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Joseph Croux (Giuseppe) - (Guida)

 

 

1899 - luglio. M. Schintz dell'Alpine Club di Londra con Joseph Croux effettuarono la 3° traversata del Col des Grandes Jorasses, da Courmayeur a Montenvers partendo dal Ghiacciaio di Plampincieux per il versante Sud, costola sinistra orografica del gran canalone. Questa comitiva ebbero ad impiegare in condizioni normali della montagna, molto minor tempo della comitiva di Thomas Middlemore per raggiungere questo colle dalla Capanna delle Jorasses oggi Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - 4 agosto. Il valente Emilio Mazzucchi con Joseph Croux e il portatore Ugo Croux ripeterono la traversata del Col des Grandes Jorasses, da Courmayeur a Montenvers partendo dal Ghiacciaio di Plampincieux per il versante Sud, costola sinistra orografica del gran canalone. Da informazioni del signor Emilio Mazzucchi egli impiegò da ore 5 a 5,30. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - 20 agosto. M. Schintz con Joseph Croux e Alois Pollinger figlio, salirono dal Ghiacciaio di Plampincieux per la Cresta Sud-Sudest dell’Aiguille de Rochefort con un itinerario poco difficile ma esposto alla caduta di sassi nel superamento del canale nevoso. Seguirono facilmente la cresta che sale verso l'Aiguille de Rochefort, scavalcarono una spalla ben distinta (conosciuta anche come Punta Nord di Rochefort 3757 m, dove trovarono un bastone lasciato da Emile Rey in una sua esplorazione della cresta stessa) e arrivarono ai piedi dell'alto e ripido salto terminale. Aggirandolo sulla destra, costeggiarono la sua base, e raggiunsero la cresta nevosa spartiacque a Nord-est della cima. Presero la Cresta Nord che rapidamente li portò al punto culminante. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1900 - 20 agosto. Maria Mazzucchi con Joseph Croux e Hugo Croux realizzano la 1° ascensione dell’Aiguille Croux per la parete Sudovest e la Cresta Sud, per quella che nel tempo diventerà la via normale. Il nome di «Aiguille Joseph Croux» è stato attribuito dalla prima salitrice in onore alla sua valente guida. Ascensione varia e piacevole su buona roccia, con sviluppo di 250 m sulla parete. Difficoltà AD-, con passaggi finali di IV. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1901 - 25 luglio. Riccardo Cajrati-Crivelli, Maria Mazzucchi e G. Mazzucchi con Laurent Croux e Joseph Croux, César Ollier e Alexis Brocherel, furono i primi a raggiungere il Col de la Scie 3615 m. per poi salire per la cresta Nord dell’Aiguille des Glaciers. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1901 - 25 luglio. Riccardo Cajrati-Crivelli, Maria Mazzucchi e G. Mazzucchi con Laurent Croux e Joseph Croux, César Ollier e Alexis Brocherel, salirono per la cresta Nord dell’Aiguille des Glaciers. Bella via, varia e panoramica (più appagante se iniziata al Col de Trélatête); la roccia sulla cresta terminale è però molto rotta. Difficoltà AD-. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1905 - 23/25 dicembre. Graziadio Bolaffio con Joseph Croux e Alexis Croux, Ciprien Savoye e Albert Savoye con Laurent Petigax, realizzano la 1ª invernale salendo per il Ghiacciaio del Dôme e le Creste di Bionnassay e delle Cresta delle Bosses (via normale da Courmayeur). Questa via segue dapprima il ramo occidentale del Ghiacciaio del Dôme, quindi si svolge sulle aeree creste nevose di Bionnassay e delle Bosses. Il ghiacciaio è in genere molto crepacciato, specialmente a estate inoltrata, e sebbene si trovi quasi sempre la traccia pistata nella neve, il suo percorso non è mai banale e richiede attenzione; in particolare nella discesa, quando la neve è più cedevole. Possibilità di cornici sulla Cresta di Bionnassay. Dal Dôme du Goûter il percorso coincide con la frequentatissima via normale francese, sulla quale a 4362 m. si trova quale ricovero d'emergenza il Refuge Vallot. Via molto bella, varia, che grazie alla sua modesta difficoltà tecnica permette di apprezzare l'ambiente grandioso dei ghiacciai e le eccezionali vedute panoramiche dalle alte creste. Dislivello 1800 m, con sviluppo di c. 5800 m. Difficoltà PD/PD+. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.