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Hans Marguerettaz - (

 

 

1981 - 1 gennaio. Hans Marguerettaz, effettua la 2° solitaria invernale del Supercouloir del Mont Blanc du Tacul, seguendo l’attacco originale di Jean Marc Boivin e Patrick Gabarrou del 18/20 maggio 1975 - Questa via supera il canale-gola perfettamente diritto e dal fondo ghiacciato inciso tra il Pilastro Gervasutti e il Pilastro a Tre Punte. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1981estate. Hans Marguerettaz compie la 2° solitaria della via Bonatti sulla parete Sud-Est della Chandelle du Mont Blanc du Tacul. Dislivello 170 m, sviluppo 220 m. Difficoltà TD+, V, V+ e un passaggio di VI°-, A1 e un passo di A2 (se in libera fino a VIII-). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1981estate. Hans Marguerettaz realizza la 1° solitaria della ripida parete strapiombante Nord-Est e Nord della Chandelle du Mont Blanc du Tacul. Roccia ottima; in posto i chiodi più utili e i cunei. Dislivello 140 m. Difficoltà TD, V con passaggi A1 e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 11 luglio. Hans Marguerettaz, realizza la 1° solitaria del “Diedro Rosso” del Pic Adolphe, per la via Bettembourg, che segue e incide rettilinea tutta la parete, con una netta fessura-diedro rossastra. Arrampicata elegante e sostenuta in fessura, su roccia ottima. Attrezzata, anche per la discesa. Dislivello 200 m. Difficoltà: inizialmente V e V+ con 3 passaggi di A1 (se in libera VI+ e un passo di VII- all'attacco). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1983 - 23 marzo. Hans Marguerettaz e Gianfranco Sappa superarono un canale al centro della parete Nordest nella parte bassa del Mont Noir de Peutérey che durante la stagione invernale è ghiacciato, aprendo il (Supercouloir de Peutérey). Il canale è stretto fra la parete rocciosa e lo salirono interamente (tra 70° e 90°). Al suo termine attraversarono a sinistra per circa 200 m, per poi scendere sui ripidi scivoli sottostanti. Dislivello 350 m. ED. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.