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Pilier Sans Nom – 3950 m.

(Gruppo Mont Blanc du Tacul)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

PILIER SANS NOM 3950 m. - Emerge nel complesso versante Est del Mont Blanc du Tacul, allineato tra il Pilastro a Tre Punte e il soprastante Pilier du Diable, a metà altezza fra i due. Salito di rado.

 

 

 


1963 - 11/l3 agosto. Enrico Cavalieri, Piergiorgio Ravaioni, Eugenio Vaccari e Gianluigi Vaccari, salgono per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD +, concentrate sul Pilier du Diable, di V°, V°+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 27/28 dicembre. Stefano Avagnina, Gianni Comino, Alessandro Nebiolo, realizzano la 1° invernale salendo per il Pilier du Diable del Mont Blanc du Tacul. - La via si svolge interamente su roccia: supera lo zoccolo basale del Pilastro a Tre Punte (150 m.), costeggia la base meridionale del Pilier Sans Nom (250 m.) e supera quindi l'ardito Pilier du Diable (225 m), per concludersi con il pilastro terminale dello Sperone Centrale Nord-Est (200 m, via Boccalatte), per quello si arriva in cima del Mont Blanc du Tacul. Percorso vario, magnifico, in ambiente grandioso fra guglie e pareti. Arrampicata discontinua, sempre elegante sul pilastro e su roccia ottima. Dislivello 800 m, con sviluppo di quasi 1000 m. Difficoltà TD +, concentrate sul Pilier du Diable, di V°, V°+ e A1. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1977 - 19 luglio. Gianni Comino, Gian Carlo Grassi, Franco Piana e A. Zimaglia, realizzano la 1° ascensione del Pilier Sans Nom che emerge nel complesso versante Est, raggiungendo poi la vetta del  Mont Blanc du Tacul. - Il Pilier Sans Nom è il pilastro di mezzo (oltre al Pilastro a Tre Punte in basso e al Pilier du Diable in alto) dei tre che formano la sponda Nord del Couloir du Diable. Bella ascensione varia e interessante, con arrampicata interamente in libera su roccia magnifica, in ambiente ricco di contrasti. Salito di rado, ambiente severo. Utili dadi e friend. Dislivello 800 m, dei quali 400 di percorso nuovo. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1980 - 3 agosto. Marco Bernardi, realizza la 2° ascensione e 1° solitaria del Pilier Sans Nom dopo aver salito il Pilastro a Tre Punte, che emergono nel complesso versante Est, raggiungendo poi la vetta del  Mont Blanc du Tacul. Dislivello 800 m, dei quali 400 m. di percorso nuovo. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1987 - 23 luglio. Gian Carlo Grassi e Sergio Rossi; B. Boekaert, H. Leduc e M. Van Espen, salgono per il versante orientale da Est, per il Couloir du Diable per 100 m. e dopo la prima strozzatura raggiunsero a destra il canale tra il Pilastro a Tre Punte e il Pilier Sans Nom. Costeggiando i suoi fianchi aprono la (Goulotte Labirinto di Minosse). Via su ghiaccio ricercata in una parete rocciosa, che segue canale e goulotte alla base e alla sinistra del Pilier Sans Nom, dalla quale si può passare a destra nel canale a lato della Torre Rossa e per la via Boccalatte in cima al Mont Blanc du Tacul. E’ perciò effettuabile solo con condizioni favorevoli. Dislivello 800 m, dei quali circa. 250 per le goulotte. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.