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Catena d’Ambiez

(Gruppo di Brenta)

(Dolomiti di Brenta)

 

 

Questa catena si stacca alla Bocca d'Ambiez dal Massiccio della Tosa e si sviluppa quasi rettilinea verso Sud per circa 12 km, fiancheggiando tutta la Valle d'Ambiez e spingendosi fino a Sténico e al profondo solco del Sarca. Essa costituisce l'estremo lembo meridionale del Gruppo di Brenta.

La catena inizia a Nord con la bella Cima d'Ambiez, la più alta e la più cospicua di tutto il sottogruppo meridionale; seguono nell’ordine la Cima Bassa d'Ambiez, la Cima d’Agola, la Cima SUSAT, la Cima di Pratofiorito, Le Tose e il Cimon di Crésole o Corno di Senaso, che formano sul lato d'Ambiez un’ininterrotta bastionata di pareti rocciose, compatte e assai levigate, mentre sull'opposto versante (XII° Apostoli e Vallon) hanno in parte forme più benigne e sono intervallate da piccole vedrette e campi di neve, che si spingono in alto fino alle insellature di cresta. Minor importanza hanno invece le estreme propaggini meridionali della catena, costituite dal gruppetto dirupato del Castello dei Camosci e dalla cresta secondaria della Crona, che divide la Valle d'Ambiez dalla Valle di Jon.

L'interesse alpinistico si concentra soprattutto nel massiccio della Cima d'Ambiez, una delle più belle e più frequentate del Brenta, che offre una varietà di classici itinerari dai più facili a quelli di estrema difficoltà. Pure notevoli attrattive presentano le levigate pareti orientali delle cime d'Agola, il Pratofiorito e delle Tose. Del tutto trascurabile invece la parte meridionale della catena. - La roccia del massiccio della Cima d'Ambiez è costituita dalla Dolomia principale, regolarmente stratificata, articolata e ricca di appigli, che forma la spina dorsale del Gruppo di Brenta; nel restante della catena prevale invece il calcare norico, che forma pure il vicino massiccio della Cima di Ghez, assai più compatto e meno articolato ma anch'esso solidissimo e tale da soddisfare ogni esigenza dell'arrampicatore. Basi per le ascensioni nella catena sono i rifugi: Agostini, XII Apostoli, al Cacciatore e Ghedina ed eventualmente gli abitati di S. Lorenzo in Banale o Sténico per le cime del settore meridionale.

 

Fanno parte della Catena d’Ambiez:

 

Bocca d’AmbiezCima d’AmbiezDenti d’AmbiezAghi d’AmbiezTorre dei GustiCima Bassa d’AmbiezBocca d’AgolaTorre d’AgolaCima d’AgolaCima Bassa d’AgolaDue Denti Bocchetta dei Due DentiCima SUSATTorre LenziBocchetta di PratofioritoTorre ColliniCima di PratofioritoLe TosePasso di ParolCimon di Cresole o Corno di SenasoPasso di CresoleCima della ForcolottaI MarugginiColmalta (Colma Alta)La CronaForcolotta di JonCastello dei Camosci -

 

 

 

 

1880 - 5 settembre. La prima ascensione della Cima d’Ambiez venne effettuata dagli alpinisti tedeschi Gaskell, Maurice Holzmann e Johann Kaufmann, che s'arrampicarono dalla Bocca dei Camosci per il versante Ovest con un itinerario poco attraente, ma è il più diretto per raggiungere la cima. Difficoltà: I grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1886 - 9 agosto. A. Migotti, Ludwig Purtscheller, J. Reichl e Karl Schulz per la Cresta Nord raggiunsero la vetta della Cima d’Ambiez. È la via più facile alla Cima d’Ambiez e, prima della costruzione del Rifugio Agostini, era pure considerata la Via comune. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1892 - 13 agosto. La prima salita nota della Cima di Pratofiorito nelle Dolomiti di Brenta è quella di A. Gstirner con L. Caola per il versante Nord-ovest (via normale), con un’ascensione facile, di interesse panoramico, ma è molto probabile che fosse già stata raggiunta molto prima da cacciatori. – Catena d’AmbiezGruppo di Brenta.

 

1893 - 20 agosto. I primi a salire la Cima d'Agola furono A. Gstirner e Karl Schulz con L. Caola. Essi raggiunsero la vetta dalla Vedretta d'Agola per il versante Nord, per quella che è stato poi considerata la via normale. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1909 - 26 luglio. Gabriel Haupt e Karl Lompel aprirono la via Haupt-Lompel, salendo per la parete Est della Cima d’Ambiez con una classica arrampicata, molto divertente, su roccia ottima, che si svolge a zig zag nell'incavo settentrionale della parete dominante la Vedretta d'Ambiez. Altezza 300 m; difficoltà: III con 1 tratto di IV-. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1909 - 27 luglio. Foltsch, Gurtner, Gabriel Haupt, Karl Lompel, Eduard Richter e Allen Steck, salirono la Cima d'Agola per la parete Est, ma la via era già nota ai cacciatori di camosci. Nonostante l'aspetto piuttosto severo di questa parete, a grandi placche giallastre, l'itinerario ha solo difficoltà di I grado, ed è il più diretto per salire alla Cima d'Agola dalla Valle d'Ambiez. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1910 - 14 agosto. La prima ascensione che si conosca alle Tose è quella di K. Holzhammer, K. Herer e August Schuster, che salirono dal Passo di Parol per la Cresta Sud e traversarono tutte le punte fino alla più alta. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1911 - Mario Scotoni e V. Bonfioli realizzarono la 1° ascensione della Cima Bassa d’Agola percorrendo la facile cresta che unisce la Cima Alta alla Cima Bassa. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1911 - 10 settembre. Camillo Fiorio e Umberto Fiorio salirono per la Cresta Ovest della Cima d’Ambiez. Questo itinerario ha l'unico vantaggio, di evitare il ripido canalone nevoso iniziale. Arrampicata di scarso interesse, con difficoltà di I grado. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1912settembre. C. Prati e S. Ranzi salirono direttamente dalla parete Ovest alla vetta della Cima Bassa d’Agola. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

 

1924 - 12 agosto. F. Bernardi e S. Buratti salirono la parete Est delle Tose, per un itinerario rimasto ignoto, non avendo essi lasciato alcun cenno dell'ascensione; sembra che essi abbiano pure percorso, in discesa, la Cresta Nord, che unisce le Tose alla Cima di Pratofiorito. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1924 - 12 agosto. F. Bernardi e S. Buratti effettuarono in discesa la traversata dalla Cima di Pratofiorito (2900 m.). Per una crestina sottile ma quasi orizzontale si raggiunge la Cima Sud delle Tose. Di qui si scende per facile cresta, prevalentemente detritica, verso Sud, fino alla larga insellatura 2760 m. che unisce la Cima di Pratofiorito alle Tose. Oltrepassate alcune curiose spaccature, che tagliano il filo della cresta, ci si porta al piede del primo grosso torrione della Cresta Nord delle Tose (quotato 2821 m.). Si sale per cresta fin sotto gli strapiombi, quindi si traversa a sinistra (sul lato d'Ambiez), per una stretta cornice e si entra nel diedro che scende dall'intaglio dietro al primo gendarme della cresta. Lo si rimonta, e si guadagna la vetta del torrione e la cima più alta. Questo itinerario è l'unico che consenta l'accesso alle Tose dal Rifugio XII Apostoli. Arrampicata facile, ma poco attraente a causa della friabilità della roccia. Difficoltà: II grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1926 - 26 luglio. La prima ascensione della Cima Bassa d’Ambiez venne effettuata da Giuseppe Chiesi, Marcello Chiesi e Saverio Chiesi con Valerio Graziadei dalla Bocca d'Agola per il versante Sud-ovest - (via normale) con una breve arrampicata di scarso interesse, con difficoltà di I. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1929 - 4 luglio. E. Reiner e W. Schaufler salgono il piccolo elegante gendarme che si eleva all'inizio della Cresta Ovest della Cima d'Ambiez, subito sopra alla Bocca dei Camosci chiamato Torre dei Gusti con una breve arrampicata, ma non si hanno particolari dell'ascensione. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1930 - 11 agosto. La prima ascensione ai Denti d’Ambiez venne effettuata da B. Bianchini e Virgilio Neri che, partendo dall'intaglio tra la Cima e i Denti, scalarono uno dopo l'altro tutti i pinnacoli. Le varie vie sui Denti e sulla Torre d'Ambiez vennero aperte successivamente da alpinisti trentini. – Catena d’AmbiezGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1932 - 15 agosto. G. Battistata, R. Casagrande, L. Cescati e Gino Pisoni salirono l’ultimo dei cinque grossi torrioni della Cima Bassa d’Agola, che è anche il più ardito, ed è stato chiamato Punta Lisetta. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1932 - 3 settembre. La Torre d’Agola venne salita per la prima volta da G. Battistata e R. Casagrande per un canale- camino, con un’arrampicata di scarso interesse. Catena d’AmbiezGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1933giugno. Matteo Armani e G. Giuliano con un’arrampicata elegante, per la parete Est della Cima SUSAT tracciano per quella di destra delle due fessure incrociate a X, la (via Armani). Altezza quasi 250 m; difficoltà: V grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1935 - 16 agosto. Sigi Pfleger e Karl Schmitt realizzarono una bella e ardua arrampicata, per la parete Sud-est fra le più interessanti alla Cima d'Agola. La parete, in corrispondenza dell'anticima Sud, è formata da un'enorme placca grigia verticale e leggermente convessa, incisa nel centro da una marcata fessura nera che indica la direttiva dell'ascensione. Dislivello 250 m. Difficoltà: V grado. – Catena d’AmbiezGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1935 - 21 agosto. Sigi Pfleger e Karl Schmitt salirono per la parete Est e aprirono una via diretta sulla ripida e levigata parete della Cima Nord delle Tose, su roccia ottima. Difficoltà: IV con tratti di V. La via offre una bella e difficile arrampicata, probabilmente la più interessante che si possa effettuare sulle Tose. - Catena d’AmbiezGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1938luglio. Matteo Armani e Ettore Gasperini-Medaia salirono ai Denti d’Ambiez da Sud (via normale della Torre d'Ambiez) con una breve e piacevole arrampicata, esposta ma su roccia ottima; sullo zoccolo invece la roccia è friabile. La via si svolge sulla parete a destra di un profondo camino. Dislivello circa 200 m. Difficoltà: III, 1 passo III+. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1938 - 11 luglio. Matteo Armani ed Ettore Gasperini-Medaia salirono ai Denti d’Ambiez con un’arrampicata elegantissima, molto esposta e divertente, che si svolge nella fessura e nel sottile Diedro Est che incide verticalmente la gialla parete Est della Torre. Altezza 200 m; difficoltà: IV°+. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1938 - 13 luglio. Matteo Armani, Ulisse Battistata ed Ettore Gasperini-Medaia crearono una Variante del Diedro Est ai Denti d’Ambiez, scelsero un altro sottile diedro verticale giallastro, immediatamente a sinistra del precedente che offre un'elegante arrampicata e porta sullo spigolo della parete Sud, che si rimonta poi per roccia ben gradinata fino in vetta. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1939agosto. Marino Stenico e Pino Fox aprono la direttissima per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez con l’impiego ripetuto di staffe cesellando una nuova via di grado, (via Fox-Stenico). Nella guida di Ettore Castiglioni la relazione è un susseguirsi di passaggi definiti “estremamente difficili” ad indicare come i due primi salitori abbiano disdegnato facili scappatoie in nome della linea verticale. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1941 - 20 luglio. Ettore Gasperini-Medaia e Gino Pisoni con un’arrampicata elegante e divertente su roccia ottima salirono lungo la fessura che scende sul versante Ovest dall'intaglio tra la Torre e i rimanenti Denti d'Ambiez. Difficoltà: III grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1941 - 10 agosto. Livio Brentari, Ettore Gasperini-Medaia, Renzo Salvadei salgono per lo Spigolo Sud-ovest ai Denti d’Ambiez con un’arrampicata esposta, elegante e divertente, su roccia ottima; seguendo una serie di fessure sul lato Ovest, poi il ripido e marcato spigoletto della Torre d'Ambiez. Difficoltà: III grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1941 – 11/12 agosto. Mario Girardi e Marino Stenico salgono per la parete Est-Sudest della Cima d’Ambiez con un’arrampicata molto esposta e tracciano la via Stenico-Girardi, forse più difficile ma meno elegante della via Fox-Stenico. Mancano notizie di ripetizioni. Altezza circa 350 m; difficoltà di VI°, secondo i primi salitori. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 29 giugno. Ettore Castiglioni, Guido Leonardi e Gino Pisoni con un’arrampicata esposta su roccia ottima e compatta salirono alla Cima Nord di Pratofiorito per la parete Est. Altezza 300 m; difficoltà continue di IV°. - Catena d’AmbiezGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1942 - 7 luglio. Ettore Castiglioni e Guido Leonardi, con un’arrampicata elegante e divertente salirono per il Diedro Nord-est della Cima d’Ambiez, alta circa 280 m. Difficoltà: III grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 8 luglio. Ettore Castiglioni e Guido Leonardi salirono la Cima di Mezzo delle Tose per la parete Est. La via si svolge per un canale che solca circa a metà la lunga bastionata rocciosa delle Tose e che scende dalla selletta tra la Cima di Mezzo (quotata 2795 m.). Arrampicata di scarso interesse. Altezza 300 m. Difficoltà: III° con attacco di IV° grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 8 luglio. Ettore Castiglioni e Guido Leonardi scesero dalla Cima di Mezzo delle Tose per il versante Est e la Cresta Nord - (via normale). La via si svolse per un profondo canalone che scende sul versante Est dall'intaglio di cresta tra la cima più alta e il Torrione 2821. È la via più breve e più facile per salire alle Tose dal Rifugio Agostini. Difficoltà: II, 1 passo III+. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 9 luglio. Ettore Castiglioni e Guido Leonardi salirono per la Cresta Sud della Cima d'Agola con una breve arrampicata, che consente un'interessante traversata per Cresta da Sud a Nord della Cima d'Agola. Difficoltà: II° grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 9 luglio. Ettore Castiglioni, Guido Leonardi, dalla vetta della Cima Nord di Pratofiorito scesero per la parete Nord-est. L'itinerario si svolge per quel gran canalone che solca obliquamente tutto il fianco Nord est della Cima Nord. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 9 luglio. Ettore Castiglioni e Guido Leonardi aprirono una via sulla parete Est dei Due Denti che offre una breve e piacevole arrampicata di circa 200 m. con difficoltà di III grado. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 11 agosto. Pino Fox e Marcello Friederichsen praticarono una Variante diretta per la parete Sud-est della Cima d'Agola. L'itinerario seguito, si vale della stessa caratteristica fessura nera della via Schmitt-Pfleger che incide la parete Sud-est, ma la raggiunge più direttamente con un tratto di parete di 15 m. con difficoltà di VI° grado. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 14 agosto. Pino Fox, Marcello Friederichsen e Camillo Gaifas si arrampicano per lo spigolo Nord-Nordest della Cima SUSAT su una parete che in parte ha roccia friabile. Altezza 200 m; difficoltà: IV con passaggi di V. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 6 settembre. Ettore Castiglioni e Gino Pisoni salgono per la parete Sud-est della Cima Bassa d’Ambiez con un’arrampicata molto elegante e di soddisfazione. Si svolge nella gialla parete in corrispondenza dell'anticima Sud, in parte nel fondo di un diedro sbarrato da tre grandi tetti, e in parte sullo spigolo che lo delimita a sinistra e lo separa da un'altro diedro parallelo. Altezza 250 m; difficoltà: V, 1 pass. VI°. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1942 - 25 settembre. Ettore Castiglioni e Lucia Nicolini salirono per la parete Est (via diretta) della Cima d'Agola con una breve arrampicata che ha qualche passaggio interessante, seguendo un canale (a destra del canalone obliquo) che sale diritto alla cresta. Difficoltà: III, l tratto di IV. – Catena d’AmbiezGruppo di Brenta Dolomiti di Brenta.

 

1943giugno. Gino Pisoni e Marino Stenico salirono alla Cima Sud delle Tose per la parete Est lungo una grande fessura che incide nel mezzo tutta l'alta parete. Arrampicata d'impegno e assai interessante. Altezza di circa 300 m. Difficoltà: V nei primi 200 m, poi II. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1943 - 24 giugno. R. Barzaghi e Ettore Castiglioni con un itinerario che sale per parete all'insellatura della Cresta Nord tra le Tose e la Cima di Pratofiorito e quindi segue tutto il filo di cresta, scavalcarono il grosso Torrione quotato 2821 m.; aprendo così la via più diretta per salire alle Tose dal Rifugio Agostini, anche se l'arrampicata è poco attraente a causa della friabilità della roccia. Difficoltà: II°, 1 tratto di III° grado. - Catena d’AmbiezGruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.

 

1946 - 25 agosto. Vitale Bramani, Ettore Gasperini-Medaia, Gino Pisoni e Marino Stenico, con un’arrampicata di 300 m; salirono per la parete Ovest delle Tose, raggiungendo l’Anticima Nord e la Cima Principale. Incontrando difficoltà di IV con 1 passaggio  di V; usati 8 chiodi. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1950 - 22 luglio. Marco Franceschini e René Mallieux realizzano la 1° ripetizione della via Fox-Stenico per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1951 - 29 luglio. Armando Aste e Mario Moser compiono la 2° ripetizione della via Fox-Stenico per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 20 luglio. Hermann Buhl effettua la 1° solitaria della via Fox-Stenico alla Cima d’Ambiez  per la parete Sud-Est. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1952 - 29 luglio Armando Aste e Franco Salice tracciano per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez la via Aste-Salice, con una bella arrampicata su buona roccia; usando 6 chiodi lasciati. Altezza circa. 350 m. Difficoltà: VI°-. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1953 - 28 luglio. Armando Aste, realizza la 1° solitaria e la 1° ripetizione della via Aste-Salice per la parete Sud-est della Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1953 - 31 luglio - l agosto. Armando Aste e Fausto Susatti tracciano una via prevalentemente molto sostenuta salendo dalla Cima Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via Aste-Susatti). Arrampicata, a tratti assai bella, con alcuni passaggi in artificiale, hanno usato circa 70 chiodi; attualmente ce ne sono circa 40. Altezza circa 300 m. Difficoltà sostenute di V°+ e A2. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1954 - 11 agosto. Cesare Maestri e Marino Stenico in 1° ripetizione salgono alla Cima Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via Aste-Susatti). - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1955 – 30 giugno - 1 luglio. Al rifugio sotto la Cima d’Ambiez, si incontrano due cordate che hanno gli occhi sulla stessa via, sono Andrea Oggioni con Josve Aiazzi, ed Armando Aste con Angelo Miorandi. Inizialmente si guardano un po’ di traverso, ma poi dopo aver legato, decidono di salire assieme, in due cordate, aprendo in 1° ascensione la via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez di grado superiore. Usano in totale 80 chiodi e 4 cunei. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

19559/10 agosto. Marino Stenico e Claudio Zeni effettuano la 1° ripetizione della via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1955 - 15 agosto. Renato Fait, Franco Pedrotti e Franco Zamboni fecero la prima ascensione nel Gruppo di Brenta salendo una torre senza nome per un tratto della parete Est e per lo Spigolo Nord, dedicandola a Mariella Collini, oggi Torre Collini. Arrampicata di 120 m, elegantissima e molto esposta su roccia ottima. Chiodi usati 6, levati. Difficoltà: IV° continuo. – Catena d’AmbiezDolomiti di Brenta.

 

1955 - 17 agosto. Settimo Bonvecchio e Valentino Giacomuzzi, sono i primi salitori della torre centrale di quelle tre torri o denti di Pratofiorito, situati sulla cresta fra la Cima SUSAT e la Cima di Pratofiorito, che chiamarono Torre Lenzi, dedicata alla memoria di Ruggero (Roger) Lenzi, istruttore della scuola « Giorgio Graffer», caduto dalla Torre Winkler nel Catinaccio. Roccia in parte friabile. Altezza circa 200 m; chiodi usati 6. levati. Difficoltà: IV con passo V+. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1955 - 21 agosto. Franco Pedrotti, C. Segatta, Franco Zamboni realizzarono la 1° ripetizione della Cima Nord di Pratofiorito per la parete Est, tracciata da Castiglioni-Leonardi-Pisoni nel 1942. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1956 - 26 agosto. Armando Aste in solitaria, realizza la 2° ripetizione e la 1° solitaria della via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1958 - 31 luglio. Antonio Marolda, Sergio Marzari e Toni Masè salirono al Secondo Dente da Sud dei Denti d’Ambiez e dedicarono la via alla memoria di Angelo Marolda, nota figura dell'alpinismo trentino. La via segue dapprima il Canalone Sud-est che scende dall'intaglio fra il Secondo e il Terzo Dente. Dislivello 200 m. Difficoltà: V, con pass. di V+. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1958settembre. Alberto Marolda e Toni Masè praticano una Variante diretta sulla parete Est della Cima Sud di Pratofiorito, nella metà inferiore della parete. Il tetto giallo sotto cui inizia la traversata della via Aste-Susatti lo raggiunsero più direttamente e con la stessa difficoltà della via originaria. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1960 - 31 luglio. Renato Fait e Silvio Ropelato aprono una nuova Variante (che chiameranno Via delle Stelle, per aver visto delle stelle alpine in una nicchia nel tratto più impegnativo) salendo per la parete Sud-est della Cima d'Agola. Usarono 9 chiodi lasciandone 1. Difficoltà di V con 2 passaggi di VI° grado. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1960 - 15 agosto Vitty Frismon-Steinkotter con Marco Comper realizza la 1° salita femminile della Cima Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via Aste-Susatti). - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1960 - 21 agosto. Lella Cesarin, con T. Cuccuru e Marco Franceschini realizza la 1° ascensione femminile della via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

196114/16 agosto. Claude Barbier e Toni Masè, tracciano un itinerario nuovo per la parete Est della Cima d’Ambiez - (via Barbier-Masè), che dedicarono alla memoria di Helmut Albrecht, deceduto il 15 giugno-1961 nelle Ande, che effettuò un tentativo nel 1960. Dislivello circa 350 m; chiodi usati 50, esclusi quelli di sosta. Arrampicata mista (libera e artificiale) sostenuta. Difficoltà: VI°-. A2. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1965 - 14 marzo. Alberto Cremonesi e Giangiacomo Mazzenga; Giorgio Brianzi e Franco Gastaldelli, conquistano la l° invernale della via Fox-Stenico per la parete Sud-est alla Cima d’Ambiez. La via segue una serie di fessure superficiali fra due righe nere che solcano la parte sinistra della vasta parete Sud-est, dove essa presenta una forma leggermente convessa. Arrampicata classica di eccezionale eleganza, tra le più note e frequentate del Gruppo di Brenta. Dislivello circa 350 m, dalla cengia, di cui circa 200 costituiscono la parte più impegnativa. Le maggiori difficoltà (passaggi di V°+) sono concentrate nella prima lunghezza di corda. - Catena d’AmbiezDolomiti di Brenta.

 

1966 - 30/31 luglio. Dietrich Hasse e Heinz Steinkötter salgono per la parete Est la Cima d’Ambiez nel Gruppo di Brenta, hanno intenzione di aprire una via completamente in artificiale, con solo una parte iniziale in libera. Incontrano Claude Barbier che è in giro da solo e demoralizzato, lo invitano a partecipare. Claude Barbier è titubante ma visto che non ha nulla di meglio da fare, si aggrega come …”ospite”. Aprono così, con l’apatico Claude Barbier fanalino di coda, la via degli Strapiombi. - Catena d’AmbiezDolomiti di Brenta.

 

1967 - 11/12 settembre. Vitty Frismon-Steinkotter e Heinz Steinkotter aprono un itinerario di difficoltà estrema per la parete Est della Cima d’Ambiez, dedicando la via al Santo patrono di Venezia (via  San Marco). Altezza circa 350 m; chiodi usati circa 60, più 7 a espansione, in gran parte lasciati. Difficoltà: V e VI°, con tratti di A2, A3, Ae. Per questa impresa impiegarono 30 ore effettive di arrampicata. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

196821/22 gennaio. Josve Aiazzi, Gianni Arcari e Angelo Pizzocolo si aggiudicano la 1° ascensione invernale della via “Concordia” sulla parete Est della Cima d’Ambiez. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

19683/4 luglio. Dieter Siegers e Heinz Steinkotter a comando alternato salgono per la parete Est della Cima SUSAT, dedicando la nuova via alla loro città d'origine (via Colonia). Arrampicata mista, ardua e molto aerea, che supera con difficoltà estreme la sottile fessura della gialla parete Est. Altezza: circa 250 m; usati circa 80 chiodi normali e 12 a pressione. Difficoltà: VI°, A3, Ae. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1971 – 13/14 marzo. Angelo Erba e Angelo Pizzocolo compiono la 1° invernale della Cima Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via Aste-Susatti). - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1972 - 22 agosto. Dietrich Hasse e Heinz Steinkotter salgono il Torrione Sud per la parete Sud della Cima Bassa d’Ambiez. Arrampicata molto bella, esposta, su roccia solida. La parete è ben visibile dalla chiesetta del Rifugio Agostini. Dislivello 250 m. Difficoltà: V+ con tratti di A2, A3; chiodi usati 34, lasciati 8. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1972 - 24 agosto. Dietrich Hasse e Christoph Hebestreit; Steffen Hebestreit e Heinz Steinkotter praticano un’ascensione varia per la parete Sud-est (via diretta) alla Cima d'Agola con arrampicata libera molto bella nella fessura della 3° lunghezza. La via si svolge nella parte sinistra della parete Sud-est, a destra della via Schmitt-Pfleger, lungo un sistema di diedri svasati il cui accesso è sbarrato da una parete strapiombante. Dislivello 250 m; chiodi usati 27. Difficoltà: V con tratti di V+ e A2. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1972 - 30 agosto. Andrea Andreotti e Franco Gadotti compiono la 1° ripetizione della Cima Bassa d’Ambiez salendo dalla parete Sud per il Torrione Sud. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1973 - 29 luglio. Karl Kosa, Joschi Pfeffer, Gunther Straub aprono per la parete Sud-est della Cima d’Ambiez la via Vienna, con una bellissima arrampicata libera su roccia solida. Tutti i chiodi usati sono stati lasciati. Altezza circa 350 m. Difficoltà: V+, l passo VI°. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1974settembre. Ermanno Salvaterra, da solo discese per il versante Nord-ovest la Punta Lisetta che è l’ultimo dei cinque grossi torrioni della Cima Bassa d’Agola. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.