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1899

 

 

1899 - Luigi Amedeo di Savoia, (Duca degli Abruzzi), tentò di raggiungere il Polo Nord dove perse due dita per un incidente, oltre che diversi compagni di spedizione, morti in un’impresa disastrosa.

 

1899Karl Blodig salì le Grandes Jorasses, il Dente del Gigante, l’Aiguille de Bionnassay (con Ludwig Purtscheller).

 

1899 - luglio. M. Schintz dell'Alpine Club di Londra con Joseph Croux effettuarono la 3° traversata del Col des Grandes Jorasses, da Courmayeur a Montenvers partendo dal Ghiacciaio di Plampincieux per il versante Sud, costola sinistra orografica del gran canalone. Questa comitiva ebbero ad impiegare in condizioni normali della montagna, molto minor tempo della comitiva di Thomas Middlemore per raggiungere questo colle dalla Capanna delle Jorasses oggi Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - agosto Karl Blodig dopo aver scalato il Dente del Gigante dichiarò: «è stata la prima volta nella mia vita che sono tornato a casa insoddisfatto della scalata di una montagna. Avevo la sensazione un po’ avvilente di dovere il raggiungimento della cima non alla mia forza e abilità, ma prevalentemente all’esistenza di mezzi artificiali di salita».

 

1899 - 4 agosto. Il valente Emilio Mazzucchi con Joseph Croux e il portatore Ugo Croux ripeterono la traversata del Col des Grandes Jorasses, da Courmayeur a Montenvers partendo dal Ghiacciaio di Plampincieux per il versante Sud, costola sinistra orografica del gran canalone. Da informazioni del signor Emilio Mazzucchi egli impiegò da ore 5 a 5,30. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - Alessio Brocherel salì per la prima volta sul Col Emile Rey.

 

1899 - 12 agosto. Adolfo Hess e Oscar Leitz con Laurent Croux e Alexis Brocherel, nel primo tentativo spinto alle Dames Anglaises raggiunsero la Brèche Sud de Dames Anglaises. Dal ghiacciaio della Brenva la via segue lo sperone Nordest del basamento delle Dames Anglaises. sul quale venne approntato a 3170 m. un luogo da bivacco: il bivacco superiore. Su questo si attraversa a sinistra fino a raggiungere la selletta. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - 18 agosto Otto Ampferer e Kart Berger studenti austriaci di Innsbruck raggiunsero per primi la vetta e realizzare quindi la prima ascensione assoluta del Campanile Basso di Brenta. Otto Ampferer e Kart Berger individuarono il passaggio chiave – la «Parete Ampferer» - dopo che Carlo Garbari, Nino Pooli e Antonio Tavernaro avevano aperto gran parte della via nel 1897. - Catena degli Sfulmini - - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1899 - 20 agosto. M. Schintz con Joseph Croux e Alois Pollinger figlio, salirono dal Ghiacciaio di Plampincieux per la Cresta Sud-Sudest dell’Aiguille de Rochefort con un itinerario poco difficile ma esposto alla caduta di sassi nel superamento del canale nevoso. Seguirono facilmente la cresta che sale verso l'Aiguille de Rochefort, scavalcarono una spalla ben distinta (conosciuta anche come Punta Nord di Rochefort 3757 m, dove trovarono un bastone lasciato da Emile Rey in una sua esplorazione della cresta stessa) e arrivarono ai piedi dell'alto e ripido salto terminale. Aggirandolo sulla destra, costeggiarono la sua base, e raggiunsero la cresta nevosa spartiacque a Nord-est della cima. Presero la Cresta Nord che rapidamente li portò al punto culminante. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - 26 agosto. Giovanni Battista Gugliermina con Giuseppe Gugliermina e Natale Schiavi con Michele Motta effettuano la prima ascensione e traversata da Est a Ovest dell’aereo colle fra il Picco Luigi Amedeo e il Mont Brouillard che chiameranno Col Emile Rey (4027 m.) a ricordo della grande guida di Courmayeur, Emile (Emilio) Rey, caduta nel 1895 a soli 49 anni alla Gengiva del Dente del Gigante. Per 20 anni svolse un'attività alpinistica eccezionale, di alto livello tecnico e di esplorazione; fra le sue prime ascensioni assolute o vie nuove si annoverano: Aiguille Noire de Peutérey, Aiguille de Talèfre, Calotte de Rochefort, Aiguille Blanche de Peutérey, Charmoz (traversata), Dru (traversata), Monte Bianco (invernale), Aiguille de Bionnassay (Sud e Est), Castore (Nord), Grandes Jorasses (invernale), Ago di Sciora, Pizzo Badile (Est), Cima di Rosso (Nord), Dent d'Hérens (Ovest), Monte Bianco (Cresta de Peutérey). – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1899 - 5 settembre. Adolfo Hess e Flavio Santi con Alexis Brocherel, furono i primi a raggiungere la cima dell’Aiguille Rouge de Rochefort. Sulla vetta costruirono un “ometto” che venne trovato, il 14 luglio 1910, da W. A. Wills, E. H. F. Bradby e Claude Wilson: i quali ritennero di aver compiuto la prima salita dal versante Ovest e come tale la presentarono. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.