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Carlo Stratta – (

 

 

1982 - 22 febbraio. Carlo Stratta, realizza la 1ª invernale solitaria salendo per il canalone Nord-Est del Petit Mont Blanc e raggiungendo la vetta. Piacevole ascensione su neve-ghiaccio. Dislivello 1000 m. Difficoltà AD+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1983 - 21/22gennaio. Mario Marone e Carlo Stratta, realizzano la 1° invernale salendo per il Canale Nordest dell’Aiguille de Trélatête Settentrionale (via diretta). Bella via su ghiaccio, che in alto sale diritta per lo stretto canale al limite destro della gran seraccata Nord. Specialmente nella parte centrale è esposta alla caduta di ghiaccio. Bivaccarono alla base, sul Ghiacciaio del Miage. Dislivello da questoghiacciaio1400m. Difficoltà: TD-. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1983 - 11marzo. Gian Carlo Grassi, Mario Marone e Carlo Stratta, raggiunsero la vetta del Petit Mont Blanc salendo dal versante Est-Nordest, che è il largo canale roccioso che precede il canalone Nord-Est, ed è stato salito in condizioni particolari, incontrando a metà una colata di ghiaccio. Dislivello1000m. Difficoltà D. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1983 - 20/21giugno. Mario Marone e Carlo Stratta, salirono per la parete Nord-Nordest alla spalla Nord-Est dell’Aiguille de Trélatête Orientale per una via di ghiaccio e misto di 750 m. sopra il gran canale Nord-Est, che richiede particolari condizioni di innevamento; esposta alla caduta di ghiaccio. Difficoltà TD-. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1984 - 19/20 agosto. Patrick Gabarrou e Carlo Stratta, salgono per la parete Sud-Ovest del Monte Bianco e tracciano la (via Mario Marone). Via diretta, molto pericolosa per la caduta di ghiaccio. Il superamento della fascia mediana di seracchi, con passaggi strapiombanti e molto atletici, costituisce il passaggio-chiave della salita. La via è dedicata a Mario Marone, che un mese prima rimase travolto da una caduta di seracchi sulla via della Pera - (Brenva). Dislivello 1100 m. dal ghiacciaio. Difficoltà ED-, a causa dei seracchi. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 5 febbraio. Gian Carlo Grassi e Carlo Stratta, salgono al Col Maudit per la goulotte fra il Secondo e Primo pilastro tracciando la via Lacrima degli angeli. - Nella metà inferiore la via è su terreno vario e tocca altre vie, nella metà su­periore supera una goulotte-diedro molto incassata, con qualche risalto ver­ticale. Necessita condizioni favorevoli e la presenza di ghiaccio; nella gola tutte le soste sono attrezzate. Dislivello 350 m. Difficoltà TD/TD+. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 24 marzo. Patrick Gabarrou (guida) con Carlo Stratta salgono il Mont Maudit per il canale Est della Cresta Kuffner (couloir de la Consolation). La via percorre sulla destra il largo canale di misto che fiancheggia a sinistra (Est) lo sperone della Pointe de l'Androsace. Fino alla cresta 400 m. Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 - 2 giugno. Wilfrid Colonna, Patrick Gabarrou e Carlo Stratta, salirono al Monte Bianco per lo sperone Ovest-Sudovest aprendo la (via Gaston Rébuffat). La via sale lungo la parete rocciosa che fiancheggia a Ovest lo Sperone delle Tournette. Percorso bello e vario su ghiaccio, neve e roccia, ma esposto per lunghi tratti alla caduta di sassi. Si esce sulla Cresta delle Bosses che è una delle tre creste che si riuniscono a formare la vetta del Monte Bianco - La via è dedicata alla memoria di Gaston Rébuffat, alpinista, guida alpina e scrittore di montagna, profondo conoscitore del Monte Bianco. Dislivello1000m, dei quali 650di via nuova sulle rocce. Difficoltà D+, con passaggi di III e IV grado. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1985 – 19 settembre. Giancarlo Grassi e Carlo Stratta salgono per il Seracco a Nord del Petit Capucin. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1986 - 13 maggio. Patrick Gabarrou (guida) e Carlo Stratta, realizzano la 2° ascensione della via Sylvie per la parete Est (canale centrale), dell’Aiguille des Glaciers. Supera lo stretto e regolare canale alto 500 m. inciso a sinistra dello sperone centrale. Bella salita di ghiaccio e misto con inclinazione da 500 a 700, che richiede buon innevamento. Difficoltà TD-, con passaggi di IV e V. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.