torna al menù

 

 

Giordano Detassis – (

 

 

1943 - Bruno Detassis sale nuovamente le sue cime di notte. Tocca ora al Crozzon di Brenta, salito in appena sei ore con il fratello sedicenne Giordano Detassis. Sulla Cima Tosa uno spettacolo della natura li attende: “Due enormi sfere rosse, una che sorge dal Civetta, l’altra che declina verso il Carrè Alto illuminato dai raggi del sole. Per caso il giovane si trova dalla parte del sole e l’anziano verso la sfera, che con la luce, ci ha accompagnato nella nostra salita. Poco tempo dopo mi trovavo in Germania con una piastrina al collo. Ero diventato un numero”. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1943 - 16 agosto. A. Corn, Annetta Dalsass e Giordano Detassis salgono per lo Spigolo Ovest delle Punte di Campiglio che costituisce il logico complemento della via Agostini in quanto, invece di superare lo zoccolo della parete lungo il camino nero di fronte al Rifugio Brentei, si alza lungo lo spigolo fin dalla sua origine. Difficoltà: IV, 1 passaggio di V grado. Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1945 - 15 giugno. Giordano Detassis e Marco Franceschini tracciano la via diretta per la parete Nord-est del Croz del Rifugio. La via supera la bella parete a sinistra del Camino Piaz. Altezza 200 m. Difficoltà: IV. - Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1945 - 15 agosto. Giordano Detassis e G. Gius salgono per la parete Est-Nordest della Brenta Alta. Roccia all'inizio friabile; altezza circa 450 m. Difficoltà: V, l passo VI°. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1947estate. Giordano Detassis e Tito Zorat dal Passo della Gaiarda per il versante Ovest salirono al Monte Fibbion raggiungendo la Torre Luciana, alta circa 180 m; mancano particolari dell’ascensione. - Sottogruppo della Campa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1948 - 28 giugno. Giordano Detassis e Carlo Furlani salgono per la parete Sud delle Torri Trento e Trieste con 190 m. di arrampicata, sulla ripida parete rivolta alla Busa degli Sfulmini. Attaccando nel centro della parete, per una fessura che scende fino alla base. Dopo circa 60 m. la fessura porta su una cengia, che taglia orizzontalmente tutta la parete. Questa fessura porta a un terrazzino proprio sullo spigolo, dal quale si prosegue, tenendosi sulla parete a sinistra dello spigolo, fino a un altro terrazzino e poi si segue tutto il filo dello spigolo fino in vetta. IV grado. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1953 - 8 settembre. Giuseppe Bonucci, Giordano Detassis e Enzo Violi creano una Variante d’attacco sulla parete Sud della Cima degli Armi. Dallo zoccolo si stacca un caratteristico spuntone che si attacca per lo spigolo Sud. Salirono per facili rocce fino alla base di due fessure strapiombanti. Si innalzarono nel centro fra le due fessure (2 chiodi) e giunsero a un comodo punto di sosta. Superarono con elegante arrampicata il diedro soprastante (12 m.), fino a una larga cengia. Quindi proseguirono per lo spigolo con arrampicata esposta (2 chiodi). Dopo un terrazzo giunsero per facili rocce alla sommità dello spuntone, dove si incontra la via Kiene e la vetta. Dislivello 180 m; chiodi usati 7, lasciati l. Difficoltà: IV grado. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1954 - 31 agosto. Andrea Oggioni con Iosve Aiazzi e Giordano Detassis, salgono per il Gemello Inferiore la via Maffei di 4° e 5° grado, nella Catena degli Sfulmini. – Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1954 - 2 settembre. Andrea Oggioni con Iosve Aiazzi e Giordano Detassis, in prima ascensione salgono il Gemello Superiore e aprono la via Carla Greco di grado superiore, nella Catena degli Sfulmini. – Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1954 - 8 settembre. Andrea Oggioni e Giordano Detassis in prima ascensione salgono la Torre Trento per lo Spigolo Sud e aprono lo “Spigolo Giovanni Rossi” di III e IV grado. La via è stata dedicata alla memoria di Gianni Rossi, caduto dal Torrione Fiorelli in Grigna Meridionale, nell'estate del 1944. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1954 - 11 settembre. Bruno Detassis, Catullo Detassis e Giordano Detassis effettuano la prima ascensione di un’ardita torre, salendo per il versante Sud-ovest, situata nell'anfiteatro delimitato dai Castei di Val Brenta e dalla Cresta Ovest del Campanile Alto, che chiameranno Torre Frisanco, a ricordo di Franco Frisanco, promettente arrampicatore di Lavis, caduto dalla parete Est del Catinaccio che tentava in solitaria, nell'agosto 1954. La Torre è caratteristica per un grande tetto giallo a metà della parete Sud-Ovest (esposta verso la Val Brenta), a destra della quale arriva dal basso una ripida rampa obliqua. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1960 - 19 luglio. Bruno Detassis, Catullo Detassis e Giordano Detassis realizzarono la 1° ascensione alla Torre Betulla nel Massiccio di Cima Brenta e dedicarono la torre a Betulla Detassis, figlia di Catullo. Arrampicata di circa 380 m. su roccia ottima; usati 6 chiodi, lasciati 2. Difficoltà: III e IV, con passo di V. – Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1962 - 12 settembre. Bruno Detassis, Catullo Detassis e Giordano Detassis, salgono per la parete Nord-Est della Cima Tosa per un tracciato nuovo che chiameranno (via Fratelli Detassis), con una bella arrampicata di soddisfazione e di notevole interesse alpinistico. Massiccio della TosaGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.