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1936

 

 

1936Raffaele Carlesso e Gino Soldà si aggiudicheranno la seconda ripetizione della Nord della Cima Ovest di Lavaredo.

 

1936 - Matteo Armani e Luigi Scartezzini scalarono sul versante Est del Monte Ridont per ripidi caminoni ben visibili dalla Malga Spora, raggiungendo la cima. - Sottogruppo della GaiardaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 – Le guide gardenesi Matteo Demetz e Ferdinand Gluck scalarono la sottilissima fessura obliqua, di circa 20 m a sinistra del Camino Pederiva, superando tre strapiombi, di cui il terzo presenta difficoltà estreme sul versante Est-sud-est della Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa. Tutte le Varianti del versante Est-sud-est e altre ancora possono interessare unicamente come esercitazione di palestra e portano tutte sulla prima terrazza, donde per lo più si ritorna al Rifugio Pedrotti. Volendo invece proseguire dalla prima terrazza fino in vetta, si potrà scegliere sia la via Treptow, sia la via Deye, e sia la via Pederiva. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 - 16 luglio. Il Pulpito Secondo o Frate venne scalato per la prima volta da Hans Graaz e Walter Kurtze per la Cresta Sud-est (via normale). – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 - 19 luglio. Hans Graaz e Walter Kurtze salirono per primi al Pulpito Primo. Per pendii erbosi arrivarono alla base Ovest del Pulpito, poi voltando verso Nord-est attraversarono una gola e per la sella tra il Pulpito e la sommità 2499 m. Più a Nord, entrarono nel Pozzon (conca a Nord-ovest della Cima delle Scale, compresa fra la Cima del Tov e il Pulpito Primo). Per la Cresta Nord, evitando a metà uno strapiombo verso sinistra (esposto), raggiunsero la vetta (II° grado, faticoso). – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 - 19 luglio. Marcel Kurz e Gerald Leinweber, raggiunsero il Col de Saussure da Sud-Ovest. Dal Ghiacciaio des Toules salirono nel canale nevoso di destra (Sud), superando ripide strettoie. PD. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 24 luglio. B. Bianchini, G. Faraci, Marcello Friederichsen, G. Perez, Desio Quarti e M. Quarti salgono per la parete Est e raggiunsero la vetta del Primo Campanile dei Campanili degli Armi. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 26 luglio. Matteo Armani, Ettore Gasperini-Medaia e M. Lubich salgono per la parete Sud (via del diedro) della Cima Mandron con un’arrampicata elegante e di soddisfazione che si svolge in quel grande diedro che solca interamente la parte più a sinistra della parete Sud. Dislivello circa 600 m. Difficoltà: V°. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 – 30 luglio. Bruno Detassis e Enrico Giordani salgono per primi al Croz dell’Altissimo per la parete Sud-Sud-Ovest della Cima Nordovest e aprono la (via Detassis-Giordani). - Sottogruppo della Gaiarda e dell’Altissimo - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 – agosto. Emilio Comici compie la 1° solitaria del Campanile Basso per il Diedro Sud-ovest - (via Fehrmann) in un’ora e quattordici minuti e la Preuss in venti minuti. Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 7 agosto. Pino Fox e Marcello Friederichsen salgono per la parete Sud-sud-est dello Spallone dei Massodi con un’arrampicata varia e molto interessante, alta 380 m. Difficoltà: IV°+. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 8 agosto. Matteo Armani e Ettore Gasperini-Medaia salirono la Cima Baratieri dallo Spigolo Sud-ovest con una piacevole ed elegante arrampicata, che si svolge parallelamente a quella della parete Sud sullo spigolo che la delimita a sinistra. Dislivello circa 330 m; difficoltà: III° e IV°. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 8 agosto. Robert Gréloz e André Roch, partiti per ripetere la via della Sentinella Rossa, a causa del pericolo di valanghe salirono invece per la Costola Mummery che è uno sperone più sicuro della Brenva , uscendo in linea diretta dai seracchi sommitali. Sopra, sempre diritto si arriva in cima al Monte Bianco (ore 8-10 dal Ghiacciaio della Brenva). - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 16 agosto. Matteo Armani, Ettore Gasperini-Medaia salirono il 4° Camino della Cima Mandron per la parete Sud - (per i camini). - Massiccio di Cima BrentaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 - 19/20 agosto. Ninì Pietrasanta, Gabriele Boccalatte, Alfonso Castelli e Renzo Ronco sono intenzionati a salire alle Grandes Jorasses per la Cresta di Tronchey il primo giorno salgono fino al colletto a monte della prima torre e vi bivaccano; ma la mattina del 20 il primo nevischio e la fittissima nebbia li spronano al ritorno ad Entrèves. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 22/23 agosto. Titta Gilberti e la guida Eliseo Croux realizzano la prima salita completa della splendida Cresta di Tronchey delle Grandes Jorasses. «Bellissima e grandiosa salita, forse superiore per difficoltà complessiva alla vicina Cresta des Hirondelles, quasi del tutto esente da pericoli obiettivi».

Questa scalata viene ripetuta raramente, ma offre bei passaggi su roccia solida che raggiungono il massimo sulla cruciale terza torre, una splendida posizione ad alta quota tra le vertiginose pareti Sud ed Est. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 24 agosto. Gabriele Boccalatte e Nini Pietrasanta tracciano sulla parete Sudovest dell’ Aiguille Blanche de Peutérey una grande via, in ambiente severo, (via Boccalatte) con roccia in genere poco solida o molto rotta, con pericolo di caduta sassi. Dislivello 750 m, con sviluppo di circa 900 m. Difficoltà TD-, passaggi di IV e V. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 24 agosto. René Aubert, Victor Bressoud, René Dittert e Francis Marullaz, salirono dal Ghiacciaio di Plampincieux per il versante Sud, ramo orientale del gran canalone raggiungendo il Col des Grandes Jorasses. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 - 28 agosto. Gabriele Boccalatte e Nini Pietrasanta, aprirono una via attraverso lo splendido pilastro della parete Est-Nordest del Mont Blanc du Tacul, alto 800 metri, che ora porta il suo nome. (via Boccalatte). - Itinerario grandioso, serio e impegnativo, con arrampicata per lunghi tratti su roccia ottima ma anche su roccia discreta o rotta e su terreno misto ghiacciato. Ambiente severo. Dislivello 850 m. Difficoltà TD, passaggi di V° e V°+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1936 – 28 agosto. Alice Damesme e Micheline Morin realizzano la 1° salita di una cordata femminile salendo per la via Preuss al Campanile Basso di Brenta, lungo la Parete Est. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 29 agosto. Bruno Detassis, Paolo Graffer e V. Larcher salgono per la parete Nord-est del Bimbo di Monaco. È la parete strapiombante che viene discesa in corda doppia. Circa 30 m. di arrampicata: V° grado con passi di VI°, usando 3 chiodi. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 1 settembre A. Disertori, Marcello. Friederichsen e Paolo Graffer con un itinerario elegante e divertente per la Parete Est della Cima Margherita nel Massiccio della Tosa conquistano la vetta, trovando difficoltà di IV°. - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1936 - 13 settembre. Matteo Armani e Ettore Gasperini-Medaia con una divertente arrampicata di notevole interesse salgono per la Parete Ovest della Cima Tosa. La salita si svolse per il lungo e caratteristico camino inciso nella bella parete verticale che sovrasta la Vedretta del Camosci. Altezza circa 350 m. Difficoltà: IV°. - Massiccio della Tosa. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1936 - 28 settembre. Matteo Armani e Marcello Friederichsen tracciarono sulla parete Est di Cima Brenta la via diretta Armani. La via si svolge lungo quel sottile diedro verticale, che delimita a destra l'enorme placca rossastra della parete Est. Arrampicata di grande eleganza, di circa 500 m. fino alla cengia della via normale, una delle più belle sul massiccio della Cima Brenta. Difficoltà: V° grado. - Massiccio di Cima BrentaGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.