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Paolo Bollini de la Predrosa(1919 – 1998) - CAAI

 

 

1940 – 13 agosto. Giusto Gervasutti forse concettualmente supera se stesso e realizza un’impresa di portata storica che aprirà all’alpinismo nuovi orizzonti dopo la guerra. Con Paolo Bollini de la Pedrosa sale il Pilone Nord o di Destra del Frêney, (poi chiamato anche Pilone Gervasutti) della parete Sud del Monte Bianco, la più cruda e selvaggia della catena alpina. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1940 - seconda metà di agosto. Giusto Gervasutti torna alla carica con Paolo Bollini a tentare di salire la Parete Est delle Grandes Jorasses, portandosi questa volta al Col des Hirondelles e di qui attraversando .per pendii ripidi all'altezza della base della parete con l'intenzione di salire direttamente fino alla gran cengia di neve, poi di piegare a sinistra in salita obliqua fino a raggiungere un diedro verticale che avrebbe dovuto permettere di superare la zona delle placche. Nella prima parte si arrampicarono veloci senza incontrare difficoltà notevoli, ma quando sbucarono sulla cengia la visione delle grandi placche rosse strapiombanti che incombono sulle loro teste smorzarono di colpo la loro baldanza Anche riuscendo ad aggirare le placche una linea di strapiombi che solca tutta la parete sembra chiudere ogni via. Non restava che provare lungo la linea obliqua di rocce rotte che portano al diedro incontrarono le prime difficoltà, costituite da due piccoli strapiombi. Alle 11 sono su un grande terrazzo, dove inizia il diedro. Ad un primo sommario esame, questi si presenta estremamente difficile ma percorribile, termina però con un tetto dal quale non si capisce bene come si possa uscire… I due salgono dunque per il diedro, con difficoltà estreme: ma il tetto si dimostra insormontabile, quindi ridiscendono al terrazzo e scoprono che una fessura verticale sull’estrema destra del terrazzo dovrebbe rappresentare la chiave della salita ma il tempo minaccioso li induce alla ritirata. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1942- 23 agosto. Paolo Bollini con Antonio Longo salgono per la cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peuterey per la via aperta nel 1930 da Karl Brendel e Hermann Schaller. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1946 - 8 agosto. Paolo Bollini e Giusto Gervasutti, effettuano la 3° ascensione dello splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, (via Boccalatte). Dove questo si appiattisce si alza parallela e a sinistra la vicina Tour Carrée, mentre lo sperone riprende imponenza con la Torre Rossa e il successivo Pilastro Terminale. La via originale Boccalatte segue con intuito la linea di minor resistenza della complessa parete; con la successiva rettifica di Gaston Rébuffat sulla Torre Rossa. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1946 - 9 agosto. Paolo Bollini e Giusto Gervasutti effettuarono la 2° ascensione della (via Cretier) sulla parete Sudest del Mont Maudit per il Versante della Brenva. Dislivello 750 m. dalla crepaccia terminale alla cima. Difficoltà D +, fino al IV grado. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.