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Santo Severino Siorpaes – (1832 – 1900)

 

 

(Cortina 1832-1900) Santo Severino Siorpaes. Guardia forestale e cantoniere a Cimabanche dagli anni Settanta, fu una fra le più dotate guide alpine delle prime generazioni: Francis Fox Tuckett lo ingaggiò sempre, a fianco delle abituali guide svizzere.

Di lui scrissero tutti i pionieri dell’alpinismo dolomitico, da Paul Grohmann a Theodor Wundt, da Francis Fox Tuckett a Leone Sinigaglia; tutti lodarono le capacità alpinistiche e insieme la spiccata umanità del suo carattere allegro. Da esperto cacciatore di camosci (come il più giovane Michele Innerkofler, con cui rivaleggiò sia sulle crode, sia nei racconti di caccia), raggiunse una profonda conoscenza delle montagne ampezzane; la sua carriera di guida iniziò nel 1864, quando insieme a Angelo Dimai si unì al più anziano Francesco Lacedelli e a Paul Grohmann nella prima ascensione della Tofana di Rozes. Nell’anno successivo (1865) guidò con il collega Angelo Dimai l’austriaco Paul Grohmann nella prima ascensione sulla vetta del Cristallo.

Gli sono attribuite una trentina di prime ascensioni nell’Ampezzano, nelle Pale di San Martino , in Marmolada. Ricordiamo il Cimon della Pala per la via dal ghiacciaio, il Piz Popena per il versante Ovest, la Croda Rossa d’Ampezzo per il canalone Ovest (tutti con la guida svizzera Christian Lauener e l’inglese Edward Robson Whitwell, nel 1870), la cresta Ovest della Marmolada (ancora con Christian Lauener e Edward Robson Whitwell, nel 1872) la Pala di San Martino dal ghiacciaio per la parete Nord (con Arcangelo Dimai, Michele Bettega, Julius Meurer e Alfred Pallavicini, nel 1878).

Altre prime ascensioni effettuò nelle Marmarole, nel gruppo del Duranno e sui monti della Stiria.

Le sue imprese sono raccolte nell’arco di diciotto anni, dal 1864 al 1881. In quell’anno Santo Siorpaes fece un tentativo alla montagna che stava diventando il simbolo delle nuove difficoltà, la Piccola di Lavaredo: arrivato alla Forcella di Frida per tentare la montagna dal versante Nord, forse ingannato dalla nebbia concluse l’ascensione sulla Punta Frida (la Cima Piccola su salita, quattro giorni dopo e dal versante opposto, da Michel Innerkofler e il cugino Hans Innerkofler).

Santo Siorpaes fu guida, prima che alpinista; lasciava al cliente il compito di ideare nuove ascensioni e non disdegnava di ripetere molte volte lo stesso itinerario; il suo orizzonte di attività fu amplissimo e spaziò dalle Alpi svizzere alle Alpi austriache e a tutte le Dolomiti, all’Ortles e all’Adamello. Egli andò tuttavia sempre alla ricerca della vetta, non dell’itinerario difficile su una montagna già salita. In questo si differenziò, come mentalità, da un’altra famosa guida del suo tempo, Michel Innerkofler.

Anche a sessant’anni di età Santo Siorpaes era (a detta di Theodor Wundt) la più ricercata guida delle Dolomiti. Per tutta la sua vita – dice l’alpinista tedesco – Santo fu a suo agio più negli abiti dell’alpinista che non nella divisa di Landesschütz (la milizia territoriale) o di cantoniere della Strada di Alemagna. Tutti gli alpinisti che si recavano a Cortina verso fine secolo – testimonia Leone Sinigaglia – mettevano in conto una visita a colui che impersonava il ricordo vivente delle prime fasi dell’esplorazione delle Dolomiti.

 

 

 

 

 


PRIME ASCENSIONI DI SANTO SIORPAES NELLE DOLOMITI

 

1864 - 29 agosto - Tofana di Rozes. - con Paul Grohmann, Francesco Lacedelli, Angelo Dimai

 

1865 – 14 settembre - Monte Cristallo. - con Paul Grohmann, Angelo Dimai

 

1870 – 3 giugno - Cimon della Pala. - con Edward Robson Whitwell, Christian Lauener

 

1870 – 16 giugno - Piz Popena. - con Edward Robson Whitwell, Christian Lauener

 

1870 – 20 giugno - Croda Rossa d’Ampezzo, canalone Ovest. - con Edward Robson Whitwell, Christian Lauener

 

1870 – 2 agosto - Croda Rossa d’Ampezzo, parete Ovest - con Albrecht Wachtler

 

1872 – 17 giugno - Marmolada di Penia, cresta Ovest - con Francis Fox Tuckett, Christian Lauener

 

1872 – 22 giugno - Cima Brenta, da Nord – con Francis Fox Tuckett, Christian Lauener

 

1872 – 5 luglio – Becco di Mezzodì – con W. E. Utterson-Kelso

 

1872 – 11 luglio – Sassolungo, attacco da Sud-Ovest – con W. E. Utterson-Kelso, A. Kaslatter

 

1872 – 19 luglio – Cimon di Froppa – con W. E. Utterson-Kelso, Alberto De Falkner, Luigi Orsolina, Peter Salcher.

 

1872 – 5 settembre – Cima Bagni, versante Sud – con Maurice Holzmann.

 

1874 – 22 luglio – Monte Duranno, versante Nord e cresta Ovest – con W. E. Utterson-Kelso.

 

1874 – 10 agosto – Torre Averau, canalone Nord-Est – con Richard Issler.

 

1874 – 23 settembre – Cima dei Preti, versante Sud – con Maurice Holzmann.

 

1874 – settembre – Monte Popera, per la Busa di Dentro – con Maurice Holzmann.

 

1877 – 18 agosto – Cima Immink, versante Sud – con Cesare Tomé, Tommaso Dal Col.

 

1878 – 23 luglio – Pala di San Martino – con Alfred von Pallavicini, Julius Meurer, Arcangelo Dimai, Michele Bettega.

 

1878 – 9 settembre – Pizzon – con Cesare Tomé, Gottfried Merzbacher.

 

1878 – 17 settembre – Schiara, cresta Est - con Cesare Tomé, Gottfried Merzbacher.

 

1878 – 19 settembre – Sasso di Bosconero, cresta Sud - con Cesare Tomé, Gottfried Merzbacher.

 

1879 – 17 luglio – Cima dell’Uomo, versante Sud-Est - con Cesare Tomé, Gottfried Merzbacher, Battista Bernard.

 

1880 – 4 agosto – Piz dles Cunturines, versante Nord-Est – con A. Grünwald.

 

1880 – 23 settembre – Monte Siera, versante Sud – con Maurice Holzmann.

 

 

1880 – 25 settembre – Terza Grande, cima Sud Ovest – con Maurice Holzmann.

 

1880 – 26 settembre – Creta Forada, versante Nord - con Maurice Holzmann.

 

1881 – 21 luglio – Punta Frida, parete Sud-Ovest - con A. Grünwald.

 

1881 – 30 luglio – Punta Grohmann, versante Nord-Ovest – con Robert von Lendenfeld, A. Grünwald, Michele Bettega.

 

1881 – 6 agosto – Cristallo, Cima di Mezzo per la parete Sud-Ovest – con John Stafford Anderson, Giuseppe Tomasc Ghedina.

 

 

 

 

 


1864 – 29 agosto. Le guide Santo Siorpaes insieme a Angelo Dimai ed il più anziano Francesco Lacedelli detto “Checco”, accompagnarono Paul Grohmann nella prima ascensione della Tofana di Rozes (3225 m.).

 

1865 – 14 settembre. Paul Grohmann, sempre attento alla scelta delle sue guide ingaggia Angelo Dimai e Santo Siorpaes e con loro raggiunge la vetta del Monte Cristallo (3216 m.).

 

1870 – 3 giugno. E’ l’anno della prima ascensione al Cimon della Pala (3185 m.), il “Cervino delle Dolomiti”, e viene compiuta da Edward Robson Whitwell con le guide Christian Lauener e Santo Siorpaes; la comitiva salì per il versante Nord dal ghiacciaio del Travignolo, per una via pericolosa che fu abbandonata solo dopo il 1889 quando Ludwig Darmstädter con Johann Niederwieser (Stabeler) e Luigi Bernard ebbero trovato l’attuale via normale attraverso la Val dei Cantoni.

Dopo un bivacco sul ghiacciaio del Travignolo, Edward Robson Whitwell trasmette bene l’atmosfera che si respira: “Il primo tentativo di ascensione al Cimon della Pala venne da me eseguito il 28 maggio ultimo in compagnia del signor Francis Fox Tuckett per il passo delle Comelle; ma raggiunto il punto del segnale dove era arrivato precedentemente il Signor Paul Grohmann, ai piedi dell’ultimo picco, ci sembrò che l’ascensione non sarebbe stata praticabile che nel ghiacciaio che termina la valle Travignolo sopra Paneveggio, dove speravamo trovarci fra pochi giorni”. E così Edward Robson Whitwell fece. Risalì in parte il ghiacciaio ed iniziò la salita della faccia settentrionale del monte con le due guide. Ma la situazione si fa ingarbugliata: “Non riuscimmo a determinare dal basso qual fosse la più alta punta della cresta che ne costituisce la sommità”. Salirono più di una “cima” sempre con la speranza di raggiungere “la più alta”: “La roccia, per arrivare a quest’ultima, quantunque estremamente ripida, presentava abbastanza buona presa al piede, ed a causa del gelo non ci incomodava molto colla caduta di sassi. Scendemmo per circa 100 metri, e dopo un ora di scalata difficilissima per una fessura che si innalzava in mezzo ad una liscia parete di roccia (in due situazioni effettivamente a strapiombo) raggiungemmo la punta, ma solo per riconoscere che un’altra più elevata se ne trovava alla nostra sinistra, da noi , come la precedente separata da una balza intransitabile.

Ad ogni “cima” raggiunta erigevano una piccola piramide di sassi, e proseguivano: “Raggiunta la sommità del corridoio, dopo pochi minuti di salita sopra una roccia molto difficile, arrivammo alla cima di questa punta, la quale risultò essere la più alta che si vede Paneveggio, ma alquanto più bassa di un’altra situata pochi metri alla nostra sinistra avente la forma di sasso enorme (…)”.

Continuarono imperterriti la lotta fino a raggiungere …la più alta.

 

1870 – 16 giugno. Edward Robson Whitwell con le guide Christian Lauener e Santo Siorpaes per primi raggiungono la vetta del Piz Popena (3152 m.).

 

1870 – 20 giugno. L’instancabile Edward Robson Whitwell con le guide Christian Lauener e Santo Siorpaes, ancora per primi raggiungono la vetta della Croda Rossa d’Ampezzo (3146 m.), canalone Ovest.

 

1870 – 2 agosto. Il bolzanino Albrecht Wachtler con la guida Santo Siorpaes realizzano la prima ascensione alla della Croda Rossa d’Ampezzo (3146 m.), parete Ovest.

 

1872 – 17 giugno. Francis Fox Tuckett, il grande esploratore dell’Alpine Club, è in viaggio per le Dolomiti con la sua abituale guida, Christian Lauener, con l’amico Edward Robson Whitwell e con la moglie e la figlia Elizabeth. E’ grazie all’album disegnato da quest’ultima che abbiamo una fresca testimonianza dei loro “pellegrinaggi”. Meta dei quali è anche la prima salita della cresta Ovest della Marmolada di Penia, partendo dalla forcella omonima, e realizzata da Francis Fox Tuckett con le guide Christian Lauener e Santo Siorpaes.

 

1872 – 22 giugno. Francis Fox Tuckett, con le guide Christian Lauener e Santo Siorpaes salgono per primi sulla Cima Brenta, per la Vedretta Nord, seconda vetta del masiccio del Gruppo di Brenta. (3150 m). - Massiccio di Cima Brenta –– Dolomiti di Brenta.

 

1872 – 5 luglio – W. E. Utterson-Kelso con la guida Santo Siorpaes realizzano la prima ascensione sul Becco di Mezzodì.

 

1872 – 11 luglio – W. E. Utterson-Kelso con A. Kaslatter e la guida Santo Siorpaes salgono in prima ascensione al Sassolungo con attacco da Sud-Ovest.

 

1872 – 19 luglio. W. E. Utterson-Kelso con Alberto De Falkner e le guide Santo Siorpaes, Luigi Orsolina e Peter Salcher salgono per primi sul Cimon di Froppa.

 

1872 – 5 settembre. La guida Santo Siorpaes con M. Holzmann in prima ascensione salgono la Cima Bagni dal versante Sud.

 

1874 – 22 luglio. W. E. Utterson-Kelso con la guida Santo Siorpaes salgono per primi al Monte Duranno (2668 m.) per il versante Nord e cresta Ovest.

 

1874 – 10 agosto. Santo Siorpaes con Richard Issler salgono per primi la Torre Averau, per il canalone Nord-Est.

 

1874 – 23 settembre. Santo Siorpaes accompagna Maurice Holzmann nella prima ascensione della Cima dei Preti (2706 m.) nel Gruppo Duranno, per il versante Sud.

 

1874 – settembre. Maurice Holzmann con Santo Siorpaes raggiungono per primi il Monte Popera (3046 m.), per la Busa di Dentro.

 

1877 – 18 agosto – Santo Siorpaes con Cesare Tomé e Tommaso Dal Col realizzano la prima ascensione alla .Cima Immink dal versante Sud.

 

1878 – 23 luglio. Il marchese Alfred von Pallavicini e Julius Meurer, entrambi austriaci, con le guide Santo Siorpaes, Arcangelo Dimai e Michele Bettega raggiungono dopo lungo assedio la vetta della Pala di San Martino (2987 m.)

Michele Bettega si è abilmente presentato ai due signori e, pur non avendo nessuna esperienza di arrampicate, riesce a convincerli d’essere necessario al buon andamento della loro spedizione.

Il Bettega non è ricco e capisce subito che a saperci fare si può migliorare la propria condizione di vita: Ecco il suo curioso motto: “L’è ‘na  bruta bestia, bela e grintosa, la pol copar, ma la dà anche da magnar.”

 

1878 – 9 settembre. Santo Siorpaes con Cesare Tomé e Gottfried Merzbacher realizzano la prima dei Pizzon nei Monti del Sole (AgnerPale di San Martino)

 

1878 – 17 settembre. Santo Siorpaes con Cesare Tomé e Gottfried Merzbacher compiono la prima ascensione della cima principale del Monte Schiara (2565 m.) per la cresta Est.

 

1878 – 19 settembre – Santo Siorpaes con Cesare Tomé e Gottfried Merzbacher effettuano la prima ascensione al Sasso di Bosconero (2468 m.) per la cresta Sud.

 

187917 luglio – Santo Siorpaes con Cesare Tomé, Gottfried Merzbacher e Battista Bernard attuano la prima ascensione alla Cima dell’Uomo, per il versante Sud-Est. – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1880 – 4 agosto. La cima del Piz Cunturines (3064 m.) dal versante Nord-Est, fu raggiunta per la prima volta da A. Grünwald con la guida Santo Siorpaes.

 

1880 – 23 settembre. Maurice Holzmann con la guida Santo Siorpaes raggiungono come prima ascensione la vetta del Monte Siera, salendo per il versante Sud.

 

1880 – 25 settembre. Maurice Holzmann con Santo Siorpaes nel Gruppo delle Terze raggiungono per primi la cima Sud Ovest della Terza Grande.

 

1880 – 26 settembre. Il grande Santo Siorpaes con Maurice Holzmann si aggiudicarono anche la prima ascensione del Monte Creta Forada dal versante Nord.

 

1881 – E’ l’anno della “corsa” alla prima salita della Cima Piccola di Lavaredo, la meno alta, ma anche la più ardua delle tre cime principali.

Il 21 luglio, a causa di un errore di percorso dovuto alla nebbia, il cliente A. Grünwald e la guida ampezzana Santo Siorpaes, che tentano la Cima Piccola, raggiungono invece per primi la bella punta rocciosa che si trova immediatamente a Nord-Est e che viene chiamata Punta Frida, ma loro salirono per la parete Sud-Ovest.

 

1881 – 30 luglio Santo Siorpaes con Robert von Lendenfeld, A. Grünwald e Michele Bettega realizzano la prima ascensione dal versante Nord-Ovest della Punta Grohmann.

 

1881 – 6 agosto. John Stafford Anderson con le guide Santo Siorpaes e Giuseppe Tomasc Ghedina raggiungono in prima ascensione il Cristallo, Cima di Mezzo per la parete Sud-Ovest.