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Sperone delle Tournette - 4677 m.

(Cresta delle Bosses del Monte Bianco)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

Ascensione in un ambiente unico e solitario non ci sono molti passaggi nell'arco dell'anno, già solo il pernottamento al Rifugio Sella ti porta ad apprezzare la montagna in tutta la sua solitudine in un'atmosfera d'altri tempi.

 

 


1872 - 2 luglio. Thomas Stuard Kennedy con Jean-Antoine Carrel e Johann Fischer, salendo per lo Sperone delle Tournette aprirono la prima via sul versante Sud-Ovest del Monte Bianco e su questo lato è rimasta la più classica ed elegante, anche se un po' esposta alla caduta di pietre nella parte inferiore. Un tempo era molto frequentata quale via d'accesso italiana al Monte Bianco e questo giustificò anche la costruzione di un primo rifugio a quota 3107 m, dimostratosi ben presto insufficiente e sostituito (nel 1885) dall'attuale Capanna Quintino Sella, eretta poco più sopra. Dopo la scoperta nel 1890 (1 agosto) della più comoda e facile via per il Ghiacciaio del Dôme, questa per lo Sperone delle Tournette è stata trascurata ma rimane tuttora la via più seguita del versante Sud-Ovest. A volte viene indicata, erroneamente, come «via dei Rochers». Segue lo sperone in gran parte roccioso che dalle rocce della Tournette 4740 m. sulla Cresta delle Bosses si abbassa verso Sud-Ovest fino a immergersi a 3750 m nel Ghiacciaio del Monte Bianco. Dislivello dal ghiacciaio circa 1100 m. Difficoltà D-, II e passaggi di III grado. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1873 - 21 luglio. George Edward Foster e Adolphus Warburton Moore con Jacob Anderegg e Hans Baumann, salirono per i canali a sinistra dello Sperone delle Tournette. Via esposta alla caduta di ghiaccio. Sale per un canale situato a sinistra (Nord-Ovest) dello Sperone delle Tournette (nella sua parte superiore) e giunge per la parte finale dello stesso sperone sulla Cresta delle Bosses. Mancano altri particolari. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1873 - 7 agosto. Cesare Gamba con Julien Grange, Seraphin Henry e Pierre Revel, realizzarono la 1ª discesa dalla vetta del Monte Bianco per lo Sperone delle Tournette da Sud-Ovest. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1888 - 5 gennaio. Corradino Sella, Erminio Sella, Gaudenzio Sella e Vittorio Sella con Emile Rey, Jean-Joseph Maquignaz e Daniele Maquignaz, realizzarono la 1ª salita invernale per lo Sperone delle Tournette da Sud-Ovest, con discesa ai Grands Mulets: È la prima via aperta sul versante Sud-Ovest del Monte Bianco e su questo lato è rimasta la più classica ed elegante, anche se un po' esposta alla caduta di pietre nella parte inferiore. Un tempo era molto frequentata quale via d'accesso italiana al Monte Bianco e questo giustificò anche la costruzione di un primo rifugio a quota 3107 m, dimostratosi ben presto insufficiente e sostituito (nel 1885) dall'attuale Capanna Quintino Sella, eretta poco più sopra. Dopo la scoperta nel 1890 (1 agosto) della più comoda e facile via per il Ghiacciaio del Dôme, questa per lo Sperone delle Tournette è stata trascurata ma rimane tuttora la via più seguita del versante Sud-Ovest. A volte viene indicata, erroneamente, come «via dei Rochers». Segue lo sperone in gran parte roccioso che dalle rocce della Tournette 4740 m. sulla Cresta delle Bosses si abbassa verso Sud-Ovest fino a immergersi a 3750 m. nel Ghiacciaio del Monte Bianco. Dislivello dal ghiacciaio circa 1100 m. Difficoltà D-, II e passaggi di III grado. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1893 - 16 agosto. T. L. Kesteven e A. M. Marshall con Emile Gentinetta, Josef Gentinetta e Rudolf Kaufmann, salirono in vetta al Monte Bianco per il contrafforte centrale che in seguito sarà ripetuta parecchie volte. Si svolge lungo il più marcato ed elegante dei tre contrafforti rocciosi. All'altezza della sua sommità, 4436 m, si trova la barriera di seracchi del ghiacciaio superiore, ma che proprio in corrispondenza della cresta dello sperone ha di solito uno spessore minimo ed è superabile senza problemi. Via su misto molto bella; con lo Sperone delle Tournette è la più sicura su questo versante. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m, dei quali circa 700 per lo sperone roccioso. Difficoltà D. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1930 - 26 luglio. Jacques De Lépiney e L. Nelter, praticarono salendo dalla spalla nevosa a 4450 m. una variante superiore attraversando obliquamente verso sinistra tutto il pendio nevoso sottostante le rocce dello Sperone della Tournette, per raggiungere la Cresta delle Bosses. Esposto a Ovest, il suddetto pendio è facilmente soggetto a valanghe-. Senza scopo pratico. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - 29 gennaio. Il conte di Tocqueville con G. Orset e L. Chappeland, realizzano la 1° invernale passando per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses. Dal Refuge du Goûter 3817 m. si segue la cresta quasi orizzontale scavalcando la sommità dell'Aiguille du Goûter 3863 m, poi si salgono pendii più ripidi verso l'ampia cupola del Dôme du Goûter 4304 m, cima che normalmente si aggira appena a sinistra (o a destra) in quanto si deve poi scendere alla larga sella del Col du Dôme 4240 m. Per pendio ripido si sale al pianoro presso il Refuge Vallot 4362 m. Si prosegue quindi lungo la cresta più ripida e stretta toccando le due sommità nevose della Grande Bosse 4513 m. e della Petite Bosse 4547 m, si sfiorano le rocce dello Sperone della Tournette 4677 m. e lungo la cresta che diviene più aerea e sottile si arriva in vetta al Monte Bianco. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1933 - 26 luglio. Alexander Graven e Alfred Aufdenblatten (guida) con Thomas Graham Brown, scesero per il contrafforte centrale del Monte Bianco nella Prima traversata del Col Major dopo la 2ª salita della Via Major. La discesa si svolse lungo il più marcato ed elegante dei tre contrafforti rocciosi. All'altezza della sua sommità, 4436 m, si trova la barriera di seracchi del ghiacciaio superiore, ma che proprio in corrispondenza della cresta dello sperone ha di solito uno spessore minimo ed è superabile senza problemi. Via su misto molto bella; con lo Sperone delle Tournette è la più sicura su questo versante. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m, dei quali c. 700 per lo sperone roccioso. Difficoltà D. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1944 - estate. Firmino Palozzi e Paolo Silvestrini, realizzano la 2ª ascensione per il contrafforte centrale raggiungendo la vetta del Monte Bianco. Ripetuta in seguito parecchie volte. Si svolge lungo il più marcato ed elegante dei tre contrafforti rocciosi. All'altezza della sua sommità, 4436 m, si trova la barriera di seracchi del ghiacciaio superiore, ma che proprio in corrispondenza della cresta dello sperone ha di solito uno spessore minimo ed è superabile senza problemi. Via su misto molto bella; con lo Sperone delle Tournette è la più sicura su questo versante. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m, dei quali circa 700 per lo sperone roccioso. Difficoltà D. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1967 - Alessio Ollier, più volte conduce cordate nella parte centrale e superiore del canalone Sud-Ovest per la (via delle guide) con un itinerario che si svolge interamente su neve, nel canale abbastanza marcato che si trova fra lo sperone roccioso del Contrafforte Sud e quello delle Tournette. Dalla Capanna Quintino Sella si sale diritto tutto il gran pendio a destra dello Sperone della Tournette. La zona rocciosa si supera lungo uno stretto e ripido canalino (esposto alla caduta di sassi), quindi si sale il lungo canale nevoso superiore che sbuca fra le rocce della Tournette a 4720 m, a 30 minuti dalla vetta del Monte Bianco. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m. Difficoltà D-. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1972 - 24/25 agosto. Ferruccio Jochler, Luciano Maregliati e Guido Vignolo, salgono per il contrafforte Sud dello Sperone delle Tournette. Segue il contrafforte minore situato a destra (Sud) di quello delle Tournette e ad esso parallelo. Bella via, specialmente nella metà superiore dello sperone. Nel terzo inferiore è esposta a qualche pericolo i caduta di ghiaccio e pietre. Roccia buona, ripida e articolata fino ad arrivare alla Cresta delle Bosses e in 30 minuti si arriva in cima al Monte Bianco. Dislivello1100 m. dal ghiacciaio. Difficoltà D. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1977 - 21 luglio. Alain Beranger, Armand Gorgeon, Jacky Marcotti e Yves Pollet-Villard, realizzano la salita completa del canalone Sud-Ovest della (via delle guide) con un itinerario che si svolge interamente su neve, nel canale abbastanza marcato che si trova fra lo sperone roccioso del contrafforte Sud e quello delle Tournette. Dalla Capanna Quintino Sella si sale diritto tutto il gran pendio a destra dello Sperone della Tournette. La zona rocciosa si supera lungo uno stretto e ripido canalino (esposto alla caduta di sassi), quindi si sale il lungo canale nevoso superiore che sbuca fra le rocce della Tournette a 4720 m, e in 30 minuti raggiunsero la vetta del Monte Bianco. Dislivello dal ghiacciaio 1100 m. Difficoltà D-. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 2 giugno. Wilfrid Colonna, Patrick Gabarrou e Carlo Stratta, salirono al Monte Bianco per lo sperone Ovest-Sudovest aprendo la (via Gaston Rébuffat). La via sale lungo la parete rocciosa che fiancheggia a Ovest lo Sperone delle Tournette. Percorso bello e vario su ghiaccio, neve e roccia, ma esposto per lunghi tratti alla caduta di sassi. Si esce sulla Cresta delle Bosses che è una delle tre creste che si riuniscono a formare la vetta del Monte Bianco - La via è dedicata alla memoria di Gaston Rébuffat, alpinista, guida alpina e scrittore di montagna, profondo conoscitore del Monte Bianco. Dislivello1000m, dei quali 650di via nuova sulle rocce. Difficoltà D+, con passaggi di III e IV grado. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.