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Alpi Pennine

Alpi Occidentali

Alpi Nord-Occidentali.

 

 

Le Alpi Pennine (dal latino Alpes Poeninae - dette anche Alpi del Vallese) sono una parte della catena montuosa delle Alpi.

Le Alpi Pennine sono così chiamate dalla parola ligure pre-romana "pen" (che significa: monte).

Talvolta si distingue tra Alpi del Vallese ed Alpi Pennine suddividendo la parte Svizzera ed Italiana di questo gruppo montuoso. Nella voce, seguendo in particolare la classificazione della SOIUSA, si intendono come sinonimi Alpi Pennine ed Alpi del Vallese.

Esse sono collocate in Italia (Piemonte e Valle d'Aosta) e in Svizzera (Vallese). Cantone Vallese nella Svizzera meridionale.

Dal versante italiano sono alimentati i fiumi Dora Baltea, Sesia e Toce, tutti affluenti del Po. Dal versante Svizzero viene alimentato il Fiume Rodano.

Comprese tra il Col Ferret ed il Passo del Sempione, costituiscono un potente bastione ed un maestoso complesso glaciale. Spiccano in esso vette di poco inferiori in altitudine al Monte Bianco come il Cervino (4478 m.) ed il Monte Rosa (4638 m.).

Presentano un solo valico importante: quello del Gran San Bernardo (tra la Val d'Aosta ed il Vallese Svizzero). Sotto il passo vi è traforo del Gran San Bernardo.

Le Alpi Pennine si suddividono in: Alpi Pennine Occidentali (Gran Combin), Alpi Pennine Centrali (Cervino) e Alpi Pennine Orientali (Monte Rosa, Alpi Biellesi e Valsesiane, Andolla-Sempione).

Dal punto di vista orografico solamente la sottosezione Alpi Biellesi e Cusiane non è lungo la catena principale alpina.

Confinano:

a Nord con le Alpi Bernesi e separate dal corso del Fiume Rodano;

a Nord-Est con le Alpi Lepontine e separate dal Passo del Sempione;

a Sud-Est si stemperano nella Pianura Padana;

a Sud-Ovest e ad Ovest con le Alpi Graie e separate dal Col Petit Ferret.

Nel dettaglio i limiti geografici sono: Col Petit Ferret (2488 m.), Torrente Drance di Ferret, Orsières, Drance d'Entremont, Sembrancher, Dranse, Martigny, Rodano (Sion, Sierre, Visp, Briga), Saltina, Passo del Sempione (2008 m.), confine italo-svizzero, Diveria, Toce, Lago Maggiore, Pianura Piemontese (linea Borgosesia, Biella, Ivrea), Dora Baltea (Châtillon, Aosta, Courmayeur), Dora di Ferret, Col Petit Ferret.

 

Secondo la recente classificazione della SOIUSA le Alpi Pennine sono una sezione delle Alpi Nord-Occidentali ed a loro volta contengono 5 sottosezioni e 16 supergruppi:

Alpi del Grand Combin

Catena Grande Rochère-Grand Golliaz

Catena Grand Combin-Monte Vélan

Catena Gelé-Collon

Catena Arolla-Cheilon-Pleureur

Alpi del Weisshorn e del Cervino

Catena Bouquetins-Cervino

Catena Luseney-Cian

Catena Dent Blanche-Grand Cornier

Catena Weisshorn-Zinalrothorn

Alpi del Monte Rosa

Gruppo del Monte Rosa

Contrafforti Valdostani del Monte Rosa

Contrafforti Valsesiani del Monte Rosa

Alpi Biellesi e Cusiane

Alpi Biellesi

Alpi Cusiane

Alpi del Mischabel e del Weissmies

Massiccio del Mischabel

Catena dell'Andolla

Catena del Weissmies.

 

Le Alpi Pennine secondo la Partizione delle Alpi del 1926 sono una sezione delle Alpi Centrali e sono suddivise in alcuni massicci principali:

Massiccio del Monte Rosa lungo la linea di confine italo-Svizzera,

Massiccio del Mischabel in territorio svizzero a Nord del Monte Rosa,

Gruppo Cervino-Dent d'Hérens ad Ovest del Monte Rosa lungo la linea di confine italo-Svizzera,

Grand Combin-Arolla ad Ovest del Dent d'Hérens lungo la linea di confine italo-Svizzera,

Weissmies - Andolla ad Est del Monte Rosa.

Le Prealpi Biellesi sono considerate un gruppo alpino separato o, talvolta, come un sottogruppo delle Alpi Pennine.

 

 

 

 

1898 - Viene costruito il primo Rifugio Torino (oggi Rifugio Torino vecchio) si trova a 3322 m, sullo sperone a Sud-Est della Punta Helbronner, circa all’altezza del vicino Colle del Gigante. Panorama aperto verso le Alpi Pennine e sui monti della Val d’Aosta e più ravvicinato sulla Cresta di Peutérey del Monte Bianco. Allo stesso livello e unito alla stazione della funivia. Eretto dalla Sezione di Torino del CAI e in seguito ingrandito più volte, ha 50 posti letto. E’ sempre aperto, anche d’inverno, ma custodito con servizio d’alberghetto solo durante l’estate.

I Rifugi sono due, del CAI, in comproprietà fra le Sezioni di Aosta e di Torino.

Il Rifugio Torino nuovo si trova a 3375 m, ed è stato inaugurato nel 1952, dispone di 215 posti letto. Aperto e custodito dal 15 maggio al 30 settembre con servizio d’alberghetto (il sottostante Rifugio Torino vecchio funge da locale invernale).

I due Rifugi sono collegati fra loro, oltre che da un sentiero esterno, da un ripido tunnel con montacarichi e scalinata (222gradini). Costituiscono buon punto di partenza per tutte le ascensioni sulle numerose cime che attorniano il Glacier du Géant: dall’Aiguille d’Entrèves alla Tour Ronde, dal Mont Maudit al Mont Blanc du Tacul e a tutti i suoi satelliti (Clocher, Grand Capucin, Pic Adolphe, Pyramide du Tacul, ecc.), oltre agli accessi ai due Bivacchi della Fourche (Alberico e Borgna e Rifugio Bivacco Ghiglione). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1923 - 13 maggio. La guida Edoardo Bich nuore per una caduta alla Becca d’Aran (2952 m.) Alpi Pennine. In suo onore viene dedicata da Enrico Augusto la vetta meridionale dell’Aiguille Noire de Peutérey (3773 m.) che verrà chiamata Punta Bich (3746 m.) di solo 27 metri più bassa. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - Viene inaugurato il Rifugio Torino nuovo che si trova a 3375 m, sullo sperone a Sud-Est della Punta Helbronner, circa all’altezza del vicino Colle del Gigante. Panorama aperto verso le Alpi Pennine e sui monti della Val d’Aosta e più ravvicinato sulla Cresta di Peutérey del Monte Bianco. Allo stesso livello e unito alla stazione della funivia. Dispone di 215 posti letto. Aperto e custodito dal 15 maggio al 30 settembre con servizio d’alberghetto (il sottostante Rifugio Torino vecchio funge da locale invernale). E’ stato costruito in rafforzamento e sostituzione del Rifugio Torino vecchio che si trova 53 m. più in basso. Eretto nel 1898 dalla Sezione di Torino del CAI e in seguito ingrandito più volte, ha 50 posti letto. E’ sempre aperto, anche d’inverno, ma custodito con servizio d’alberghetto solo durante l’estate.

I due Rifugi del CAI sono in comproprietà fra le Sezioni di Aosta e di Torino e sono collegati fra loro, oltre che da un sentiero esterno, da un ripido tunnel con montacarichi e scalinata (222 gradini). Costituiscono buon punto di partenza per tutte le ascensioni sulle numerose cime che attorniano il Glacier du Géant: dall’Aiguille d’Entrèves alla Tour Ronde, dal Mont Maudit al Mont Blanc du Tacul e a tutti i suoi satelliti (Clocher, Grand Capucin, Pic Adolphe, Pyramide du Tacul, ecc.), oltre agli accessi ai due Bivacchi della Fourche (Alberico e Borgna e Rifugio Bivacco Ghiglione). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.