torna al menù

 

 

Col Armand Charlet - 3988 m.

Settore dell’Aiguille Verte

Alpi Francesi

Alpi Graie

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

Colle molto bello tra l’Aiguille du Jardin e la Grande Rocheuse. Il suo versante Nord-Est presenta un notevole colatoio.

 

 

 

1926 - 8 settembre. Il pilastro Sud della Grande Rocheuse nel Gruppo del Monte Bianco venne scalato interamente da Georges Charlet e Anatole Bozon che guidavano la signora Charmichael e sua figlia Eveline Charmichael. Al di sopra del Col Armand Charlet la Pointe Eveline (4026 m.) - (così chiamata in suo onore) viene aggirata a sinistra sul lato dell’Argentière. (Scalata della Pointe Eveline: IV grado, tre quarti d’ora), lungo una stretta cresta nevosa. Ad Est della Pointe Eveline si procede su un’ulteriore cresta nevosa e su roccia fino alla vetta dell’Aiguille du Jardin. L’odierna via normale è una combinazione dei due percorsi, ma in condizioni favorevoli si può anche seguire il Couloir Whymper fino alla fine e scalare la montagna per la Cresta Ovest. - Settore dell’Aiguille Verte - Alpi Francesi - Alpi Graie - Massiccio del Monte Bianco.

 

1927 - 27 luglio. Sulla Cresta Nordovest dell’Aiguille du Jardin si innalza un altro rilievo degno di nota: la Pointe Eveline, 4026 m., esattamente 37 metri al di sopra del Col Armand Charlet che la separa dalla Grande Rocheuse. Questa forcella fu raggiunta per un canalone che sale dal Glacier de Talèfre, da Josef Knubel e dall’ingegnere di Manchester Eustace Thomas (che scalò tutti i Quattromila, comprese molte cime secondarie, nell’arco di soli sei anni). Il canalone con una pendenza massima di 53 gradi, comportò una salita difficile valutata AD+ quando si trova in eccezionali condizioni favorevoli. - Settore dell’Aiguille Verte - Alpi Francesi - Alpi Graie - Massiccio del Monte Bianco.

Foto - 34 - It. 128

 

1932 - 22 luglio. Il versante Nord dell’Aiguille du Jardin non fu oggetto d’attenzione fino a quando Paul Dillemann, Armand Charlet e Jules Simond dal ghiacciaio dell’Argentière salirono al Col Armand Charlet. E’ oggi una delle salite più amate dalla conca d’Argentière - Settore dell’Aiguille Verte - Alpi Francesi - Alpi Graie - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - 22 luglio. Il versante d’Argentiere (Nordest) dell’Aiguille du Jardin su salito da Paul Dillemann, Armand Charlet e Jules Simond ed è una grande via di ghiaccio. E’ stata ripetuta il 27 luglio 1932 da Karl Blodig, solo, all’età di 74 anni, che è poi sceso il giorno dopo per la stessa via. Il colatoio ha subito un’evoluzione dal tempo delle prime salite: oggi presenta un forte bombardamento nella prima parte. La pendenza è molto forte: circa 56° nella parte utilizzata del colatoio principale (inclinazione media di questo colatoio dalla crepaccia terminale alla cima 54°), e 51° per il colatoio propriamente detto del Col Armand Charlet. - Settore dell’Aiguille Verte - Alpi Francesi - Alpi Graie - Massiccio del Monte Bianco.

Foto - 33 - It. 127