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Marc Batard – (

 

 

E’ doveroso ricordare le imprese solitarie di Marc Batard:

Con la severa religione dell’allenamento, tutto diventa possibile, anche le tre austere vie della Breva in una sola giornata: Major, Sentinella Rossa (in discesa) e Sperone. Il francese ci riesce con successo nell’estate del 1978.

Pilastro Ovest del Makalu nell’Aprile del 1988.

456 ore sul Petit Dru nella primavera del 1992 (nuova via).

I suoi tempi sbalorditivi:

18 ore per il Makalu.

19 ore per il Cho Oyu.

23 ore e mezzo per l’Everest.

Tutto questo lo collocano nella fera dell’alpinismo di velocità, ma il suo lento “viaggio” sulla parete Ovest del Dru, in completo isolamento, parrebbe riportarlo sulla scia di un alpinismo antico e irriproducibile, senza compromessi, apparentemente condannato alla via del tramonto, ma si spera non tramonti mai il “classicismo”.

 

 

 


1974 - 7 luglio. Marc Batard, realizza la 1ª solitaria della via Diagonale partendo dal bacino superiore del Ghiacciaio della Brenva seguì dapprima la Variante Güssfeldt fin sullo Sperone della Brenva. Proseguì obliquando a sinistra attraverso tutto il gran pendio superiore, per raggiungere a circa 4300 m. la sommità della costola rocciosa che costituisce la sponda sinistra del gran canale centrale che scende da sotto la vetta del Monte Bianco. Traversò ancora a sinistra ripidi pendii minacciati da seracchi fino a raggiungere sulle rocce la parte superiore della via della Sentinella Rossa, poco prima della sua uscita sui pendii superiori. Itinerario esposto alla caduta di ghiaccio, raramente percorso. D. - Bianco - Versante della Brenva - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 1 gennaio. Marc Batard, effettua la 1° solitaria invernale salendo per il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12 febbraio. Louis Audoubert, Marc Batard, C. Delamonica e M. Metzger realizzarono la 1° invernale dal versante Sud, durante la salita integrale della cresta dell’Aiguilles Rouges du Brouillard. Pendii esposti con erba e cresta rocciosa. Dislivello 1200 m. PD +. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12/15 febbraio. Louis Audoubert, Marc Batard, C. Delamonica e M. Metzger, realizzano la 1ª invernale del Percorso integrale della Cresta del Brouillard. Consiste nel percorso completo della cresta, comprendente anche le Aiguilles Rouges, la Punta Baretti e il Mont Brouillard. Ascensione grandiosa, lunghissima, all'inizio su terreno infido (ripidi pendii con erba) e anche monotono, poi più varia. Interessante per l'ambiente isolato e selvaggio. Dislivello circa 3000 m, con sviluppo eccezionale di circa 7200 m. Difficoltà D+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1981 - 20/22 febbraio. Louis Audoubert e Marc Batard, salendo dall'Aiguille Croux realizzarono la 1ª invernale della Punta Innominata - (Cresta dell'Innominata integrale). Lungo percorso sempre in cresta e che perciò non tocca il Ghiacciaio del Brouillard. È interessante anche per l'ambiente e le visioni sui sottostanti ghiacciai. La roccia è varia, nel complesso discreta. Difficoltà D+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1991 - 29 dicembre 6 gennaio 1992. Marc Batard sulle Grandes Jorasses, Sperone Walker apre una nuova via “L’enfant et la colombein” in solitaria invernale.