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Cima Paradiso – (2838 m.)

(Catena Settentrionale)

(Gruppo di Brenta)

(Dolomiti di Brenta)

 

 

CIMA PARADISO 2838 m. - Elevazione senza importanza sulla cresta principale del Sasso Alto, tra la Cima Sassara a Sud e la Cima Rocca a Nord. Il versante Ovest scende ripido e gradinato verso la Conca della Prigione; sul versante Est invece si staccano due alti crestoni frastagliati che fiancheggiano la piccola e selvaggia Val Dimara, separandola dalla Val Gelada di Tuenno a Sud e dalla Val Pestacavre a Nord.

 

 

 

1891 - 26 luglio. La l° ascensione nota della Cima Paradiso è quella di Karl Schulz con Remigio Gasperi, che raggiunsero la vetta traversando per cresta dalla Cima Sassara; ma è probabile che la cima fosse già stata raggiunta in precedenza da cacciatori. – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1934 - l0 luglio. Walter Kurtze, da solo, realizza la 1° ascensione alla Torre delle Cornacchie. Dalla Cima Paradiso 2838 m. si scende per breve cresta verso Est a un grosso torrione (quotato 2815 m.), ove si dividono le due creste che fiancheggiano a Nord e a Sud la Val Dimara. Si segue la cresta e si raggiunge il primo spallone (quotato 2645 m.), che dà verso la Val Gelada di Tuenno. Da questo si ritorna verso Nord, si scende nella testata della Val Dimara, fino a quando appare sulla cresta a destra la Torre delle Cornacchie (cosi chiamata anche perché è il consueto luogo di sosta di questi uccelli). Per una cengia a destra si raggiunge la selletta antistante alla torre. Di qui si discende a sinistra (Nord) per un camino e si traversa sulla parete Nord della torre, raggiungendo un camino che porta direttamente in vetta (II grado). – Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1934 - 12 luglio. La Cresta delle Caverne venne percorsa per la prima volta da Hans Graaz e Walter Kurtze. - Dalla Cima Paradiso 2838 m. si scende per breve cresta verso Est in direzione del Torrione 2815, lo si aggira sul lato Sud, e si ritorna in cresta alla selletta immediatamente ad Est di esso. (Di qui si può salire il torrione con tutta facilità). Si prosegue per il filo di cresta, talvolta molto sottile e sempre friabile fin in vetta alla Cima Ovest. Un altro lungo tratto di cresta sottile e friabile porta alla Cima di Mezzo, donde, per cengia friabile, si scende alla selletta di cresta. Si traversa ora sul lato Sud, fino a un camino che sale direttamente in vetta alla Cima Est. - Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.