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Col du Dôme - 4240 m.

(Gruppo Bionnassay-Gouter)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

Col du Dôme 4240 m. - Sella glaciale fra la Cresta delle Bosses del Monte Bianco e il Dôme du Goûter. Viene da sempre toccato dalle vie normali del Monte Bianco (poco sopra il colle si trova il Refuge Vallot) ma come valico, inteso quale passaggio fra il Glacier des Bossons e il Ghiacciaio del Dôme o viceversa, non è mai stato attraversato.

 

 

 

 


1784 - 17 settembre. Jean-Marie Couttet e François Cuidet, salirono per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses, dall’Aiguille du Goûter e giunsero fin poco oltre il Col du Dôme. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1786 - 8 giugno. Viene effettuato un altro tentativo per raggiungere la vetta del Monte Bianco dalla cordata composta da Joseph Carrier, François Paccard, Jean-Michel Tournier e Jacques Balmat. Dal Bacino dei Bossons salirono da Nord per il dosso Nord del Dôme du Goûter fino al Col du Dôme. Pare anzi che una volta raggiunto il Col du Dôme, Jacques Balmat, si sia inoltrato, solo, sulla Cresta delle Bosses. Attardandosi nel ritorno, bivacca da solo sul ghiacciaio. L’assedio all’alta cima del Monte Bianco si fa sempre più stretto, ormai i tempi sono maturi per la vittoria finale. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1874 - 21 luglio. Fredrick Morshead, realizza la 1° solitaria dell’odierna via normale o via delle Bosses per la vetta del Monte Bianco. Itinerario lungo, che percorre tutto il ramo superiore del Bacino dei Bossons fino al Grand Plateau, tocca il Col du Dôme e per la cresta Nord Ovest sale alla cima. - Per un centinaio d'anni (dal 1874) è stata la via più frequentata al Monte Bianco e ancora attualmente viene molto seguita, anche in primavera con gli sci. Percorso molto bello in ambiente glaciale grandioso, fantastico. Di solito si trova un’evidente traccia nella neve e non vi sono difficoltà particolari. Su tutto il ghiacciaio si incontrano però numerosi crepacci e ponti di neve che richiedono molta attenzione, soprattutto in discesa, con neve molle. Nel tratto centrale vi sono zone esposte alla caduta di ghiaccio dai seracchi del Dôme du Goûter. Dislivello1750 m, con sviluppo di circa 5 km. Difficoltà PD. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - 29 gennaio. Il conte di Tocqueville con G. Orset e L. Chappeland, realizzano la 1° invernale passando per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses. Dal Refuge du Goûter 3817 m. si segue la cresta quasi orizzontale scavalcando la sommità dell’Aiguille du Goûter 3863 m, poi si salgono pendii più ripidi verso l'ampia cupola del Dôme du Goûter 4304 m, cima che normalmente si aggira appena a sinistra (o a destra) in quanto si deve poi scendere alla larga sella del Col du Dôme 4240 m. Per pendio ripido si sale al pianoro presso il Refuge Vallot 4362 m. Si prosegue quindi lungo la cresta più ripida e stretta toccando le due sommità nevose della Grande Bosse 4513 m. e della Petite Bosse 4547 m, si sfiorano le rocce dello Sperone della Tournette 4677 m. e lungo la cresta che diviene più aerea e sottile si arriva in vetta al Monte Bianco. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - 11 agosto. Ernest Brun (guida) con Georges Franck, in discesa. Scesero dalla vetta del Monte Bianco seguendo la sottile cresta verso Ovest e Nordovest. A un breve pianoro si lascia a destra il Rifugio Vallot 4362 m, si scende alla larga sella del Col du Dôme 4240 m. e si risale per lieve pendio all'ampia cupola del Dôme du Goûter 4304 m. (Attenzione con scarsa visibilità: le tracce più numerose portano di solito verso Nordovest, al Refuge du Goûter). Si riprende verso Sudovest la Cresta di Bionnassay, prima larga e poi stretta e aerea (cornici) fino alle poche rocce del Piton des Italiens 4003 m, dalle quali si dirama verso Sud un'altra ripida cresta in parte nevosa. Si segue questa cresta per breve tratto, quindi si scende a sinistra (Est, ripido) nella conca del Ghiacciaio del Dôme. Si scende lungo il ghiacciaio prima circa nel'mezzo, poi sulla destra (zone di crepacci). A un piccolo pianoro si trova a destra il passaggio che porta al Rifugio Gonella (non visibile dal ghiacciaio). - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.