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Karl Schulz – (1844 - )

 

 

Karl Schulz nasce a Salzungen in Turingia nel 1844.

Professore a Jena nella celebre università in cui insegnarono Fiche, Hegel e Schelling, lascia le dolci colline coltivate a vigneti che circondano la cittadina per trasferirsi a Lipsia, una città d’origine slava assediata da biancastri tigli argentati, dove ricopre la carica di alto magistrato e dirige la biblioteca giuridica regionale, la più qualificata della Germania.

Karl Schulz fu anche l'autore della prima monografia del Brenta.

 

1882 – Alla Dent Blanche (4356 m.) Una grande via sale lungo la rocciosa cresta Ovest (cresta di Ferpècle), che fu discesa per la prima volta da Mrs E. P. Jackson e da Karl Schulz con Aloys Pollinger e J. J. Truffer.

 

1884 – 3 agosto. Karl Schulz con Antonio Dallagiacoma, Angelo Ferrari e Matteo Nicolussi raggiunse la seconda cima del Crozzon di Brenta e per mancanza di tempo non poté raggiungere la terza, ma alcuni giorni più tardi arrivava sulla sommità del Crozzon di Brenta. - Massiccio della TosaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1884 - 8 agosto. Il professor Karl Schulz, bibliotecario alla biblioteca giuridica regionale a Lipsia, indomito nonostante zoppicasse da una gamba (veniva chiamato «lo Stinco») assieme a Matteo Nicolussi, (avrebbe dovuto accompagnarlo anche Alberto De Falkner, ma questi non si presentò in tempo), seguendo il tracciato, non troppo difficile ma pericoloso, che dalla Tosa porta al Crozzon attraverso le anticime e conquista la vetta del Crozzon di Brenta. (3135 m.). Il «corno» più ardito il «Dente del Gigante delle Dolomiti» che sarebbe poi divenuto teatro delle imprese di Bruno Detassis e di Cesare Maestri. - Massiccio della TosaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1886 - 6 agosto. La Cima Mandron (3040 m.) venne raggiunta per la prima volta per cresta dalla Cima Brenta da Ludwig Purtscheller, J. Reichl e Karl Schulz con la guida Antonio Dallagiacoma per il versante Nord (Via normale). Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1886 - 9 agosto. A. Migotti, Ludwig Purtscheller, J. Reichl e Karl Schulz per la Cresta Nord raggiunsero la vetta della Cima d’Ambiez. È la via più facile alla Cima d’Ambiez e, prima della costruzione del Rifugio Agostini, era pure considerata la Via comune. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1884 - 19 agosto. Per il Cervino ricordiamo la prima traversata senza guide, messa a segno da Karl Schulz con Emil Zsigmondy, Otto Zsigmondy e Ludwing Purtscheller.

La spedizione interessò la Cresta dell’Hornli e quella del Leone. (H + L).

 

1885 - 6 agosto, mentre cercavano di scalare una parete vergine alla Meije composta da Karl Schulz. Otto Zsigmondy e Emil Zsigmondy, Emil Zsigmondy cadde e si uccise.

 

1886 - 9 agosto. A. Migotti, Ludwig Purtscheller, J. Reichl e Karl Schulz per la Cresta Nord raggiunsero la vetta della Cima d’Ambiez. È la via più facile alla Cima d'Ambiez e, prima della costruzione del Rifugio Agostini, era pure considerata la Via comune. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1890luglio. F. Schulz e Karl Schulz e A. Gstirner con Matteo Nicolussi raggiunsero la vetta del Sasso Alto per quella che è attualmente la via comune per la Bocchetta dei Tre Sassi e il Passo di Val Gelada. Non si hanno notizie di ascensioni per altri versanti. - Catena Settentrionale - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1891 - 26 luglio. La l° ascensione nota della Cima Paradiso è quella di Karl Schulz con Remigio Gasperi, che raggiunsero la vetta traversando per cresta dalla Cima Sassara; ma è probabile che la cima fosse già stata raggiunta in precedenza da cacciatori. – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1891 - 26 luglio. Karl Schulz con Remigio Gasperi realizzano la 1° ascensione alla vetta di Cima Rocca, la raggiunse traversando per cresta dalla Cima Sassara. È probabile però che la cima fosse già stata raggiunta in precedenza da cacciatori. – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1892 - 19 luglio. Karl Schulz con Remigio Gasperi, realizzarono la prima ascensione nota della Cima delle Scale. La loro via per il versante occidentale e il Pozzon, riesce eccessivamente faticosa in salita e priva di interesse. È probabile però che la cima fosse già stata raggiunta in precedenza da cacciatori. – Catena Settentrionale - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1893 - 14 agosto. La l° ascensione nota al Monte Fibbion è quella di Karl Schulz con Giuseppe Zeni (Pepaccio), che vi salirono per il versante Sud-Sudovest (via normale), dal Passo della Gaiarda; ma già da molto tempo prima i vari versanti del Fibbion erano stati percorsi da cacciatori. Salita faticosa e di scarsa soddisfazione, che si svolge per lo più lungo canaloni detritici. – Sottogruppo della Campa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1893 - 14 agosto. Karl Schulz con Giuseppe Zeni (Pepaccio) con una salita breve e del tutto facile salirono alla Cima di Santa Maria nella loro traversata per la cresta dal Fibbion. - Sottogruppo della Campa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1893 - 20 agosto. I primi a salire la Cima d'Agola furono A. Gstirner e Karl Schulz con L. Caola. Essi raggiunsero la vetta dalla Vedretta d'Agola per il versante Nord, per quella che è stato poi considerata la via normale. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.