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1982

 

 

1982 - Sull'Aiguille de Trélatête Meridionale, la più elevata delle quattro punte delle Aiguilles de Trélatête è stata costruita una stazione con amplificatore di segnale per radio, ben visibile anche da lontano. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 – In quattro giorni Maurizio Giordani, con Franco Zenatti e Delio Zenatti, salgono la parete Sud-Ovest dello Spallone del Croz dell’Altissimo (6a/A4). - Gruppo di BrentaSottogruppo della Gaiarda e dell’Altissimo - Dolomiti di Brenta.

 

1982 - 1 febbraio. J. Slavik e L. Slechta, effettuano la 2° ripetizione dell’Hidden Couloir o (Couloir Griffin), superarono la crepaccia terminale (a volte alta e difficile) allo sbocco del Couloir Jager e una lunghezza più sopra, a destra di uno sperone presero una serie discontinua di strette goulotte dal fondo ghiacciato (60°). Più sopra il canale si allarga e prosegue obliquamente verso destra. Lo si segue fino a dove diventa molto incassato e chiuso fra le rocce, dove si sale la parete a destra (IV, roccia rotta) per raggiungere la cresta terminale del Pilier Cecchinel e la Cresta Nord del Mont Blanc du Tacul. - Ascensione varia su neve e misto, raramente in buone condizioni; il fondo dei vari canalini lungo i quali si svolge l'ascensione è spesso roccioso a stagione inoltrata. Normalmente esposto alla caduta di sassi. Dislivello 600 m. Difficoltà TD. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - febbraio. Patrick Bérhault e Jean-Marc Boivin, realizzano la 2ª invernale della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino sul pilastro. Ripetuta molte volte ma quasi sempre solo fino alla sommità del pilastro, è ormai una grande classica del Monte Bianco. Via molto logica supera la linea di diedri e fessure appena a sinistra del filo del pilastro più bello del Monte Bianco. Scalata splendida, atletica, paragonabile ai passaggi più belli del Pilastro Gervasutti al Tacul o della via classica al Pilastro a Tre Punte. Sulla via vi sono pochi chiodi, mentre le soste sono attrezzate, anche per la discesa. All'attacco qualche pericolo di caduta di sassi. Dislivello 400 m. per il pilastro. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 – 1/15 febbraio. Renato Casarotto realizza una delle più belle imprese alpine concepibili da un uomo solo: la Trilogia del Frêney in invernale solitaria. Senza contatti con la valle e senza depositi intermedi, sale in successione la Parete Ovest dell’Aiguille Noire de Peutérey per la via Ratti-Vitali, il Pilastro della Punta Gugliermina per la via Gervasutti-Boccalatte e il Pilone Centrale del Freney per la via Bonington. Renato Casarotto non conosce nessuno dei tre itinerari ed è costretto a forzare l’uscita in cima al Monte Bianco nell’angoscia di una bufera invernale. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 3 febbraio. La cecoslovacca Z. Podhorska, da sola e d'inverno è salita il canalone Est-Nordest (Couloir du Diable) del Mont Blanc du Tacul. Ascensione su neve-ghiaccio classica, in ambiente molto bello; dal sorgere del sole è però esposta alla caduta di sassi. Dislivello fino in cima 800 m. Difficoltà D/D+, fino a 55° - 60° e misto nella parte finale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 6/9 febbraio. Z. Demjane e F. Piacek, aprono una via sul1a parete Sudest del Mount Maudit dal Versante della Brenva. Difficoltà: V e A2, con inclinazione fino a 85°. - Potrebbe essere una «via cecoslovacca» che si presume sia stata aperta nelle vicinanze di Country-couloir, ma mancano particolari. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 7 febbraio. B. Mrózek, realizza la 1° solitaria invernale per il Couloir Macho, che si trova sul versante orientale del Mont Blanc du Tacul nel Canale Centrale Nord-Est che ha un andamento irregolare con diverse diramazioni; per una di queste, all'altezza del Pilier de la Quille si trova questa via. - Ascensione su neve e misto molto bella e in ambiente severo; salvo condizioni particolari è però molto esposta alla caduta di sassi. L'inclinazione generale è superiore a quella del Pilastro Gervasutti: 55°-60°, con tratti a 70°. Dislivello 800 m. Difficoltà D+/TD-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

19827/9 febbraio. Renato Casarotto realizza la 1° solitaria invernale della via Gervasutti-Boccalatte per il Pilastro Sud-Sudovest della Punta Gugliermina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12 febbraio. Patrick Bérhault e Jean-Marc Boivin, in prima invernale salgono il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud, e ripercorrono la via Polska, che ha le prime tre lunghezze in comune con la via Jones. Bella via su buona roccia e misto. Dislivello del pilastro 350 m, 600 fino alla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+, sul pilastro passo di V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12 febbraio. Louis Audoubert, Marc Batard, C. Delamonica e M. Metzger realizzarono la 1° invernale dal versante Sud, durante la salita integrale della cresta dell’Aiguilles Rouges du Brouillard. Pendii esposti con erba e cresta rocciosa. Dislivello 1200 m. PD +. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12/15 febbraio. Louis Audoubert, Marc Batard, C. Delamonica e M. Metzger, realizzano la 1ª invernale del Percorso integrale della Cresta del Brouillard. Consiste nel percorso completo della cresta, comprendente anche le Aiguilles Rouges, la Punta Baretti e il Mont Brouillard. Ascensione grandiosa, lunghissima, all'inizio su terreno infido (ripidi pendii con erba) e anche monotono, poi più varia. Interessante per l'ambiente isolato e selvaggio. Dislivello circa 3000 m, con sviluppo eccezionale di circa 7200 m. Difficoltà D+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 18 febbraio. Mario Mochet e Marco Zappelli, realizzano la 1ª invernale per il canalone Nord-Est del Petit Mont Blanc raggiungendo la vetta. Piacevole ascensione su neve-ghiaccio. Dislivello 1000 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 22 febbraio. Carlo Stratta, realizza la 1ª invernale solitaria salendo per il canalone Nord-Est del Petit Mont Blanc e raggiungendo la vetta. Piacevole ascensione su neve-ghiaccio. Dislivello 1000 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 18 aprile. Dario Brocherel e Mario Mochet, tracciarono per la parete Est (canale centrale), dell’Aiguille des Glaciers la via Sylvie. Supera lo stretto e regolare canale alto 500 m. inciso a sinistra dello sperone centrale. Bella salita di ghiaccio e misto con inclinazione da 500 a 700, che richiede buon innevamento. Difficoltà TD-, con passaggi di IV e V. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 13/14 maggio. Patrick Gabarrou realizza la prima delle “14 prime” superando il gran canale Sud-Est e apre con Pierre-Alain Steiner il (Hypercouloir del Brouillard). La via segue il fondo del gran canale esposto a Sud-Est, che solca diritto e regolare la parete tra lo Sperone del Brouillard e il Pilastro di Destra. Via grandiosa su ghiaccio di cascata, nel suo genere una delle più belle e severe del Gruppo del Monte Bianco e pure fra le più difficili. In ambiente isolato, esposta alla caduta di sassi, richiede condizioni particolari che si possono trovare in primavera o in inverno. Dislivello: 600 m. dall'attacco all'uscita in cresta, con sviluppo di quasi 800 m. Difficoltà ED+. (Impiegarono 22 ore per raggiungere la vetta del Monte Bianco). - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 30 maggio. Benoit Chamoux e C. Gauthier, effettuano una discesa con sci lungo le parti nevose superiori della parete Sud del Mont Blanc du Tacul poi seguendo il fondo del canale centrale. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - estate. Jean-Marie Choffat, realizza la 1° solitaria della parete Ovest dell’Aiguille d’Entrèves, della (via Salluard). - Via, piuttosto breve che supera la ripida parete alta 120 m. sopra il ghiacciaio. Via classica, con bella arrampicata su buona roccia; in posto 17chiodi e cunei, ben proteggibile con dadi e friend. Difficoltà D+, passaggi di V. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 1 luglio. Gaetano Vogler e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via A l’orée du bois), che sale a sinistra della (via Harold e Maud) di Jean Afanassieff per 4 lunghezze e dalla zona strapiombante si confonde con questa via. Splendida scalata su placche e fessure. Da V a VI+ e A0. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - l0 luglio. Luigi Agudio e Duilio Costa, salgono la Tour Ronde per il fianco Sud della cresta Sud-Est, con ascensione su terreno misto, con dislivello di 350 m, sviluppo circa 500 m. Difficoltà D-. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 11 luglio. Hans Marguerettaz, realizza la 1° solitaria del “Diedro Rosso” del Pic Adolphe, per la via Bettembourg, che segue e incide rettilinea tutta la parete, con una netta fessura-diedro rossastra. Arrampicata elegante e sostenuta in fessura, su roccia ottima. Attrezzata, anche per la discesa. Dislivello 200 m. Difficoltà: inizialmente V e V+ con 3 passaggi di A1 (se in libera VI+ e un passo di VII- all'attacco). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 18 luglio. Antonio Prestini, G. Acerboni e S. Rivolta, tracciano una variante salendo per il canale Ovest della Tour Ronde. Dopo 4 lunghezze nel canale, dove questo piega a sinistra, salirono a destra per 2 lunghezze in un colatoio di roccia e ghiaccio (passaggio di III+, 65°, pericoloso per caduta sassi), poi verso sinistra su misto più facile fino alla cresta Sud-Ovest. Senza interesse. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

198218/19 luglio. - Michel Piola, sulle fantastiche placche del Grand Capucin, parete Sud, con Pierre-Alain Steiner, dopo preparazione delle prime 4 lunghezze con Patrick Steiner matura il tempo di aprire la via: Voyage selon Gulliver, classificato ABO inferiore: un’ironica abbreviazione di “Abominable”, che vuol dire “Abominevole” e si colloca un gradino più alto dello storico ED (Estremamente Difficile) della scala UIAA. La via comporta passaggi obbligatori di 6b (settimo grado). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 19 luglio. Alexis Long e Gérard Long, salgono per la parete e sperone Est della Pointe Lachenal e tracciarono la (via Le Macroscope). Bella via di 250 m. Passaggi in fessura molto atletici: IV+, V e VI, 1 passo di VII alla 3° lunghezza, sulla placca dello spigolo (chiodi in posto); (6c+ se in libera). Attacca una marcata fessura 15 m. a destra della via Contamine, che poi incrocia più volte sullo sperone. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 23 luglio. Gian Carlo Grassi e Isidoro Meneghin sulla parete Sudovest della Punta Gugliermina tracciano la via Grassi-Meneghin che ha in comune con la Gervasutti-Boccalatte la prima e l'ultima parte, in pratica supera la parete (circa. 300 m.) compresa fra il Pilastro Sudovest e lo spigolo monolitico più a sinistra. Dislivello 650 m. Difficoltà TD+, fino a VI°-. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 10/12 agosto. Michel Piola sulla parete Sud del Pilone Centrale del Freney, disegna con Pierre-Alain Steiner e Jöri Bardill una nuova linea a sinistra della (via classica) del 1961, che chiameranno (via Jöri Bardill), e su quella via pianteranno gli spit più alti d’Europa. - Il nome della via ricorda la giovane guida svizzera Jöri Bardill, colpito nel 1983 da una caduta di seracchi. La via sale la parete e lo spigolo sulla sinistra del Pilone Centrale del Freney. Magnifica scalata in maggior parte libera, con numerosi passaggi in artificiale. Roccia buona. Buoni posti da bivacco su tutto il pilone. I primi salitori utilizzarono molti chiodi; attualmente in posto 15 chiodi e 2 spit, tanto da ritenere la via schiodata. Dislivello dalla crepaccia all'uscita in cresta: 800 m, dei quali quasi 500 per la parte rocciosa. Difficoltà ED+, sostenute, fino a V+ e A2 (ED- i primi salitori). Se in libera 6c. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 11 agosto. Marco Ballerini, Fabio Lenti, Marco Pedrini, Eric Blanc e Dominique Lugon ripetono (2° ascensione) la via: Voyage selon Gulliver, situata sulla parete Sud del Grand Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12 agosto. Bernard Domenech e Patrick Gabarrou (guida) realizzano la 2° ascensione del Mont Maudit salendo per lo Sperone Sudest della spalla Nordest dal Versante della Brenva. Via molto bella su roccia e misto, di 700 m. Difficoltà TD+, su roccia fino al VI. Sale diritta sullo stretto sperone roccioso che fiancheggia a destra la gola Sudest e che termina proprio sulla spalla Nordest. Mancano altri particolari. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 12 agosto. René Ghilini e Olivier Ratheaux, salgono per lo Sperone Sud del Mont Blanc du Tacul molto ripido, con risalti che si evidenzia sul contrafforte di sinistra, sopra il Cirque Maudit. Roccia mediocre, solida solo sulle placche rosse del primo risalto. Dislivello 600 m. Difficoltà TD-, fino a V+. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 – 22 agosto. Gilles Modica ha percorso da solo in salita la Cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey e poi in discesa per la stessa via. La Cresta Sud ha un dislivello di 1100 m. ed è formata da una successione di cinque torri, con uno sviluppo in arrampicata di circa. 1400 m. La via evita una torre più staccata (il Pic Gamba) e quindi segue fedelmente il filo della cresta (tanto che la sua relazione tecnica potrebbe essere espressa cosi: si segue tutto il filo della cresta lungo la linea più logica, nei tratti più difficili i chiodi indicano la via). - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 28 agosto. Mario Mochet e Mario Ravello, aprono sulla parete Nord del Trident de la Brenva la via Mario-Mario, con una bella scalata che ha dei passaggi divertenti su roccia solida, superando tutta la parete del basamento e quella del torrione più alto. Corde da 50 m; le soste e la via ora sono attrezzate. Dislivello 180 m. Difficoltà TD, V e V+, VI obbligato e A0 (VII se in libera). La DISCESA si può effettuare in doppia lungo la via di salita. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 15 settembre. François Albert, Pierre Antas e Philippe Grenier, salgono per lo sperone Est della Pointe Lachenal e tracciano la (via Sun y s’ cail1e), che si trova a destra della via Contamine. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 18 settembre.  Jean-Marie Choffat, effettua la 1° solitaria del Pilier Martinetti, che si trova nel versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul, riconoscibile grazie alla sua torre sommitale di granito rossastro. Dislivello del pilastro 450 m. Difficoltà TD +, con 3 passaggi di VI. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982inverno. Jean Marc Boivin, sale dal versante orientale della Spalla Nord del Mont Blanc du Tacul realizzando la 1° invernale e solitaria della Goulotte Modica-Noury con un’arrampicata splendida e molto tecnica, con inclinazione da 75° a 90°. Dislivello totale del canale 550 m. Difficoltà ED-, sostenute. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.