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Ugo Manera - CAAI – (

 

 

197118/19 dicembre. Gian Carlo Grassi, Ugo Manera, Gian Piero Motti, Miller Rava, effettuano la 3° ascensione della (via Perego, classica) sul versante Est del Mont Blanc du Tacul del Pilastro a Tre Punte. Arrampicata elegante, sostenuta, in libera e con tratti di artificiale, su roccia magnifica ma con qualche blocco mobile. Via poco attrezzata, utili chiodi vari; l'attacco è esposto alla caduta di sassi, crepaccia difficile. Dislivello 400 m. Difficoltà TD: 60 m. poco impegnativi, 270 m di V e V+, l0 m. VI°, 55 m. A1 e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1973 - 14/15 agosto. Roberto Bianco e Ugo Manera, realizzano la 4ª ascensione della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino alla vetta del Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1974 - 3/4 agosto. M. Cappellozza e Ugo Manera realizzano la 1° ripetizione della via Diretta Polacca salendo per lo Sperone Sudest del Versante della Brenva raggiungendo la vetta del Mont Maudit. Via sicura, che offre una magnifica arrampicata su roccia ottima nel tratto basale; è la sola su questo versante al riparo da cadute di pietre. In posto circa 12 chiodi (usati 30 dai primi salitori). Dislivello 750 m. Difficoltà TD +, 1 passaggio di VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

198015/16 febbraio. Ugo Manera e Claudio Sant’Unione, effettuano la 1° invernale per la parete Est e lo spigolo Nord-Est del Pilastro a Tre Punte, (Mont Blanc du Tacul) della (via Seigneur). Arrampicata magnifica su roccia ottima, in libera e in artificiale con difficoltà sostenute. Dislivello 400 m. Difficoltà ED-, fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1980 - 5/6 agosto. Flaviano Bessone, Ugo Manera, Isidoro Meneghin e Mario Pellizzaro, salgono da Est Nordest al Pilastro Rosso di Brouillard e tracciano la (via dei dilettanti), raggiungendo la cuspide del Pilastro Rosso (4218 m.) in 18 ore.

La via sale a destra del filo del pilastro e dai ripiani a due terzi d'altezza supera l'ultima parte presso il filo dello spigolo. Arrampicata molto bella soprattutto in libera, con passaggi in artificiale. Utile materiale di dimensioni varie; alcuni massi instabili lungo la via. Dislivello 400 m. Difficoltà ED- molto sostenute, V e V+ . passaggi A1 e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1987 - 11 luglio. Ugo Manera e Claudio Sant’Unione, effettuarono  la 3° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone), dove certi passaggi in artificiale sono stati superati in arrampicata libera. Scendendo poi per la stessa via di salita. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1981 - 15/16 agosto. Ugo Manera e Isidoro Meneghin salirono per la parete Sudest della Punta Brendel (3498 m.) tracciando la via Manera-Meneghin, con una scalata di grande impegno e di soddisfazione, che offre tratti di bella arrampicata libera e un duro tratto artificiale, di chiodatura difficile. Roccia buona; la via è rimasta schiodata. Dislivello 700 m. Difficoltà ED-, fino a VI° eA3. Con discesa da Est nel grande canale-diedro tra la Punta Brendel e Punta Welzenbach. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.