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1887

 

 

1887 - 2/4 luglio. Moritz Kuffner, Alexander Burgener e Josef Furrer e un portatore, percorsero per la prima volta la via che corre per la Cresta Sudest e Nordest del Mont Maudit. Quella che si sviluppa lungo la cresta di frontiera lunga 1800 metri e che ancora oggi costituisce l’itinerario naturale. (Cresta Kuffner). La cordata dei primi salitori, condotta da Alexander Burgener, parti da Courmayeur e risali il fianco orientale del Ghiacciaio della Brenva, toccò l'isolotto dove si trova attualmente il Bivacco della Fourche e seguì la cresta dalla Calotte de la Brenva al Col de la Fourche; dopo il Mont Maudit raggiunse la vetta del Monte Bianco. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1887 - 3 luglio. Moritz Kuffner, Alexander Burgener e Josef Furrer e un portatore, probabilmente sono stati i primi a salire la Calotte de la Brenva nell’ascensione alla cresta Sud-Est del Mont Maudit. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1887 - 3 luglio. Il Col de la Fourche venne toccato la prima volta dalla cordata di Moritz Kuffner durante la salita al Mont Maudit. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1887 - 26 luglio. Francesco Gonella con Alexis Berthod e Joseph Petigax, salirono per la Cresta Sud dell'Aiguille de Trélatête Orientale raggiungendo poi la vetta dell'Aiguille de Trélatête Meridionale. Via raramente seguita. Il ghiacciaio è molto crepacciato. PD+/AD. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1887 - 28 luglio. Francesco Gonella con Alexis Berthod e Joseph Petigax, salirono per la Cresta Sud dell’Aiguille de Trélatête Orientale ed in alto piegarono a sinistra verso la cima più alta delle quattro, l'Aiguille de Trélatête Meridionale. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1887 - 29 luglio. Moritz von Kuffner con Alexander Burgener e Josef Furrer, raggiunsero la cima dell’Aiguille des Glaciers per la cresta Sud-Est con un percorso molto lungo, vario e interessante per l'ambiente, ma che si svolge su rocce rotte; nell’insieme è comunque meritevole. Dislivello della cresta 700 m, con sviluppo di circa 1200 m. Difficoltà AD+, anche su neve e passaggi fino al IV. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1887 - 30 luglio. H. Freytag con Antonio Dallagiacoma, raggiunsero la vetta della Pietra Grande per il versante Sud-est. La via si svolge per quel gran vallone roccioso e detritico antistante al caratteristico sperone giallastro ben visibile dal Passo del Grostè e offre un'arrampicata facile ma faticosa e di scarso interesse; difficoltà: I grado. - Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1887 - 20 agosto. Matteo Nicolussi e M. Schulz con un itinerario di scarso interesse salgono la parete Est-Nordest della Cima degli Armi. - Catena degli Sfulmini - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1887 - 5 settembre. Minnigerode e Tentri con Bonifacio Nicolussi scalavano l'Anticima Nord-ovest (2592 m.) del Croz del Rifugio nel Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1887 - 23 settembre. La cresta Rotbrett sulla Jungfrau fu scalata da Henry Seymour King con Ambros Supersaxo e Ludwig Zurbrücken in condizioni climatiche pessime. Attraversarono la cima della Jungfrau al tramonto e la discesa della via normale, con un vento pungente, si trasformò in un’impresa epica. Dopo un bivacco forzato, il mattino dopo dovettero tagliare molti gradini sul ghiaccio bluastro per scendere fino allo Jungfraufirn.