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Melchior Anderegg – (1828 - 1912)

 

 

Sicuramente tra gli uomini più importanti del Cervino per l’epoca pionieristica, Melchior Anderegg ebbe tra le sue scalate più importanti le prime ascensioni del Rimfschhorn, del Monte Bianco per le Bosses.

Della Dent d’Hérens, della Punta Parrot del Monte Rosa e del Monte Mallet.

 

 

1859 – 29 luglio. Il terzo itinerario storico per salire al Monte Bianco è l’odierna via normale o via delle Bosses. Gli storici fanno risalire la prima ascensione di questa via alla comitiva – E. Headland, George Hodgkinson, Rev Charles Hudson, G. C. Joad con le guide Melchior Anderegg, François Couttet e due portatori. Salirono dal Bacino dei Bossons dai Grands Mulets per il Grand Plateau e le Creste delle Bosses (via normale da Chamonix). - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1861 - 18 luglio. Leslie Stephen e Francis Fox Tuckett con Melchior Anderegg, Johann-Josef Bennen e Peter Perren, salirono per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses, dall’Aiguille du Goûter (via normale), per raggiungere la vetta del Monte Bianco. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1862 - 24 agosto. Leslie Stephen (uno dei pochi che seppe spaziare con la sua attività dalle Alpi Occidentali fino alle Dolomiti), con il non meno attivo Edward Shirley Kennedy e la forte guida Melchior Anderegg ed il domestico T. Cox effettuano la prima ascensione del Monte Disgrazia.

 

1863 - 12 agosto. Melchior Anderegg, «le Grand Melchior», il più famoso tra le prime guide alpine, con i suoi clienti (che progettarono la spedizione) William Hall, Florence Craufurd Grove, Reginald Macdonald e Montagu Woodmass e le guide Peter Perren e Jean-Pierre Cachat effettuarono la prima ascensione della Dent d’Hérens (4171 m.). Oggi chiamata la via normale che parte dal Rifugio Aosta, a Ovest della cima, ed attraversa il ghiacciaio delle Grandes Murailles.

Melchior Anderegg decise di seguire il percorso dal ghiacciaio delle Grandes Murailles, salendo i pendii della parete Sudovest, una scalata (secondo la descrizione di William Hall) faticosa ma piacevole: «Melchior Anderegg, che aveva condotto la cordata per tutto il giorno, aveva tagliato dei gradini che avevano la forma e le dimensioni delle sedie di Glastonbury, tanto che … cominciai a pensare di accomodarmi in uno di questi e schiacciare un pisolino … i nostri muscoli furono invitati a un’attività molto più varia dalle rocce che seguivano, e le nostre menti si sforzarono di trovare qualcosa che potesse essere paragonato all’obbrobrio della loro putrefazione. Esse vennero paragonate a larghe fette di torta nuziale, ammassate senza tanto riguardo per l’ordine con gli spazzi vuoti riempiti di pasta di mandorle … Sopra queste rocce rimorchiando, spingendo e tirando su, raggiungemmo il pendio di ghiaccio della parete Nordovest… Sopra di noi si ergevano diverse placche che, secondo Reginald Macdonald, erano state portate lassù dal Cervino».

William Hall era esausto per tutti questi sforzi e più in alto decise di riposarsi e aspettare gli altri per terminare l’ascensione.

«Discesi il camino, ammucchiai alcuni sassi…misi la testa in una cavità all’ombra, qui potei riposare sopra un freddo cuscino di ghiaccio e la mia bocca poteva succhiare i ghiaccioli mentre mi giravo da un lato all’altro. Alcuni minuti più tardi Reginald Macdonald balzò al mio fianco disse che tutti erano sulla cima bevve con piacere. Poi disse che toccava a me salire…».

Quindi tutta la comitiva raggiunse la cima.

 

1864 - Sir Leslie Stephen salì il Lyskamm Occidentale per la Cresta Ovest con la guida Melchior Anderegg.

 

1864 - La ricerca di una via più breve per salire sulla Jungfrau condusse al versante occidentale (da Lauterbrunnen) che fu esplorato a lungo durante gli anni ’60 del secolo scorso. Qui la montagna ha un aspetto impressionante con lunghe marce di avvicinamento per raggiungere il bacino del Rotttal o la base del Silberhorn. Il canalone occidentale del Rottalsattel fu scalato da una comitiva formata da Reginald John Somerled Macdonald, Florence Craufurd Grove e Leslie Stephen con le guide Melchior Anderegg, Jakob Anderegg e Johann Bischof.

 

1865 - 14 luglio. La 1° ascensione del Col Moore è appannaggio dei britannici George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg nella loro grande impresa di salita al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva (da Sud), superando senza ramponi, gradinando, pendenze vicine ai 60°. Adolphus Warburton Moore fu l’ideatore e l’animatore dell’impresa, infatti oggi lo sperone porta il suo nome; la salita è uno degli itinerari più classici ed eleganti dell’intera catena alpina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1865 – 14/15 luglio. I britannici George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg salgono al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva, superando senza ramponi, gradinando, pendenze vicine ai 60°. Adolphus Warburton Moore fu l’ideatore e l’animatore dell’impresa, infatti oggi lo sperone porta il suo nome; la salita è uno degli itinerari più classici ed eleganti dell’intera catena alpina. Essi giunsero al Col Moore da Sud, dopo aver bivaccato sulle rocce dove ora si trova il Bivacco della Brenva; alla fine dello sperone uscirono a destra, verso il Col de la Brenva. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

186515 luglio. George Mathews, Adolphus Warburton Moore, Frank Walker, Horace Walker guidati da Jakob Anderegg e Melchior Anderegg, una guida assai forte sul ghiaccio, e realizzano la 1° traversata del Col de la Brenva nella loro salita al Monte Bianco per lo Sperone della Brenva. Essi giunsero al Col Moore da Sud, dopo aver bivaccato sulle rocce dove ora si trova il Bivacco della Brenva; alla fine dello sperone uscirono a destra, verso il Col de la Brenva e scese per il Corridor. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1867 – L’inglese Francis Fox Tuckett, ricco uomo d’affari di Bristol, accompagnato dalle guide Melchior Anderegg e suo cugino Jakob Anderegg e dalla guida italiana Nicolussi, salgono nuovamente la Civetta. Ed è proprio Simeone De Silvestri, detto “Piovanel”, il quale sembra abbia già salito ben due volte il monte, ad indicare alla comitiva la via giusta per raggiungere la vetta di questa leggendaria montagna.

 

1868 - 30 giugno. Horace Walker, canadese di origine, dodicesimo presidente dell'Alpine Club con Melchior Anderegg, Johann Jaun e Julien Grange (assunto come semplice portatore, tuttavia la sua conoscenza della scalata deve essere stata preziosa) salgono per il Reposoir, il Couloir Whymper e il Ghiacciaio sospeso delle Grandes Jorasses ma poi abbandonano la via che porta alla Punta Whymper sotto la cresta finale e attraversano il bacino del ghiacciaio ad Est per raggiungere la cresta parallela che conduce facilmente alla cima più alta dal versante Sud-Ovest della Punta Walker per l’attuale Via normale delle Grandes Jorasses. Classica salita mista, non difficile ma completa e varia: un condensato di grande ascensione. Presenta qualche pericolo obiettivo nella traversata del Couloir Whymper e del tratto sotto i seracchi della Punta Whymper (slavine e blocchi di ghiaccio): richiede pertanto una partenza molto mattutina ed un veloce ritorno. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1871 - Melchior Anderegg, anche lui “assistette” alla prima salita femminile del Cervino di (Lucy Walker).

1871 - Fu sull’Hornli numerose volte: il 21 e 22 luglio.

 

1871 - E, sulla Cresta del Leone, il 18 e 19 agosto

 

1871 - 4 settembre. Gabriel Loppé, Leslie Stephen, Frederich A. Wallroth con Melchior Anderegg, Jean-Pierre Cachat e Alexandre Tournier, furono i primi a raggiungere la vetta del Mont Mallet dal Glacier du Mont Mallet per la Cresta Nord, la parete Est e la Cresta Sud. Salirono all'inizio del camino alla base del ripido tratto finale della cresta, donde passarono a Est e salirono in vetta della Cresta Sud che è molto breve ma di ottima roccia. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1873 - Il 15 e 16 agosto, sull’Hornli.

 

1874 - Il 18 e 19 luglio, sull’Hornli.

 

1875 – 26/27 agosto. Joseph Moser fu sulla Hornli con Fredrick Morshead, A. O. Prickard, Melchior Anderegg, Christian Lauener e H. S. Wilson.

 

1876 - Il 14 agosto, sull’Hornli.

 

1877 - Il 16 agosto, sull’Hornli.