torna al menù

 

 

Bacino dei Bossons (Nord)

(Gruppo del Monte Bianco)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

Bacino dei Bossons (N) - Magnifico versante coperto di ghiacciai. Compreso fra le creste Nord-Ovest e Nord-Est e ben visibile dalla valle di Chamonix.

Attraverso questi ghiacciai si svolsero i primi tentativi di conquista della vetta e si realizzarono le prime ascensioni storiche, dalla fine del 1700 alla metà del 1800. In quei tempi vennero già individuate e seguite le vie con i passaggi più logici fra le zone di crepacci. E, infatti, su tutto questo ampio versante ghiacciato, tranne qualche variante di poco conto non sono stati tracciati in seguito altri itinerari e quelli tuttora più frequentati ricalcano le tracce dei primi esploratori.

 

 

 

 


1762 - I primi modesti tentativi di salire in vetta al Monte Bianco, sono dovuti al cacciatore Pierre Simon di Chamonix che con tre compagni, si inoltrò fin sul Ghiacciaio del Gigante. Egli seguì più o meno il percorso dei cercatori di cristalli con due ricognizioni lungo la Mer de Glace e il Bacino dei Bossons. I loro tentativi non furono importanti. Stremati dal sole e dalla neve alta e molle, accecati dal riverbero e impauriti dai crepacci nascosti, i quattro valligiani non raggiunsero nemmeno il Colle del Gigante. Un altro loro tentativo sul Ghiacciaio di Bossons diede risultati ancor più modesti. - Massiccio del Monte Bianco.

 

1786 - 8 giugno. Viene effettuato un altro tentativo per raggiungere la vetta del Monte Bianco dalla cordata composta da Joseph Carrier, François Paccard, Jean-Michel Tournier e Jacques Balmat. Dal Bacino dei Bossons salirono da Nord per il dosso Nord del Dôme du Goûter fino al Col du Dôme. Pare anzi che una volta raggiunto il Col du Dôme, Jacques Balmat, si sia inoltrato, solo, sulla Cresta delle Bosses. Attardandosi nel ritorno, bivacca da solo sul ghiacciaio. L’assedio all’alta cima del Monte Bianco si fa sempre più stretto, ormai i tempi sono maturi per la vittoria finale. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1786 - 8 agosto. Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard, furono i primi salitori del Monte Bianco; salirono dal Grand Plateau per l'Ancien Passage Supérieur e la cresta Nord-Nordest (via Paccard). - Bacino dei Bossons - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 20 It.48 d

 

1786 - 8 agosto. Data della salita del Monte Bianco si fa storicamente risalire l’origine dell’Alpinismo. Gli esordi dell’alpinismo vengono fatti tradizionalmente risalire con la salita del Monte Bianco da parte di Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard; ed inquadrati nel contesto di un’epoca caratterizzata dall’esplorazione e dalla ricerca scientifica (Illuminismo). - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1786 - 20/21 agosto. Horace Benedict de Saussure cerca di ripetere l’ascensione di Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard alla vetta del Monte Bianco, senza comunque ancora una volta riuscirci. - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1787 - 5 luglio. Jacques Balmat, Jean-Michel Cachat e Alexis Tournier, realizzarono la 2° ascensione alla vetta del Monte Bianco; salendo dal Grand Plateau per l'Ancien Passage Supérieur e la cresta Nord-Nordest (via Paccard). - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 20 It.48 d

 

1787 - 3 agosto. Jacques Balmat, Jean-Michel Cachat, Alexis Tournier e Horace-Bénédict de Saussure con altre 15 tra guide, servitori e portatori e conseguirono la 3° ascensione alla cima del Monte Bianco. Quel giorno si trattennero in vetta 4 ore e mezza, mentre Horace-Bénédict de Saussure compiva esperimenti sull'ebollizione dell'acqua e sulla misurazione della quota della cima: 2478 tese, ossia 4809,7 m. Da sempre nota quale «via de Saussure» perché da lui seguita in quella data, in quanto non si conosceva il percorso esatto tenuto da Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard nella prima ascensione. - Questa prima via al Monte Bianco fu la sola seguita fino al 1827, quando venne scoperta la via del Corridor. È però esposta alla caduta di ghiaccio nel tratto dal Grand Plateau ai pendii terminali, per cui nel 1866 venne anche vietata dalla compagnia delle Guide di Chamonix; attualmente non viene quasi più percorsa. Dislivello dal Refuge des Grands Mulets 1750 m. Difficoltà PD. - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 20 It.48 d

 

1808 – 14 luglio. La prima ascensione femminile al Monte Bianco fu effettuata da una cameriera di Chamonix: Marie Paradis e da suo figlio Gédéon di 14 anni, accompagnati dalla guida Jacques Balmat. Dopo l’impresa fu sempre chiamata Marie du Mont Blanc. - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1820 - Nel corso della salita alla cima del Monte Bianco (finora raggiunta 14 volte) la comitiva del dottor Hamel è travolta da una valanga: muoiono le guide Pierre Balmat, Pierre Carrier e Auguste Tairraz. - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

182725 luglio. Charles Fellows e William Haves con Mathieu Balmat, Michel Balmat, Joseph-Marie Couttet e Pierre-Marie Couttet, Simon Devouassoud, Michel Favret, David Folliguet, Joseph Payot e Pierre-Joseph Simond, questa cordata numerosissima realizza la 1° ascensione del Col de la Brenva nell'ascensione al Monte Bianco per il Corridor e il Mur de la Côte. Il Corridor è il gran vallone glaciale compreso tra i Rochers Rouges Inferiori e il Mont Maudit e collega direttamente il Grand Plateau con l’ampia sella del Col de la Brenva. Questo itinerario si svolge interamente su neve-ghiaccio, ed è poco frequentato. Può essere praticato in ritirata dal Col de la Brenva, ma in assenza di visibilità e di tracce diventa problematico trovare il passaggio fra i seracchi in basso per raggiungere il Grand Plateau. Dislivello 1750 m. Difficoltà PD/PD+. – Bacino dei Bossons - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 15 - Foto 20 It.48 g

 

182725 luglio. Venne abbandonata la via dei primi salitori al Monte Bianco, l'Ancien Passage Supérieur per un itinerario più sicuro; la via del Corridor. - Bacino dei Bossons - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1838 - 4 settembre. La nobildonna Henriette d’Angeville raggiunge la vetta del Monte Bianco accompagnata da 6 guide e 2 portatori. (vedi scheda) - Bacino dei Bossons - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1859 – 29 luglio. Il terzo itinerario storico per salire al Monte Bianco è l’odierna via normale o via delle Bosses. Gli storici fanno risalire la prima ascensione di questa via alla comitiva – E. Headland, George Hodgkinson, Rev Charles Hudson, G. C. Joad con le guide Melchior Anderegg, François Couttet e due portatori. Salirono dal Bacino dei Bossons dai Grands Mulets per il Grand Plateau e le Creste delle Bosses (via normale da Chamonix). - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 17 e 20 It.48 b

 

1872 - 19 agosto. La Signora A. Millot e Signor A. Millot con Michel Payot, Henry Charlet e Alphonse Payot, dal Bacino dei Bossons con una via su ghiacciaio, più elegante e ben più al sicuro da cadute di ghiaccio della via normale dai Grands Mulets, ma un pò più lunga, raggiungono la cima del Monte Bianco. Dislivello1800 m, con sviluppo di circa 6 km. Difficoltà PD. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 17 It.48 a

 

1874 - 21 luglio. Fredrick Morshead, realizza la 1° solitaria dell’odierna via normale o via delle Bosses per la vetta del Monte Bianco. Itinerario lungo, che percorre tutto il ramo superiore del Bacino dei Bossons fino al Grand Plateau, tocca il Col du Dôme e per la cresta Nord Ovest sale alla cima. - Per un centinaio d'anni (dal 1874) è stata la via più frequentata al Monte Bianco e ancora attualmente viene molto seguita, anche in primavera con gli sci. Percorso molto bello in ambiente glaciale grandioso, fantastico. Di solito si trova un’evidente traccia nella neve e non vi sono difficoltà particolari. Su tutto il ghiacciaio si incontrano però numerosi crepacci e ponti di neve che richiedono molta attenzione, soprattutto in discesa, con neve molle. Nel tratto centrale vi sono zone esposte alla caduta di ghiaccio dai seracchi del Dôme du Goûter. Dislivello1750 m, con sviluppo di circa 5 km. Difficoltà PD. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 17 e 20 It.48 b

 

1933 - 10 agosto. Alexander Graven e Alfred Aufdenblatten (guida) con Thomas Graham Brown, dal Refuge des Grands Mulets 3051 m. salirono dall’estremità del Grand Plateau, a circa 4100 m, sotto i primi seracchi, superando la parete terminale esposta a Nord-Nordoves con la via diretta alla cima del Monte Bianco. Raramente ripetuta in salita ma spesso discesa con gli sci. PD+. - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1953 - primavera. Lionel Terray (guida) con B. Dunaway, realizzano la 1° ascensione alla vetta del Monte Bianco superando la parete terminale esposta a Nord-Nordoves per la via diretta alla cima. - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1956 - 26 dicembre. Francois Henry e Jean Vincendon percorsero in discesa l'Ancien Passage Inférieur . Già nota come «via Paccard» perché ritenuta, fino al 1985, la via dei primi salitori del Monte Bianco. Non sono tuttavia note altre ascensioni e dovrebbe di conseguenza cadere anche il nome di «Ancien Passage Inférieur». La via era indicata in salita obliqua a sinistra, in una zona di pericolosi seracchi, fra le due fasce rocciose dei Rochers Rouges Inferiori e Rochers Rouges Superiori. - Francois Henry e Jean Vincendon. - (Vedi ricostruzione della tragedia). - Bacino dei Bossons - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1986 - 8 agosto. 200 anni dopo la 1° ascensione alla vetta del Monte Bianco, Jean-Michel Asselin, Hervé Bouvard e Patrick Gabarrou (guida) hanno superato direttamente la parete Nord dei Rochers Rouges Superiori. (voie du Bicentenaire). Bella via su terreno misto e roccia. Difficoltà D, fino al V - Bacino dei Bossons - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.