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Il versante sud del Trident du Tacul

 

 

Trident du Tacul – 3639 m.

(Satelliti del Mont Blanc du Tacul)

(Gruppo Mont Blanc du Tacul)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

 

TRIDENT 3639 m. - Torrione elegante e slanciato che culmina a forma di tridente, al termine del contrafforte Est del Clocher. Con il vicino Grand Capucin domina l'alto Glacier du Géant: fra i due scende verso Est il nevoso Couloir des Aiguillettes. Costituito da roccia ottima, rugosa e fessurata, offre notevoli e bellissime scalate specialmente sulle pareti Est e Sud, di comodo e facile accesso attraverso il ghiacciaio. Veduta sensazionale sull'incombente Grand Capucin.

 

 


1919 - 13 settembre. Alice Damesme, Maurice Damesme e Jacques De Lépiney, realizzano la 1° ascensione e tracciarono sul Trident del Mont Blanc du Tacul la via Lépiney, superando un passaggio di trenta metri di V° e V° grado superiore senza alcun chiodo. (Ma essi non conoscevano l’uso dei chiodi e dei moschettoni). La via sale obliqua da Ovest a Sud e raggiunge la cima da Est. È più difficile di altre aperte in seguito, con bellissima arrampicata nella metà superiore, su roccia ottima. Il passaggio nella fessura sopra il diedro-camino a Sud, effettuato allora senza nessun chiodo, risulta tuttora (3 chiodi in posto) molto difficile: V°+ ; altri chiodi in posto. Dislivello 180 m. dall'attacco nel canale. Difficoltà D, passaggi IV°+ e un passaggio di V°+ . - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 e29 - Foto 85 e 86 It. 143 l

 

1930 - 6 settembre. Gabriele Boccalatte, Luigi Bon e Piero Ghiglione, salirono da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes, raggiungendo la cima del Trident del Mont Blanc du Tacul, chiamata in seguito la via normale o via di Boccalatte. È la variante più diretta e meno difficile per raggiungere, nella parte superiore della parete Est, la via dei primi sali tori e viene seguita di solito anche per la discesa. È però percorribile solo con la crepaccia del Couloir des Aiguillettes in buone condizioni (a volte la crepaccia è alta e strapiombante) e quando dal suddetto canale non cadono sassi. Dislivello 180 m. Difficoltà AD+, fino a IV°+. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 85 It. 143 a

 

1931 - 13 luglio. La signorina Guillemin con Tom de Lépiney, L. Nelter e R. Picard salirono con un percorso vario, sicuro e anche pratico sebbene aggiri prima a Ovest, poi a Nord e quindi a Est il Trident du Tacul, ed è quello che ha la scalata su roccia più breve. Altra via normale. È preferibile alla più diretta (via normale) da Nord-Est quando il Couloir des Aiguillettes è soggetto alla caduta di sassi o quando il superamento della sua crepaccia si presenta troppo difficile o problematico. Dislivello dal ghiacciaio 220 m. Difficoltà PD+, poi la parete Est finale della (via Lépiney): IV°+ . - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 85 It. 143 o

 

1946 - 30 luglio. Piero Filippi e Giusto Gervasutti, tracciano una breve variante che sale nel modesto avancorpo a sinistra del canale-camino ghiacciato del Trident del Mont Blanc du Tacul da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes. (l passaggio di IV°+) e termina alla terrazza di sfasciumi. Senza interesse. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 85 It. 143 a

 

1960 - 22 luglio R. Thérond e R. Sennelier, realizzarono sulla parete Est del Trident du Tacul la via diretta. Bella scalata soprattutto in artificiale, che paragonarono, ma più corta, alla (via Bonatti) del Grand Capucin. Roccia ottima, qualche blocco instabile; usati chiodi, cunei e chiodi a espansione. Dislivello 240 m. Difficoltà TD+, V° e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 - Foto 85 e 86 It. 143 c

 

1963 - 18 settembre. Walter Bonatti e Cosimo Zappelli, per la parete Sud-Ovest del Trident du Tacul aprono la via diretta Bonatti. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle, dopo la parte in comune con la (via Lépiney). Scalata molto bella, dura e sostenuta; usati 70 chiodi e 25 cunei. Dislivello 180 m. dal canale. Difficoltà ED, fino al VI° e A3. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 86 It. 143 m

 

1963 - 24 settembre. Carlo Nembrini e Placido Piantoni, realizzano la 2° ascensione della via diretta Bonatti, sulla parete Sud-Ovest del Trident du Tacul. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle, dopo la parte in comune con la (via Lépiney). Scalata molto bella, dura e sostenuta. Dislivello 180 m. dal canale. Difficoltà ED, fino al VI° e A3. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 86 It. 143 m

 

1964 - 30 luglio. Walter Bonatti e Livio Stuffer, salgono sulla cima del Trident du Tacul per lo Spigolo Nord a tratti verticale che sovrasta la Brèche du Trident. Bella scalata aerea e difficile, che traccia una linea diritta su granito compatto. Mancano altri particolari. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 85 It. 143 n

 

1966 - 12 marzo. Italo Gamboni, Jacques Martin, Erika Stagni e Robert Wohlschag, realizzano la 1° invernale del Trident del Mont Blanc du Tacul per la via di Boccalatte da Nord-Est, per il Couloir des Aiguillettes (via normale). Dislivello 180 m. Difficoltà AD+, fino a IV+. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 85 It. 143 a

 

1972 - febbraio. S. Bottaro e Alessandro Nebiolo, effettuarono la 1° invernale della via diretta dell’elegante e slanciato torrione Trident del Mont Blanc du Tacul. Dislivello 240 m. Difficoltà TD+, V° e A2. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 - Foto 85 e 86 It. 143 c

 

197328/29 dicembre. G. F. Gallina e Alessandro Nebiolo, portano a compimento la 1° invernale della via diretta Bonatti, salendo per la parete Sud-Ovest del Trident du Tacul. La via supera la parete ripida e strapiombante rivolta alla Chandelle, dopo la parte in comune con la (via Lépiney). Scalata molto bella, dura e sostenuta. Dislivello 180 m. dal canale. Difficoltà ED, fino al VI° e A3. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 86 It. 143 m

 

1976 - 14 gennaio. Paolo Moretti e Claudio Zavattero, realizzano la 1° invernale della via Lépiney sul Trident del Mont Blanc du Tacul. La via sale obliqua da Ovest a Sud e raggiunge la cima da Est. Dislivello 180 m. dall'attacco nel canale. Difficoltà D, passaggi di IV°+ e un passo di V°+. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 e29 - Foto 85 e 86 It. 143 l

 

1985 - 17 agosto. Francesco Arneodo, Marco Bagliani, Daniele Caneparo e Roberto Mochino, tracciarono la via Week-end in Transilvania sulla parete Sud-Est del Trident del Mont Blanc du Tacul. Scalata elegante, su fessure e diedri di roccia ottima. In posto 18 chiodi e 3 spit, corde da 45 m. Dislivello 250 m, sviluppo 300 m. Difficoltà: fino a 6a e A0 (6b se in libera). Attacca a sinistra del punto più basso della parete e a destra di una zona grigia strapiombante, per una fessura obliqua a destra; freccia incisa. DISCESA in doppie possibile lungo la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 e29 - Foto 86 It. 143 f

 

19851/2 ottobre. Daniele Caneparo e D. Ricchitelli, salirono per la parete Sud-Est del Trident del Mont Blanc du Tacul tracciando la via Settimo sigillo. La via sale le fessure e i diedri appena a sinistra della (via Week-end in Transilvania) e supera il passaggio difficile della (via Lépiney). Bella salita su roccia ottima; in posto 10 chiodi e 4 spit, corde da 45 m. Dislivello 250 m, con sviluppo di 300 m. Difficoltà ED-, passaggi di 6a obbligato e A0 (fino a 6c+ se in libera). Attacca alle rocce più basse, un po' a destra, e supera una lama staccata e un muretto fessurato. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 e29 - Foto 86 It. 143 g

 

1986 - 10 luglio. I coreani M. Sato e S. Yoshio, tracciarono sulla parete Est del Trident del Mont Blanc du Tacul la via Wagahai wa neko dearu = (Io sono un gatto). Seguirono dapprima per 4 lunghezze il grande diedro rosso della (via diretta) aperta nel 1960, poi proseguirono a destra nei pressi di questa via, passarono a destra del marcato tetto superiore e uscirono sulle terrazze giungendo in vetta per la (via Lépiney). Difficoltà ED, sostenute, con passi fino a 6c. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 85 It. 143 d

 

1988settembre. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Sud-Est del Trident del Mont Blanc du Tacul tracciarono la via Bonne éthique, arrampicando su buona roccia, in fessure fino alle terrazze superiori. In posto 6 spit, oltre a quelli alle soste, utili friend e dadi piccoli; corde da 50 m. Dislivello 240 m. Difficoltà: passaggi fino a 6a e A0 (se in libera fino a 6c+). DISCESA in doppie possibile per la stessa via, sui chiodi delle soste. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 - Foto 85 It. 143 e

 

1989 - 19 agosto. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, salgono per la parete Sud e Sud-Ovest del Trident du Tacul tracciando la via Eclipse. Sale la bella parete Sud e dopo aver incrociato la (via Lépiney) si porta nella strapiombante parete Sud-Ovest, una delle più ripide ma naturalmente arrampicabili del gruppo. Superba scalata molto atletica, in fessure di ogni dimensione; corde da 50 m. Dislivello 250 m. Difficoltà ED+: 3 lunghezze fino a 6b obbligato e A0 (6c/7a se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 29 - Foto 86 It. 143 i

 

1991 - 19 luglio. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, sulla parete Est del Trident del Mont Blanc du Tacul tracciano la via La peau et les os, che supera un bel diedro grigio al centro della parete. Incrocia poi altre vie e le due ultime lunghezze sono comuni a (Bonne éthique); corde da 50 m. Dislivello 200 m. Difficoltà ED, 6b obbligato e A0 (fino a 6c se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 28 - Foto 85 It. 143 b

 

1992 - 9 febbraio. Il giovane fuoriclasse Jean-Christophe Lafaille, sale il Trident del Mont Blanc du Tacul per la via Week-end in Transilvania che si trova sulla parete Sud-Est e realizza la 1° solitaria invernale. Scalata elegante, su fessure e diedri di roccia ottima. In posto 18 chiodi e 3 spit, corde da 45 m. Dislivello 250 m, sviluppo 300 m. Difficoltà: fino a 6a e A0 (6b se in libera). Attacca a sinistra del punto più basso della parete e a destra di una zona grigia strapiombante, per una fessura obliqua a destra; freccia incisa. DISCESA in doppie possibile lungo la stessa via. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzi 28 e29 - Foto 86 It. 143 f

 

1992 - 29 giugno. Hervé Bouvard e Michel Piola, aprono la via Les intouchables sulla parete Sud, raggiungendo poi lo Spigolo Sud del Trident du Tacul. Arrampicata libera a tratti superba, su roccia ottima giallastra. Aperta in tempi diversi; le due lunghezze centrali sono della (via Eclipse), poi supera quasi sul filo l'arditissimo spigolo superiore; qui la lunghezza in fessura di 7c+ (se in libera) è attrezzata con 9 spit e si possono aggiungere dei friend. Protezioni per le mani raccomandate. Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b obbligato e A0 (fino a 7c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 29 - Foto 86 It. 143 h

 

1992luglio. Alain Ghersen e compagni, ripetono in libera salendo per la parete Sud, e lo Spigolo Sud del Trident du Tacul la via Les intouchables. Arrampicata libera a tratti superba, su roccia ottima giallastra. Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b obbligato e A0 (fino a 7c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 29 - Foto 86 It. 143 h

 

199218 luglio. Giovanni Bassanini, in solitaria Ri-ripete in libera la via Les intouchables, salendo per la parete Sud, e lo Spigolo Sud del Trident du Tacul. Arrampicata a tratti superba, su roccia ottima giallastra. Dislivello 250 m. Difficoltà molto sostenute. 6b obbligato e A0 (fino a 7c+ se in libera). - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 29 - Foto 86 It. 143 h

 

1993luglio. Giovanni Bassanini, ritorna a ripetere in libera la via Les intouchables, salendo per la parete Sud, e lo Spigolo Sud del Trident du Tacul, superando per una lunghezza la fessura parallela a quella del tiro di 7c+. La si prende spostandosi dalla sosta 2 m. a sinistra, le due soste sono in comune. Difficoltà: 8a. - Satelliti del Mont Blanc du Tacul - Gruppo Mont Blanc du Tacul - Massiccio del Monte Bianco.

Schizzo 29 - Foto 86 It. 143 h