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Rizieri Costazza – (

 

 

1937 – agosto. Rizieri Costazza, Bruno Detassis e Pino Fox tracciarono una variante sulla Cresta Sud-sud-est della Cima Tosa. Dalla seconda forcella di cresta raggiunsero direttamente dalla Vedretta della Tosa, salendo per quello di destra dei due camini che incidono la parete alla testata della Vedretta Superiore. Il camino (III°) porta su una buona cengia, che percorsero verso sinistra fino alla forcelletta di cresta. Per le facili rocce gradinate, raggiunsero la quota 3082 e il calottone sommitale. Il torrione fu battezzato Torrione Gottstein con il nome di Otto Gottstein, appassionato alpinista e benefattore del Gruppo di Brenta. - Massiccio della Tosa - Dolomiti di Brenta.

 

1937 – agosto. Rizieri Costazza e Bruno Detassis realizzarono la 1° ascensione del Castelletto Basso di Mezzo per il versante Sud-ovest, con un’arrampicata di circa 180 m. e con difficoltà di III° con passaggi di IV°grado. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1937 - agosto Rizieri Costazza, Zisa (Zita) De Grandi e Bruno Detassis, salgono per la parete Nord del punto culminante del Monte Daino. L'itinerario è abbastanza bello e interessante se la roccia non fosse eccessivamente friabile, si svolge sulla breve e ripida parete della Cima Sud, rivolta alla Busa del Daino. Dislivello 180 m. Difficoltà: III° e passaggi di IV°. - Sottogruppo del Monte DainoGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1937 - 7 agosto. Rizieri Costazza, Sandro Disertori, Pino Fox e Luigi Golser compiono la prima salita per lo Spigolo Sud-est del Campanile Basso. (Spigolo Fox). Arrampicata di 180 m. arditissima e di eccezionale eleganza, che segue lo spigolo verticale da poco sopra la «Parete Pooli» fino in vetta. Chiodi usati 9. Difficoltà: V°+. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1938 - 20 luglio. Rizieri Costazza e Bruno Detassis aprono sulla parete Sud-ovest della Torre di Brenta la via Detassis-Costazza, con una breve ma interessante arrampicata di circa 180 m; che si svolge su quella stretta parete rossastra, che s'innalza verticale sopra al canalone che scende verso Ovest dalla Bocchetta Alta degli Sfulmini. Essa è delimitata a sinistra da una costola a guisa di colonna che la separa dalla parete Ovest, e a destra da altre due colonne e da due grandiosi canaloni. Difficoltà: V°, 1 tratto VI°-. – Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1938 - 25 luglio. Ulisse Battistata, Rizieri Costazza e Bruno Detassis sulla Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa salgono per la Parete Sud (via Dei Camini) che si svolge per uno stretto camino verticale al margine destro (Est) della grande fascia gialla strapiombante, sul lato rivolto alla Pozza Tramontana. Difficoltà: III°, con passaggi di IV°. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1938 - 12 agosto. Tita Battistata, Rizieri Costazza e Bruno Detassis salirono per la parete Nord del Torrione Dallago direttamente per camini e fessure, con arrampicata interessante ma su roccia in parte friabile. Dislivello 400 m. Difficoltà: V°-. – Sottogruppo del GhezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1938 - 19 agosto. Rizieri Costazza e Sandro Disertori per la Parete Nord della Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa aprono una via con scarse attrattive, che si svolge su una parete di rocce gradinate e bagnate che fiancheggia il nevaio terminale della Val Brenta. Difficoltà: III°. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939 - 9 agosto. Bruno Detassis, Rizieri Costazza, Zisa De Grandi, E. Lomazzo con un’arrampicata molto interessante salirono per la parete Sud del Castelletto di Mezzo tracciando la via Detassis, che si svolge per il marcato camino che delimita a destra la gialla parete Sud. Arrampicata di circa 200 m. Difficoltà: IV° grado. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.