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Fausto Susatti – (     - 1959) - CAAI

 

 

1953 - 14 marzo. V. Marchetti e Fausto Susatti realizzano la 1° invernale per il Canalone Nord (Canalone della Tosa) e raggiunsero la vetta della Cima Tosa. – Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1953 - 31 luglio - l agosto. Armando Aste e Fausto Susatti tracciano una via prevalentemente molto sostenuta salendo dalla Cima Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via Aste-Susatti). Arrampicata, a tratti assai bella, con alcuni passaggi in artificiale, hanno usato circa 70 chiodi; attualmente ce ne sono circa 40. Altezza circa 300 m. Difficoltà sostenute di V°+ e A2. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1953 – 20/22 agosto. Armando Aste e Fausto Susatti realizzano la 1° ripetizione del Gran Diedro Nord Est della Brenta Alta via “Oggioni-Aiazzi” Questa via, in seguito molto ripetuta perché molto attraente dal punto di vista estetico, non lo è invece per la bellezza dell'arrampicata: questa è mista (libera e artificiale) e si svolge in parte in camini e fessure con roccia friabile. – Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1954Armando Aste con Fausto Susatti, decide di andare in Civetta e fare qualcosa di nuovo. Sa che c’è ancora da salire la Nordovest della Punta Civetta lungo i diedri di destra, perché gliene ha parlato Mariano De Toni, dicendogli: “Se fate quella via ve la ripetono in mille”. Passando per Feltre, per incontrare Gabriele Franceschi, vengono a sapere da lui che la bella Cima di Terranova, sempre sul Civetta, attende ancora una prima realizzazione. Quindi ben decisi salgono al rifugio Vazzoler, dove il gestore li informa che Georges Livanos (Il Greco) con Robert Gabriel e Armando Da Roit sono già a buon punto proprio su quella cima. “Ripiegano” così sul bellissimo diedro della Punta Civetta che salgono in totale libera.

 

1959 - Fausto Susatti sulla Cima Canali perde la vita.