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1952

 

 

1952 - Viene inaugurato il Rifugio Torino nuovo che si trova a 3375 m, sullo sperone a Sud-Est della Punta Helbronner, circa all’altezza del vicino Colle del Gigante. Panorama aperto verso le Alpi Pennine e sui monti della Val d’Aosta e più ravvicinato sulla Cresta di Peutérey del Monte Bianco. Allo stesso livello e unito alla stazione della funivia. Dispone di 215 posti letto. Aperto e custodito dal 15 maggio al 30 settembre con servizio d’alberghetto (il sottostante Rifugio Torino vecchio funge da locale invernale). E’ stato costruito in rafforzamento e sostituzione del Rifugio Torino vecchio che si trova 53 m. più in basso. Eretto nel 1898 dalla Sezione di Torino del CAI e in seguito ingrandito più volte, ha 50 posti letto. E’ sempre aperto, anche d’inverno, ma custodito con servizio d’alberghetto solo durante l’estate.

I due Rifugi del CAI sono in comproprietà fra le Sezioni di Aosta e di Torino e sono collegati fra di loro, oltre che da un sentiero esterno, da un ripido tunnel con montacarichi e scalinata (222 gradini). Costituiscono buon punto di partenza per tutte le ascensioni sulle numerose cime che attorniano il Glacier du Géant: dall’Aiguille d’Entrèves alla Tour Ronde, dal Mont Maudit al Mont Blanc du Tacul e a tutti i suoi satelliti (Clocher, Grand Capucin, Pic Adolphe, Pyramide du Tacul, ecc.), oltre agli accessi ai due Bivacchi della Fourche (Alberico e Borgna e Rifugio Bivacco Ghiglione). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - A. Simond e compagni, salirono alle Dômes de Miage da Nord-Ovest al Col des Domes superando il lungo costone e piegando decisamente a sinistra portarsi su un ghiacciaio sospeso, sotto la parete del colle (caduta sassi). La parete si supera obliquando a sinistra, fino ad uscire sulla cresta del colle. - Gruppo Miage - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 12 giugno. La prima solitaria della parete Ovest del Croz dell'Altissimo, (via Dibona) nel Sottogruppo della Gaiarda e dell’Altissimo va attribuita a Cesare Maestri. - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1952 luglio. Arturo Ottoz (guida) con G. Baume e L. Baume, realizzarono la 1° ascensione del Roi du Siam, accertato dal libretto guida di Ottoz, ma non è noto da dove salirono alla cima. A volte è stato scalato lungo itinerari che terminano al Petit Capucin ma alcune belle vie si svolgono solo sulle pareti del suo largo basamento, di comodo accesso e di roccia magnifica. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 3 luglio. Bruno Detassis e Catullo Detassis con Marino Stenico salgono la Parete Ovest della Cima Tosa. La via si svolge fra i due torrioni che caratterizzano la parete nella sua parte più settentrionale. Dislivello circa 450 m; chiodi usati 4. Difficoltà IV. poi III e II. - Massiccio della Tosa - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 6 luglio. Michel Bastien, M. Coutin, G. Gaudin e Pierre Julien salgono per la parete Nord (via di destra) raggiungendo la vetta dell’Aiguille Blanche de Peutérey. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 6 luglio. Michel Bastien, M. Coutin, Claude Gaudin e Pierre Julien realizzano la 2ª ascensione del Pilone Nord o di Destra del Frêney, (da quel momento in poi chiamato anche Pilone Gervasutti) della parete Sud del Monte Bianco, raggiungendo la vetta dell’Aiguille Blanche de Peutérey. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 7 luglio. Marcel Bron e Eric Gauchat realizzano la 4° ascensione della via Gervasutti-Boccalatte per il Pilastro Sud-Sudovest della Punta Gugliermina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 – 14/15 luglio. Il parigino Salson conquistò, con Jean Couzy, il pronunciato pilastro Nord della Cima Ovest della Droites in 14 ore di arrampicata. Aprendo una nuova via.

 

1952 - 17 luglio. Enrico Peyronel con Walter Bonatti salirono per la parete Sud della Punta Young alle Grandes Jorasses. - La parete è alta fra i 400 ed i 500 m. reca la curva di livello dei 3500 m. sotto la sua base e presenta alla base un ripidissimo zoccolo di circa 80 m, che i primi salitori superarono direttamente, per la fessura che continua fino alla cresta sommitale, incontrando difficoltà molto forti e ricorrendo largamente all’artificiale. Superato lo zoccolo (dove si dovrebbe poter salire con minori difficoltà sulla sinistra della fessura), i primi salitori abbandonarono la fessura (forse possibile, ma con difficoltà estrema) e salirono sulla sua destra per rocce più praticabili, incontrando un solo passaggio molto duro nel tratto sommitale. Cosi come venne realizzata la salita presenta dunque difficoltà discontinue, concentrate nello zoccolo e nell'uscita. I primi salitori impiegarono 12 ore e 30 minuti dal rifugio (di cui ore 1.30 per raggiungere l'attacco ed altre 11 per la parete) ed usarono 30 chiodi: l’itinerario venne valutato, nel suo insieme, di 5° superiore. Roccia ottima. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 19 luglio. J. Buzio e Robert Gréloz, salgono dal versante Sud-Ovest dell’Aiguille de la Lex Blanche 3686 m, tracciando una via su ghiaccio interessante ma esposta nella parte inferiore alla caduta di seracchi. Dislivello 900 m. Difficoltà D. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 20 luglio. J. Buzio e Robert Gréloz, raggiunsero la cima dell'Aiguille de Trélatête Meridionale per il Versante Sud, con una via diretta su terreno misto, esposta alla caduta di sassi. Dislivello dal ghiacciaio 600 m. AD+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 20 luglio. Hermann Buhl effettua la 1° solitaria della via Fox-Stenico alla Cima d’Ambiez  per la parete Sud-Est. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 29 luglio Armando Aste e Franco Salice tracciano per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez la via Aste-Salice, con una bella arrampicata su buona roccia; usando 6 chiodi, lasciati. Altezza circa. 350 m. Difficoltà: VI-. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 31 luglio. Arturo Ottoz (guida) con Piero Nava, salgono per lo parete Sud-Ovest e Sud del Pic Adolphe. All'inizio superarono il gran camino percorso in discesa dai primi salitori della cima, (Gabriele Boccalatte e Nini Pietrasanta; Renato Chabod e Giusto Gervasutti il 161uglio 1935), poi diedri e placche. Scalata delicata, 17 chiodi. Dislivello 180 m. Difficoltà TD, passaggi di V+ e A1. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 31 luglio. Lionel Terray (guida) con G. H. Francis e G. J. Sutton, realizzano la 3ª ascensione del Pilone Nord o di Destra del Frêney, (o Pilone Gervasutti) della parete Sud del Monte Bianco, raggiungendo la vetta dell’Aiguille Blanche de Peutérey. – Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 3 agosto. Franco Frisanco e Mario Travaglia aprono un itinerario per il versante Sud della Cima della Gaiarda (via Frisanco-Travaglia). L'arrampicata si svolge lungo una serie di camini e paretine sulla sinistra dello Spigolo Sud-Sudest. Dislivello 300 m; chiodi usati 4, lasciati 2. Difficoltà: IV. - Sottogruppo della Gaiarda e dell’AltissimoGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 9 agosto. Arturo Ottoz (guida) con Piero Nava, realizzano la 2° ascensione della (via Rébuffat) sulla parete Est dell’Aiguille de la Brenva apportando la variante Ottoz-Nava che passa a destra del marcato sperone centrale poco sotto la via originale, cioè in alto al canale di 60 m. e traversarono a destra su cengette erbose, superando due brevi salti proprio sotto lo sperone (3-6 m: III+). Salirono per 70 m. alla destra dello sperone (passi di III) e giunsero alla sommità. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 15 agosto. Mario Dell'Oro (Boga) e Oreste Viganò, a comando alternato, salgono per Spigolo Sud-ovest il Torrione di Vallesinella con una bella arrampicata e tracciano la via Boga. (c. Schizzo sopra). Con difficoltà presumi bili: V°+. - Massiccio del GrostèGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 17 agosto. Francis Salluard (guida) con Maria Teresa Busi e T. Busi; Franco Salluard (guida) con Maria Fuselli e C. Fuselli, salgono per la parete Ovest dell’Aiguille d’Entrèves e tracciarono la (via Salluard). La via, piuttosto breve, supera la ripida parete alta 120 m. sopra il ghiacciaio. Via classica, con bella arrampicata su buona roccia; in posto 17chiodi e cunei, ben proteggibile con dadi e friend. Difficoltà D+, passaggi di V. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.

 

1952 - 2 settembre. Clemente Maffei e Enzo Vidi salgono per la parete Ovest al Gemello Inferiore. Arrampicata su roccia ottima. Dislivello circa 150 m; chiodi usati 13, lasciati 12. Difficoltà: IV°+. - Catena degli SfulminiGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.