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Alberto De Falkner – (

 

 

Di nobile origine svizzera, si appasionò alla causa dell’unificazione italiana e combatté anche con Garibaldi a Bezzecca nel 1866; si prodigò in seguito per la causa irredentista in Trentino.

Fu tra i fondatori della sezione di Agordo del Club Alpino Italiano nel 1868.

Come alpinista ebbe un’attività intensa e, insieme al figlio Orazio, va considerato tra i primi esponenti italiani di un alpinismo «cittadino» nelle Dolomiti.

Nel 1872 salì con Utterson-Kelso il Cimon di Froppa. (Marmarole); nel 1876, con le guide Giovanni Battista Della Santa e Clemente Callegari e con Cesare Tomè, salì la Marmolada per il ghiacciaio occidentale.

Esplorò sistematicamente le Dolomiti agordine e ampezzane e il gruppo di Brenta (nel 1881-82 salì la Cima Grosté, Cima Flavona, il Sasso Alto, e, con le guide Nicolussi e Dellagiacoma, il Canalone Occidentale del Crozzon di Brenta.

 

1872 – 19 luglio. W. E. Utterson-Kelso con Alberto De Falkner e le guide Santo Siorpaes, Luigi Orsolina e Peter Salcher salgono per primi sul Cimon di Froppa. (Marmarole).

 

1876 - Giovanni Battista Della Santa insieme a Clemente Callegari guidò Cesare Tomè e Alberto De Falkner nella prima salita alla Punta Penia (Marmolada) per il ghiacciaio occidentale.

 

1881 - I primi salitori del Corno di Flavona furono Alberto De Falkner e G. Breganze con Antonio Dallagiacoma che raggiunsero la vetta dalla Bocchetta dei Tre Sassi seguendo quella che è tutt'ora la via normale. – Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1882 - Edward Theodore Compton e Alberto De Falkner tentano senza riuscirci la vetta della Cima Molveno (2917 m.). - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1882 - Alberto De Falkner, Orazio De Falkner e G. Pigozzi furono i primi alpinisti a raggiungere la Cima del Grostè dal versante Nord (via normale). - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1882 - La l° ascensione nota della Cima Sassara è quella di Alberto De Falkner e Orazio De Falkner con Angelo Ferrari, ma è probabile che la cima fosse stata raggiunta anche in precedenza da cacciatori. – Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1882estate. Alberto De Falkner con Antonio Dallagiacoma effettuarono la 1° ascensione della Rocca di Vallesinella salendo per il versante Sud-sud-est (via normale) attaccando nel Canalone Sud–est. Questa cima in seguito verrà sempre chiamata Cima Falkner. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1882 – 19 luglio. Edward Theodore Compton, e Alberto De Falkner con Matteo Nicolussi e Antonio Dallagiacoma tentarono la vetta del Crozzon di Brenta dalla Vedretta dei Camosci, risalendo l'intaglio ghiacciato che separa il Crozzon di Brenta dalla Cima Tosa. Anch'essi raggiunsero solo la prima cima e ridiscesero dalla Cima Tosa. – Massiccio della TosaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1882 - 21 luglio. La prima ascensione alla Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa, venne effettuata da Alberto De Falkner e Edward Theodore Compton con Matteo Nicolussi e Antonio Dallagiacoma, dalla Bocca di Brenta, per quella che è poi divenuta la via normale. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1882 - 22 luglio. Edward Theodore Compton e Alberto De Falkner con Antonio Dallagiacoma e Matteo Nicolussi raggiungono la vetta di Cima Brenta per il versante Sud (via normale da Sud) con una lunga ascensione in parte monotona, che comporta tratti di facile arrampicata; nella parte alta si svolge per una ripida conca rocciosa a forma d'imbuto, che s'apre sul versante Sud tra le due sommità della Cima Brenta. Dislivello circa 650 m. Difficoltà: II° grado. – Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1883luglio. Edward Theodore Compton e Alberto De Falkner con Matteo Nicolussi e Antonio Dallagiacoma tracciarono dal versante Ovest una via abbastanza breve e altrettanto facile ma faticosa che raggiunge la vetta del Mondifrà Alto. - Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1883 - 14 luglio. La 1° ascensione alla Pietra Grande venne effettuata da Edward Theodore Compton e Alberto De Falkner con Orazio De Falkner con le guide Antonio Dallagiacoma e Matteo Nicolussi, traversando dalla Cima Vagliana. Facile itinerario, che permette un’interessante traversata dall'una all'altra cima; difficoltà: I° grado. - Catena SettentrionaleGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1883 - 17 luglio. Alberto De Falkner, Edward Theodore Compton con Matteo Nicolussi e Antonio Dallagiacoma per il versante Sud-sud-ovest della Cima Falkner salirono il vallone e la Vedretta di Vallesinella Inferiore, fin nella sua testata, dove attaccarono le rocce del versante Sud-ovest, abbastanza facili e gradinate. Per un ripido camino toccarono un terrazzo detritico che taglia tutto il fianco occidentale della Cima Falkner. Facilmente e senza via obbligata, per gradoni rocciosi salirono in vetta. Difficoltà: II°, nevai ripidi. – Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1883 - 19 luglio. La l° ascensione nota al Monte Daino è quella di Alberto De Falkner e Edward Theodore Compton con Antonio Dallagiacoma e Matteo Nicolussi, ma con tutta probabilità la cima era già stata raggiunta molto tempo prima dai cacciatori. – Sottogruppo del Monte DainoGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1883 - 20 luglio. La prima ascensione nota alla Cima Ceda Orientale (2757 m.) - Alta - nel Massiccio della Tosa è quella di Alberto De Falkner e Edward Theodore Compton con le guide Antonio Dallagiacoma e Matteo Nicolussi, che salirono dalla Forcolotta di Noghera per il versante Sud-Est. (via Normale). – Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1884 - Alberto De Falkner con Antonio Dallagiacoma fecero la prima ascensione della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio, attraversando dalla Vedretta di Brenta Superiore, per cenge, sotto la Cima Mandron. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1884 - 9 luglio. C. Candelpergher, S. Dorigoni, Alberto De Falkner e R. Thaler con Antonio Dallagiacoma e Angelo Ferrari effettuarono la 1° ascensione alla Cima Sella salendo dal Nord per la Vedretta di Vallesinella. Ascensione facile, di interesse panoramico (via normale).Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1884 - 8 agosto. Il professor Karl Schulz, bibliotecario alla biblioteca giuridica regionale a Lipsia, indomito nonostante zoppicasse da una gamba (veniva chiamato «lo Stinco») assieme a Matteo Nicolussi, (avrebbe dovuto accompagnarlo anche Alberto De Falkner, ma questi non si presentò in tempo), seguendo il tracciato, non troppo difficile ma pericoloso, che dalla Tosa porta al Crozzon attraverso le anticime e conquista la vetta del Crozzon di Brenta. (3135 m.). Il «corno» più ardito il «Dente del Gigante delle Dolomiti» che sarebbe poi divenuto teatro delle imprese di Bruno Detassis e di Cesare Maestri. - Massiccio della TosaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1884 - 10 agosto. Alberto De Falkner, Orazio De Falkner e G. Pigozzi con Antonio Dallagiacoma e Matteo Nicolussi raggiungono per la prima volta la vetta della Cima Molveno (2917 m.) salendo dalla Vedretta degli Sfulmini per lo Spallone Ovest. - Catena degli SfulminiGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1885 - Alberto De Falkner, con il figlio Orazio De Falkner e H. Freytag accompagnati dalle guide Antonio Dallagiacoma e Bonapace raggiunsero e salirono anche la Punta Orientale delle Punte di Campiglio. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.