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Horace Walker – (1838-1908)

 

 

1864 - Moore Adolphus Warburton con Edward Whymper, Horace Walker e le due guide Michel August Croz di Chamonix e Christian Almer di Grindelwald, colgono un magnifico successo nel massiccio del Delfinato, ancora sconosciuto e poco esplorato, ma forse più grandioso e selvaggio del Monte Bianco. La vetta conquistata era la più alta del massiccio, la bella Barre des Ecrins. Essi scalarono la cresta Nordovest in salita, la via più breve per raggiungere la cima, e la cresta Ovest in discesa. Fu sostanzialmente una vittoria inglese.

 

1865 - 14 luglio. La 1° ascensione del Col Moore è appannaggio dei britannici George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg nella loro grande impresa di salita al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva (da Sud), superando senza ramponi, gradinando, pendenze vicine ai 60°. Adolphus Warburton Moore fu l’ideatore e l’animatore dell’impresa, infatti oggi lo sperone porta il suo nome; la salita è uno degli itinerari più classici ed eleganti dell’intera catena alpina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1865 – 14/15 luglio. I britannici George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg salgono al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva, superando senza ramponi, gradinando, pendenze vicine ai 60°. Adolphus Warburton Moore fu l’ideatore e l’animatore dell’impresa, infatti oggi lo sperone porta il suo nome; la salita è uno degli itinerari più classici ed eleganti dell’intera catena alpina. Essi giunsero al Col Moore da Sud, dopo aver bivaccato sulle rocce dove ora si trova il Bivacco della Brenva; alla fine dello sperone uscirono a destra, verso il Col de la Brenva. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

186515 luglio. George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg, una guida assai forte sul ghiaccio, e realizzano la 1° traversata del Col de la Brenva nella loro salita al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva. Essi giunsero al Col Moore da Sud, dopo aver bivaccato sulle rocce dove ora si trova il Bivacco della Brenva; alla fine dello sperone uscirono a destra, verso il Col de la Brenva e scese per il Corridor. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1868 - 30 giugno. Horace Walker, canadese di origine, dodicesimo presidente dell'Alpine Club con Melchior Anderegg, Johann Jaun e Julien Grange (assunto come semplice portatore, tuttavia la sua conoscenza della scalata deve essere stata preziosa) salgono per il Reposoir, il Couloir Whymper e il Ghiacciaio sospeso delle Grandes Jorasses ma poi abbandonano la via che porta alla Punta Whymper sotto la cresta finale e attraversano il bacino del ghiacciaio ad Est per raggiungere la cresta parallela che conduce facilmente alla cima più alta dal versante Sud-Ovest della Punta Walker per l’attuale Via normale delle Grandes Jorasses. Classica salita mista, non difficile ma completa e varia: un condensato di grande ascensione. Presenta qualche pericolo obiettivo nella traversata del Couloir Whymper e del tratto sotto i seracchi della Punta Whymper (slavine e blocchi di ghiaccio): richiede pertanto una partenza molto mattutina ed un veloce ritorno. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1869 - Horace Walker con la sua cordata realizza la prima deviazione dal percorso originale del Weisshorn quando discese la cresta Est da quota 4178 metri per raggiungere la parte superiore dello Schaligletscher.

 

1870 - 23 luglio. Adolphus Warburton Moore e Horace Walker con Jakob Anderegg e Johann Jaun, realizzano la 1° ascensione dell’Aiguille de Trélatête Settentrionale. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1870 - 23 luglio. Adolphus Warburton Moore e Horace Walker con Jakob Anderegg e Johann Jaun, realizzano la 1° ascensione dell’Aiguille de Trélatête Settentrionale, salendo per il versante Nord-Ovest, superando la bella parete ghiacciata che sovrasta il Glacier de Trélatête. Ascensione oggi molto piacevole su pendii di inclinazione varia, la più frequentata alla cima. Un tratto all'inizio è esposto alla caduta di ghiaccio. Dislivello dal ghiacciaio650m. Difficoltà AD. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.