ascensione assoluta della parete Nord del Grand Pilier d’Angle (via Bonatti/Zappelli). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 23 dicembre. J. Ménégoz e J.-F. Tripard, realizzarono la 1° invernale della parete Nord dell’Aiguille de Tricot 3665 m, con una via su ghiaccio molto bella; segue la splendida traversata delle Creste di Bionnassay. La parete ghiacciata è alta 650 m; crepacciata nella parte inferiore, liscia e regolare in quella superiore. All'attacco possibile caduta di ghiaccio. Difficoltà D-. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 27/28 dicembre. Stefano Avagnina, Gianni Comino, Alessandro Nebiolo, realizzano la 1° invernale salendo per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD +, concentrate sul Pilier du Diable, di V°, V°+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 28 dicembre. Bernard Macho, da solo, realizza la 1° invernale del Col du Diable salendo da Est-Nordest per il canale di destra che fiancheggia a Nord lo sperone Est-Nordest, ripido (oltre 55°) e alto 500 m. Bella via su ghiaccio e misto. Difficoltà D. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 28 dicembre. Bernard Macho, da solo scese dal versante Est-Nordest per il canale di sinistra del Col du Diable. Nella parte bassa di questo, prima della seraccata, ha scavalcato lo sperone Nord-Est ed è sceso fin nella conca sotto il Couloir du Diable. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.