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Pointe Lachenal – 3613 m.

(Satelliti del Mont Blanc du Tacul)

(Gruppo Mont Blanc du Tacul)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

POINTE LACHENAL 3613 m. - Si alza tra il Col du Gros Rognon e la spalla Nord del Mont Blanc du Tacul. Ricorda la guida Louis Lachenal, vincitore nel 1950 del primo ottomila, l'Annapurna, che mori proprio sul vicino Glacier du Géant il 27 novembre 1953 scomparendo con gli sci in un crepaccio.

Espone a Est e Sud-Est una bella parete rocciosa alta 250-280 m, mentre dal Col du Midi (versante Nord) la sua sommità appare quale gobba nevosa poco rilevante. Offre bellissime arrampicate su granito magnifico. La struttura rocciosa della parete è un po' diversa dalle altre vicine, in quanto è ricca di vene di quarzo con scagliette e rugosità anche su muri ripidi. La parete può essere asciutta anche dopo abbondanti nevicate. Fra le numerose vie esistenti, delle quali le più recenti sono attrezzate con numerosi spit, le più belle e di conseguenza più frequentate sono la classicissima Contamine, oltre a Harold e Maud, Marilène, Or Or, Le bon filon, L'age dort.

Da Nord la cima è raccordata da un breve ma ripido pendio nevoso (crepaccia terminale) al pianoro del Col du Midi (dal colle 20-30 minuti). Facile.

 

 


1959 - 30 agosto. André Contamine (guida) con Pierre Labrunie e R. Wohlschlag, tracciano sullo sperone Est della Pointe Lachenal la (via Contamine). Via che nel tempo è diventata una classica, con arrampicata molto bella su roccia eccellente, la più frequentata della parete. In posto circa 40 chiodi, utile una serie di dadi. Dislivello 250 m. Difficoltà di IV°, V° e V°+ sostenute; A1 sul muro di 45 m. (o VII°- se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 71 It. 117 g - Schizzo 16 It. g

 

1960 - 17 luglio. Jean-Paul Fréchin e Marc Martinetti, salgono per lo sperone Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la via (Pilier Martinetti), che supera lo sperone di sinistra dei due maggiori che caratterizzano la parete Sud-Est, che in basso presenta un pilastro verticale alto 100 m. Bella scalata su roccia eccellente. Utilizzati 40 chiodi a U, lasciati 8. Dislivello 250 m. Difficoltà TD- discontinue, V° e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. u

 

1961 - 12 marzo. Marc Martinetti e Georges Payot, realizzano la 1° invernale della (via Contamine) della Pointe Lachenal. Via che nel tempo e diventata una classica, con arrampicata molto bella su roccia eccellente, la più frequentata della parete. In posto circa 40 chiodi, utile una serie di dadi. Dislivello 250 m. Difficoltà di IV°, V° e V°+ sostenute; A1 sul muro di 45 m. (o VII°- se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 71 It. 117 g - Schizzo 16 It. g

 

1968 - 21 aprile. Walter Cecchinel e Claude Jager, salgono per il diedro Sud-Est della Pointe Lachenal e tracciano una via poco attraente, di V° e A1. Mancano particolari. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. s

 

1969 - 8 agosto. André Contamine (guida) con C. Cassin, A. Faure, R. Girod, J. Luc, J. Mé­choud e G. Ménard, salirono per il ghiacciaio sospeso della Cresta Nord-Est superando il ripido ghiacciaio situato fra il Triangle du Tacul e la cresta di neve e roccia che scende verso la Pointe Lachenal; il ghiacciaio presenta in basso un enorme seracco, raggiungendo  poi la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Bella via su neve-ghiaccio, molto varia e interessante, con visuale sul versante Nord-Est; nella prima parte è esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 700 m. Difficoltà AD+/D-. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1975 - 7 marzo. Stéphan Schaffter e Yvette Vaucher, arrampicano per lo sperone Sud della Pointe Lachenal con una scalata sicura su roccia e misto, con qualche passo atletico. Via paragonabile alla cresta des Cosmiques all'Aiguille du Midi. Dislivello 270 m, con sviluppo di circa 360 m. Difficoltà AD+ , III° e IV°. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 71 It. 117 v

 

1976 - 18 gennaio. P. Martin e Y. Vaudelle, realizzano la 1° invernale per il ghiacciaio sospeso della Cresta Nord-Est superando il ripido ghiacciaio situato fra il Triangle du Tacul e la cresta di neve e roccia che scende verso la Pointe Lachenal; il ghiacciaio presenta in basso un enorme seracco, raggiungendo poi la Cresta Nord che conduce in vetta del Mont Blanc du Tacul. - Dal Col du Midi 3532 m. (raggiungibile in 10 minuti dal Refuge des Cosmiques, in 45 minuti dalla funivia dell' Aiguille du Midi, in ore 2.30-3 dal Rifugio Torino), attraverso il pianoro si arriva sotto la parete, oltre la Cresta Nord-Est del Triangle du Tacul e prima del grande seracco sospeso. Si sale ben a destra del seracco, superando qualche salto di ghiaccio (pericoloso). Sul ghiacciaio sospeso si piega decisamente a sinistra, passando sopra il seracco, per raggiungere la bella cresta nevosa dominante i profondi canali Est. Si segue la cresta (40° - 50°) per uscire a sinistra di una grande cornice sulla Cresta Nord, lungo la quale si arriva in cima. - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1978 - 30 luglio. Ottone Clavel (guida) con Paolo Ascenzi, realizzano la 2° ascensione dello sperone Sud della Pointe Lachenal con una scalata sicura su roccia e misto. Dislivello 270 m, con sviluppo di circa 360 m. Difficoltà AD+ , III° e IV°. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 71 It. 117 v

 

1978 - 23 agosto. G. Margotat e Pascal Sombardier, salendo per lo sperone Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la (via Marilène). La via supera lo sperone centrale, situato fra i due più sporgenti speroni Sud-Est. In uscita potrebbe coincidere con il (Pilier Martinetti). Arrampicata in libera splendida, come la (via Contamine) ma meno difficile e meno frequentata. Sale per scanalature, diedri e fessure di roccia eccellente. Assicurazione solo su dadi, di ogni misura. Dislivello 220 m. Difficoltà D+ , da IV° a V°. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. t

 

1979 - 3 settembre. Jean Afanassieff e Denise Escande, aprono sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Harold e Maud), (ma probabilmente. la via era stata salita da René Ghilini e Olivier Ratheaux pochi giorni prima). Scalata bellissima in fessura, protetta solo con dadi e friend. Dislivello 250 m. Difficoltà IV°+ , V°, V°+ sostenute; un tratto A1 (o VI° se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. h

 

1982 - 1 luglio. Gaetano Vogler e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via A l’orée du bois), che sale a sinistra della (via Harold e Maud) di Jean Afanassieff per 4 lunghezze e dalla zona strapiombante si confonde con questa via. Splendida scalata su placche e fessure. Da V° a VI°+ e A0. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1982 - 19 luglio. Alexis Long e Gérard Long, salgono per la parete e sperone Est della Pointe Lachenal e tracciarono la (via Le Macroscope). Bella via di 250 m. Passaggi in fessura molto atletici: IV°+, V° e VI°, 1 passo di VII° alla 3° lunghezza, sulla placca dello spigolo (chiodi in posto); (6c+ se in libera). Attacca una marcata fessura 15 m. a destra della via Contamine, che poi incrocia più volte sullo sperone. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. f

 

1982 - 15 settembre. François Albert, Pierre Antas e Philippe Grenier, salgono per lo sperone Est della Pointe Lachenal e tracciano la (via Sun y s’ cail1e), che si trova a destra della via Contamine. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1984 - 17 luglio. Pascal Camison e Philippe Ranzoni, sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la (via EI Choucas), che sale sulla sinistra della parete. Via con predominanza di fessure, parzialmente attrezzata. V°+ e VI°. Mancano particolari. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

 

1986 - 22 luglio. Pascal Chataing e R. Matras, salgono per la parete a destra della Pointe Lachenal (Sud-Est) e tracciano la (via Vieux Brandy), molto interessante nelle prime 4 lunghezze su belle placche, 120 m, in posto 8 chiodi e 6 spit, soste comprese V°+, con altre 2 lunghezze su rocce rotte (III° e IV°) si arriva sulla sommità. DISCESA eventualmente per la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 71 It. 117 c

 

1987giugno. J. Emery e Romain Vogler, aprono sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Or Or). Scalata splendida, molto varia. 6b obbligatorio e A0 (6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. l

 

1987 - 16 agosto. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete a destra della Pointe Lachenal (Sud-Est) la (via Dallas Texas), 90 m. su belle placche, 6a obbligato. e A0 (fino a 6b se in libera). DISCESA per la stessa via. – Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 71 It. 117 b

 

1988estate. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Le bon filon), che sale al centro della parete; segue per una lunghezza una vena di quarzo verticale (7a) e termina all'altezza del muro di 45 m. Corde da 50 m; in posto numerosi spit. DISCESA per la stessa via. Difficoltà 6b obbligatorio e A0 (fino a 7a se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. m

 

19883 luglio. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via L'age dort). Via preparata dall'alto. Difficoltà 6c obbligato e A0 (fino a 7a se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. o

 

19885 luglio. Gérard Long e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal tracciano la (via Mine de rien), che ha la partenza in comune con la (via L'age dort), sulla sinistra della parete. Via aperta dall'alto. Difficoltà 6b obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. n

 

1988 - settembre. Gérard Long e Romain Vogler, salirono partendo dallo zoccolo Est della Pointe Lachenal e tracciarono la (via Ras-bord), con tre lunghezze di corda (6a, 6b sostenuto) e raggiunsero la via Contamine all'intaglio inferiore dello sperone. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. e

 

1989 - 15 giugno. Gérard Long e Romain Vogler, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via La ruée vers l’haut). Difficoltà 6c obbligato e A0 (una lunghezza fino a 7c se in libera, molto sostenuta, attrezzata). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. p

 

1990 - 9 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, dopo preparazione, tracciano sulla parete Sud-Est della Pointe Lachenal la (via Monte à la Mine). Via molto bella e varia. Corde da 50 m, utili friend. Le prime 2 lunghezze sono comuni a la (via L'age dort), i passaggi più difficili sono in fessura. Sviluppo 300 m. Difficoltà 6a obbligato (fino a 6c se in libera). DISCESA per la (via Mine de rien). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 16 It. q